Mi chiamo Samuele Salvia e sono nato a Varese nel 1997.
Informatico di professione, le mie più grandi passioni sono il viaggio, la montagna e la fotografia. Nel tempo libero amo stare all’aria aperta, organizzare escursioni e trekking, leggere libri, scrivere e ascoltare buona musica.Viaggiare ha aperto i miei orizzonti. Sono affascinato dalle culture diverse dalla mia e in particolar modo da quelle orientali, da cui ho tratto insegnamenti importanti e grazie alle quali mi sono avvicinato al Buddhismo. Nonostante da sempre senta un richiamo verso il Nord Europa e le terre fredde, la mia insaziabile curiosità non mi pone limiti. Adoro viaggiare in modo lento, scomodo e avventuroso, e su queste pagine proverò a raccontare le mie esperienze nel modo più genuino possibile.
In montagna la sicurezza, propria e degli altri escursionisti, deve essere sempre una priorità. GeoResQ nasce da un progetto di CNAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) e CAI (Club Alpino Italiano) con il supporto del Ministero del Turismo. L’impegno congiunto di questi enti ha dato luce a un’applicazione totalmente gratuita e priva di costi aggiuntivi.
La Val Formazza è situata all’estremo nord del Piemonte, nelle Alpi Lepontine al confine con la Svizzera. Dalla Formazza si diparte una valle laterale denominata Valle Vannino, che ospita diversi bacini artificiali: l’escursione che ti propongo in questo articolo parte da Canza e risale fino alla diga del Lago Vannino, per poi risalire fino al Lago Sruer, uno dei laghi più spettacolari di questa valle: il colore delle sue acque ti lascerà a bocca aperta!
Sulla costa sud-orientale dell’Islanda sorge uno dei luoghi più suggestivi e fotografati in assoluto dell’isola. Ed è perfettamente comprensibile, perché lì accade qualcosa di decisamente unico e incredibile: il più grande ghiacciaio d’Islanda, il Vatnajökull (che è anche il più esteso d’Europa) incontra l’Oceano Atlantico. Immensi blocchi di ghiaccio si staccano dalla lingua del ghiacciaio e vengono trascinati all’interno di una laguna glaciale chiamata Jökulsárlón.
La sensazione di aver raggiunto l’agognata vetta, di poter finalmente respirare a pieni polmoni e gettare lo zaino in terra per godersi la vista mozzafiato: questo è senza dubbio il momento più bello delle nostre escursioni in montagna! Già, ma generalmente la bellezza del panorama è direttamente proporzionale alla fatica che abbiamo dovuto fare durante la salita per arrivare fino a quello sperdutissimo e impervio punto panoramico che avevamo individuato sulla mappa prima di partire! E la salita, a volte, può essere davvero dura.
L’escursione al canyon Múlagljúfur ti catapulterà in un mondo fantasy, tra vallate verdissime, muschio lavico, strapiombi vertiginosi, cavità levigate dallo scorrere di torrenti e ruscelli e assurde cascate. Raggiungerai un punto panoramico che ti lascerà senza fiato, dal quale la vista potrà spaziare libera dai vertiginosi salti delle cascate Múlafoss e Hangandifoss, alla cime delle alte montagne che dominano il canyon, fino alla lingua del ghiacciaio Vatnajökull.
Il Passo del Monte Moro, posto a un’altitudine di 2863 mslm, è un famoso passo alpino che collega la Valle Anzasca con la Saastal, una valle svizzera situata nel Canton Vallese. Dal passo si gode di una vista mozzafiato sull’imponente Monte Rosa, che con i 4634 metri di altitudine della Punta Dufour è il secondo massiccio delle Alpi per altezza dopo il Monte Bianco. Al passo sorge anche un piccolo laghetto, chiamato Lago Smeraldo, ed è possibile raggiungere la statua dorata della Madonna delle Nevi, alta cinque metri.
I ramponcini da neve, per un escursionista, sono un accessorio indispensabile.
Contrariamente ai ramponi da ghiaccio, si tratta di accessori molto economici e compatti. Possiedono ovviamente caratteristiche differenti, perché semplicemente sono destinati a un utilizzo diverso: non sono adatti per attraversare ghiacciai o sentieri ghiacciati molto ripidi, ma sono perfetti per attraversare nevai o piccoli tratti ghiacciati che possiamo trovare lungo i sentieri.
L’Islanda, con la sua sconcertante bellezza e i suoi paesaggi estremi, negli anni ha ispirato numerosi registi e scrittori. Tra gli illustri personaggi che non hanno saputo resistere al fascino di questa incredibile e selvaggia nazione c’è anche Christopher Nolan, il cui capolavoro Interstellar è in parte stato girato proprio nella terra del fuoco e del ghiaccio, e più precisamente ai margini del ghiacciaio più grande d’Europa per volume: il Vatnajökull.
L’Islanda è una terra selvaggia e primordiale, dove la natura incontaminata regna sovrana. Sul suo territorio si contano ben 140 vulcani, che rendono l’isola una delle regioni terrestri più attive sotto questo punto di vista. Tra questi c’è il Fagradalsfjall. Rimasto quiescente per 815 anni, il vulcano si è improvvisamente risvegliato nel marzo del 2021.
La Via degli Dei è un cammino di circa 130 chilometri che collega le città di Bologna e Firenze. Attraversando l’Appennino Tosco Emiliano, questa via ripercorre i tracciati storici che mercanti e viandanti intraprendevano già ai tempi dei Romani e degli Etruschi per muoversi da una città all’altra.
La Via degli Dei è molto più di una via che collega due città storiche: è un’esperienza intensa e ricca di emozioni che può insegnarti moltissimo!