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Il Monte Generoso può essere senza dubbio annoverato tra le vette maggiormente suggestive e scenografiche delle Prealpi Luganesi. Situato sul confine tra Svizzera e Italia, questa imponente montagna si erge sulla sponda orientale del Lago Ceresio (o Lago di Lugano) regalando agli escursionisti che ne raggiungono la sua cima scorci e panorami davvero fenomenali.
Sulle pagine di questo blog ho già avuto modo di descriverti la salita al Monte Generoso partendo dalla Val d’Intelvi, sul versante italiano. Oggi, invece, voglio parlarti del trekking che raggiunge la vetta da Mendrisio, dunque sul versante svizzero del monte.
Pronto a scoprire tutto su questa escursione? Continua a leggere!
In questo articolo
Monte Generoso: l’escursione in sintesi
L’escursione che ti propongo oggi si sviluppa interamente in Svizzera e ha inizio dal parcheggio dell’Alpe di Mendrisio, di fronte all’Osteria “La Peonia”, che dista circa dieci chilometri dalla città di Mendrisio. Da qui si inizia a salire verso la stazione Bellavista del treno a cremagliera che arriva fino in vetta al Monte Generoso, e si prosegue a piedi risalendo una bellissima faggeta. Dopo aver percorso un bel tratto panoramico sul versante svizzero del monte si giunge quindi al Fiore di Pietra e all’ex osservatorio astronomico prima di compiere l’ultimo sforzo che conduce in vetta.
Questa variante dell’escursione è di livello E (Escursionistico) e non presenta difficoltà particolari. Sebbene sia consigliabile durante tutto l’anno, nei mesi invernali è necessario avere con sé l’attrezzatura adeguata – in particolar modo ramponcini da neve e bastoni da trekking. Esistono modelli di ramponcini da neve particolarmente comodi perché si montano sopra a un normale paio di scarponi: io utilizzo sempre questi e trovo siano estremamente pratici!
Il sentiero è dog-friendly, ma assicurati che il tuo cane abbia tutte le vaccinazioni richieste per poter entrare in Svizzera. Nota che lungo il tragitto non sono presenti fontanelle di acqua potabile. Ricorda inoltre che ti troverai in territorio svizzero, dunque ti consiglio di disattivare il roaming internazionale sul tuo cellulare prima di partire se provieni dall’Italia per evitare costi aggiuntivi e indesiderati.
Ho messo a tua disposizione la traccia gpx del percorso: scaricala cliccando qui e utilizzala sul tuo smartphone o smartwatch per orientarti durante l’escursione!
DISLIVELLO POSITIVO/NEGATIVO | D+ 540 metri, D- 540 metri |
ALTITUDINE DI PARTENZA | 1162 mslm (Alpe di Mendrisio) |
ALTITUDINE DI ARRIVO | 1704 mslm (Vetta Monte Generoso) |
SVILUPPO (ANDATA E RITORNO) | 8 chilometri |
TEMPO DI SALITA | 1 ora e 30 minuti |
TEMPO DI DISCESA | 1 ora |
DIFFICOLTÀ | E (Escursionistico) |
STAGIONE CONSIGLIATA | Sempre, ma con l’adeguata attrezzatura nei mesi invernali |

Alpe di Mendrisio e Stazione Bellavista
Lascia l’auto al parcheggio dell’Alpe di Mendrisio, di fronte all’Osteria “La Peonia”, e prosegui a piedi lungo l’ampio selciato segnalato da bolli bianco-rossi in direzione Bellavista Stazione. Il parcheggio è gratuito in inverno e a pagamento nella stagione estiva (attenzione: si paga in franchi svizzeri, quindi cerca di avere del denaro contante con te oppure chiedi di cambiare i tuoi euro all’Osteria).
In pochi minuti giungerai in un ampio spiazzo erboso dove sono presenti alcuni tavolini da pic-nic e dove sorge un hotel a dir poco stravagante. Sto parlando del Momò Bellavista, che ti offre la possibilità di pernottare in una piccola casetta di legno immersa nella natura e dotata di un tetto in vetro. Se vuoi saperne di più, continua a leggere: ti racconto tutto più avanti!
Superata la casetta in legno del Momò Bellavista, prosegui lungo l’ampio sentiero principale fino alla stazione Bellavista del treno a cremagliera.

Come potrai vedere tu stesso, a questa località non è stato attribuito questo nome evocativo a caso: la vista di cui si gode dal terrazzo panoramico situato di fronte alla stazione è già da togliere il fiato perché si trova in una posizione privilegiata che consente di spaziare tra le Alpi e le Prealpi: potrai ammirare la catena del Monte Rosa, il Monte Lema, il Monte Tamaro e il Monte Gradiccioli, ma anche il Monte San Giorgio (sito UNESCO al confine tra Italia e Svizzera), il Monte Piambello in Valceresio, San Salvatore e il caratteristico Monte Boglia.
Riuscirai a scorgere anche la vetta aguzza del Cervino?

Le grotte del Monte Generoso
Giunto alla stazione Bellavista, imbocca il Sentiero 52 (Sentiero Lago di Lugano) che si inoltra in una suggestiva faggeta e che coincide, almeno per il tratto iniziale, con il Sentiero 635 del Monte Generoso e con il Sentiero della Natura: per questo motivo lungo il percorso troverai una serie di pannelli informativi che ti racconteranno alcune curiosità sulla fauna e sulla flora locali, ma anche sulle rocce tipiche di questa montagna e sulle sue grotte.

Sapevi che il Monte Generoso possiede un importantissimo patrimonio sotterraneo che comprende almeno 85 grotte? Esse rappresentano uno straordinario campo di ricerca, oltre a costituire un tesoro naturalistico di inestimabile valore.
Il “Sistema Immacolata” è la più estesa e profonda grotta sinora scoperta. Si tratta di un complesso labirinto tridimensionale con uno sviluppo esplorato di circa quattro chilometri, per una profondità che sfiora addirittura i 400 metri: davvero impressionante!
La “Nevera” contiene invece un eccezionale patrimonio di stalattiti, stalagmiti e sorgenti naturali. Le sue acque escono nelle principali sorgenti di Arogno, Rovio, Melano e Mendrisio. All’interno della “Caverna Generosa”, scoperta nel 1988, si trova un impressionante giacimento di ossa degli orsi delle caverne e, per questo, è chiamata anche “Grotta degli Orsi”. Ossi di rarissimi pipistrelli sono invece stati rinvenuti all’interno della “Grotta del Canalone”, che è stata scoperta solo recentemente. Infine, la “Grotta della Cava Scerri”, che è solo un frammento di un sistema di stanze e cunicoli sotterranei, è stata adibita a laboratorio di ricerca.
Fiore di Pietra Monte Generoso
Circa un chilometro dopo aver superato la stazione Bellavista, uscirai dalla faggeta e ti ritroverai al cospetto di un panorama sensazionale sulla Val d’Intelvi, valle italiana della provincia di Como che si trova al confine con la Svizzera. L’ampia vallata si estende fino alla suggestiva vetta del Sasso Gordona (1410 mslm), arrivando a lambire importanti cime del Triangolo Lariano come il Monte San Primo (1685 mslm), il Monte Palanzone (1436 mslm) e il Monte Bolettone (1317 mslm), ma anche l’imponente Resegone (1875 mslm) e il celebre Gruppo delle Grigne (2410 mslm) nel lecchese.

Dopo aver costeggiato i binari della cremagliera, il sentiero li attraversa e li abbandona per proseguire su una bellissima traccia che si sviluppa sul versante orientale del monte. In lontananza potrai già scorgere l’ex osservatorio astronomico e il Fiore di Pietra, ma fai attenzione: la prospettiva inganna e la meta non è così vicina come sembra!
Il Fiore di Pietra si raggiunge solamente tre chilometri di cammino più tardi, percorsi in dolce ma costante salita. Si tratta di un’opera architettonica dell’architetto svizzero Mario Botta che ospita al suo interno due ristoranti e una sala conferenze con vista panoramica.

La sua particolarità sono ovviamente le pareti che si richiudono verso l’alto, proprio come se fossero i petali di un fiore: l’intento era chiaramente quello di realizzare una struttura poco impattante sull’ambiente. Infatti, se visto in lontananza, l’edificio tende a mimetizzarsi con la parete della montagna. Sull’impatto del Fiore di Pietra sul Monte Generoso, inaugurato nel 2017, le opinioni sono contrastanti. Molti, comunque, ne apprezzano l’architettura e lo riconoscono ormai come un simbolo della montagna che lo ospita.
Poco oltre il Fiore di Pietra sorge invece l’ex osservatorio astronomico del Monte Generoso, ormai abbandonato dal 2020 e trasferito sul Monte Gurten, nel Canton Berna. L’osservatorio era stato inaugurato nel 1996.
L’arrivo in vetta
Per arrivare in vetta ti resta da affrontare un ultimo sforzo: superato il Fiore di Pietra, prosegui sul versante ovest del Monte Generoso sul sentiero 635, che si affaccia direttamente sul precipizio ma che è sempre sufficientemente ampio e dotato di corrimano. Dopo alcuni tornanti giungerai infine in cima a quota 1704 mslm.

La vetta è segnalata da una costruzione metallica piramidale e offre la possibilità di godersi lo splendido panorama a 360 gradi da un piccolo terrazzo. Poco prima di giungere alla vetta si supera il cippo di confine tra Svizzera e Italia: sul versante nord si affaccia infatti la Val d’Intelvi, sita nella provincia italiana di Como.
La discesa avviene per lo stesso itinerario seguito per l’andata.
Monte Generoso cremagliera
La Ferrovia del Monte Generoso è una delle più antiche ferrovie a cremagliera della Svizzera. Le sue origini risalgono addirittura alla fine dell’Ottocento: era il 1867 quando il progetto venne proposto per la prima volta e vide la luce nel lontano 1890. L’obiettivo era quello di collegare il quartiere Capolago di Mendrisio con il celebre Albergo Bellavista, che fu la prima struttura ricettiva in assoluto che venne costruita sul Monte Generoso. La ferrovia ebbe poi una storia travagliata e venne soppressa definitivamente nel 1939, prima di essere riportata in auge nel 1941.
Da allora, ovviamente, molte cose sono cambiate: la ferrovia passò dalla trazione a vapore a quella a diesel, per poi diventare completamente elettrica già a partire dai primi anni Ottanta. Ad oggi, quella che è l’unica ferrovia a cremagliera del Canton Ticino offre corse di linea regolari e ha come capolinea il Fiore di Pietra. Una delle fermate più importanti è proprio quella denominata “Bellavista” della quale ti ho parlato in questo articolo.
Ferrovia Monte Generoso prezzi
Quanto costa prendere la ferrovia del Monte Generoso?
- Gli adulti pagano 54 CHF per la tratta andata e ritorno Capolago-Monte Generoso o 18 CHF partendo dalla stazione Bellavista nella stagione invernale (da dicembre a maggio). I prezzi salgono a 72 CHF e 24 CHF rispettivamente.
- I giovani (6-15 anni) pagano invece 27 CHF partendo da Capolago e 9 CHF partendo dalla stazione Bellavista, sempre per una tratta andata-ritorno. In estate i prezzi salgono a 36 CHF e 12 CHF rispettivamente.
Per consultare gli orari e le tariffe aggiornati, ti consiglio di visitare il sito ufficiale. Ti anticipo che durante la stagione invernale il treno è attivo solamente nei fine settimana e nei giorni festivi.
Dove dormire: Albergo Monte Generoso
Momò Bellavista
L’albergo Momò Bellavista è una struttura davvero unica nel suo genere: stiamo parlando di una moderna casetta in legno che ospita un letto matrimoniale, costruita a 1202 metri di altudine in mezzo alla natura in località Bellavista, a metà strada tra il parcheggio dell’Alpe di Mendrisio e la stazione della ferrovia a cremagliera.
La particolarità della casetta è sicuramente il tetto in vetro, che è parte, insieme a un’ampia finestra e a una porta d’entrata in vetro sprovvista di tende, di un design volto a immergere completamente gli ospiti nella natura.
E tu, ci dormiresti?

Momò Bellavista prezzi
Se desideri fare questa esperienza, sappi che occorre prenotare in largo anticipo, perché la casetta è davvero molto ambita! Puoi farlo cliccando qui e selezionando la data che preferisci.
Il costo? Dormire al Momò Bellavista costa 201 franchi svizzeri a notte, tasse escluse (circa 220 euro). Nel prezzo è inclusa anche una prima colazione presso la vicina Osteria “La Peonia”.
Sentieri Monte Generoso: le altre opzioni
La rete di sentieri escursionistici che mette in comunicazione la vetta del Monte Generoso con le diverse vallate che lo interessano è davvero notevole: si tratta di una montagna facilmente accessibile, sia dal versante italiano che da quello svizzero, tuttavia è necessario distinguere le varie possibilità per capire le diverse caratteristiche di ciascuna escursione e dunque il suo corrispondente livello di difficoltà.
Monte Generoso dalla Val d’Intelvi
Se desideri raggiungere la cima del Monte Generoso dal versante italiano, l’escursione che ti consiglio è quella che parte dalla Val d’Intelvi e, in particolare, dalla frazione Orimento. Si tratta di una delle varianti maggiormente panoramiche e soddisfacenti di questa escursione, che giunge in vetta al Monte Generoso in circa 1 ora e 30 minuti.
Se desideri intaprenderla, scopri tutti i dettagli in questo mio precedente articolo:
Monte Generoso dalla Val Mara (Alpe di Melano)
È possibile salire al Monte Generoso anche partendo dalla Val Mara, in particolare dal grazioso borgo di Rovio. Da qui parte un sentiero ben segnalato e ombreggiato che giunge in un’ora di cammino circa all’Alpe di Melano – che si affaccia sul Monte San Giorgio. Si prosegue poi fino alla stazione Bellavista della ferrovia del Monte Generoso e si seguono quindi le stesse indicazioni che ti ho fornito in questo articolo per giungere in vetta.
Il tempo totale di cammino fino alla vetta del Monte Generoso è di almeno 3 ore.
Monte Generoso dalla Val Mara (Perostabbio)
L’ultima variante di cui voglio parlarti è quella che giunge in vetta al Monte Generoso attraverso un percorso più complesso, di livello EE (Escursionista Esperto), riservato agli escursionisti di maggiore esperienza e decisamente sconsigliato nel periodo invernale a causa della presenza di neve e ghiaccio: il dislivello da percorrere è di 1,3 chilometri. Si parte sempre da Rovio, nella Val Mara, ma si imbocca il sentiero che conduce alla baita del Perostabbio.
Si prosegue su un sentiero attrezzato con funi d’acciaio nei punti più esposti per ragioni di sicurezza e caratterizzato da un fondo di pietre spesso instabili.
Si giunge in vetta dopo circa 2 ore e 40 minuti di cammino.
Trekking Monte Generoso: conclusioni
In questo articolo ti ho parlato di una bellisima e piacevole escursione al Monte Generoso, una delle montagne più iconiche delle Prealpi Luganesi o Varesine. Ti ho descritto il sentiero che giunge in cima, a 1704 mslm, attraverso una bella camminata che parte dalla località Bellavista di Mendrisio, in Svizzera: che aspetti a replicarla?
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