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Samuele Salvia

Mi chiamo Samuele Salvia e sono nato a Varese nel 1997. Informatico di professione, le mie più grandi passioni sono il viaggio, la montagna e la fotografia. Nel tempo libero amo stare all’aria aperta, organizzare escursioni e trekking, leggere libri, scrivere e ascoltare buona musica.Viaggiare ha aperto i miei orizzonti. Sono affascinato dalle culture diverse dalla mia e in particolar modo da quelle orientali, da cui ho tratto insegnamenti importanti e grazie alle quali mi sono avvicinato al Buddhismo. Nonostante da sempre senta un richiamo verso il Nord Europa e le terre fredde, la mia insaziabile curiosità non mi pone limiti. Adoro viaggiare in modo lento, scomodo e avventuroso, e su queste pagine proverò a raccontare le mie esperienze nel modo più genuino possibile.

Il Santuario della Beata Vergine di San Luca a Bologna.

Perché partire per la Via degli Dei? 5 buoni motivi per farlo

La Via degli Dei è un cammino di circa 130 chilometri che collega le città di Bologna e Firenze. Attraversando l’Appennino Tosco Emiliano, questa via ripercorre i tracciati storici che mercanti e viandanti intraprendevano già ai tempi dei Romani e degli Etruschi per muoversi da una città all’altra.
La Via degli Dei è molto più di una via che collega due città storiche: è un’esperienza intensa e ricca di emozioni che può insegnarti moltissimo!

Il Lago del Paione di mezzo.

I Laghi del Paione, una semplice escursione in Val Bognanco

I laghi del Paione sono tre stupendi specchi d’acqua di origine glaciale, che hanno la particolarità di essere posti su tre livelli differenti: le acque del lago superiore, posto a 2270 metri, alimentano il lago di mezzo (2143 metri) che, a sua volta, confluisce nel lago inferiore (2003 metri) attraverso un torrente, che da quest’ultimo bacino si immette nel fiume Bogna, che scende fino a valle scavando per l’appunto la piccola Val Bognanco.

Il contenuto essenziale di uno zaino da trekking.

Cosa mettere nello zaino da trekking: le 10 cose da non dimenticare mai

L’estate è arrivata! Le giornate sono lunghe, calde e soleggiate. Per fortuna questo weekend andrai a fare una bella escursione in montagna, lontano dall’afa e e dalla calura asfissiante della città. Già, ma come al solito non hai bene idea di cosa mettere nel tuo zaino da trekking, sei sicuro che ti dimenticherai qualcosa e che te ne accorgerai solo quando sarà troppo tardi!

Il Lago dei Sabbioni visto da un punto panoramico lungo il sentiero per il Passo dei Camosci.

Lago dei Sabbioni e Rifugio 3A: trekking a 3000 metri in Val Formazza

Il Lago del Sabbione, o Lago dei Sabbioni, è il bacino artificiale più grande del Piemonte e sorge a un’altezza di 2460 metri sul livello del mare. È sovrastato dall’imponente Punta d’Arbola (3235 mslm) e dalla Punta del Sabbione (3182 mslm), nonché dal Corno di Ban (3028 mslm) e dai Gemelli di Ban (2949 e 2946 mslm) che danno il nome a un altro piccolo laghetto (chiamato Lago Gemelli di Ban, per l’appunto).

Lo scenografico Lago Kastel, con le sue acque turchesi.

Tra i laghi da sogno della Val Formazza: escursione da Riale ai Laghi del Boden

Insieme alle bellissime Valli dell’Ossola, la Val Formazza è indubbiamente una delle valli alpine più famose e spettacolari del Piemonte.

Riale, la frazione più settentrionale della regione e centro principale della valle, è un antico insediamento walser che oggi si presenta ai turisti come un grazioso paese di montagna dove le tradizioni di un tempo sono ancora ben radicate.