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Poco conosciuto e frequentato nonostante la sua altitudine non indifferente nel contesto delle Prealpi Varesine, il Monte della Colonna (1203 mslm) è in realtà una montagna particolarmente panoramica e suggestiva: la vista di cui si gode dalla sua vetta è molto ampia e abbraccia quasi tutti i laghi della provincia, oltre che buona parte delle valli della zona. Non è un caso, infatti, che nel corso della Prima Guerra Mondiale venisse usato come punto di osservazione strategico.
In questo articolo ti parlerò di una piacevole escursione in Valcuvia che, partendo dal paese di Arcumeggia (frazione di Casalzuigno, in provincia di Varese), raggiunge proprio il Monte della Colonna – facendo poi una deviazione verso il Monte San Martino (1087 mslm).
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In questo articolo
Monte della Colonna da Arcumeggia: l’escursione in sintesi
🟩 L’escursione proposta, che parte da Arcumeggia e raggiunge le cime del Monte della Colonna e del Monte San Martino, non richiede abilità specifiche ed è adatta a tutti. I sentieri percorsi sono classificabili di difficoltà E (Escursionistico). Tuttavia, il dislivello complessivo non è indifferente.
Ti raccomando di utilizzare degli scarponi da escursionismo e dei bastoncini da trekking, che sono fondamentali per evitare di stressare la schiena durante le escursioni e per distribuire meglio il peso dello zaino. Ti consiglio di valutare questo modello in alluminio e fibra di carbonio che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo:
💧 L’acqua potabile è disponibile ad Arcumeggia.
🛜 La copertura cellulare è generalmente presente.
🐶 I sentieri proposti sono interamente dog-friendly.
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🚲 Solo ed esclusivamente scegliendo la variante “Sant’Antonio-San Martino” è possibile raggiungere il Monte San Martino da Arcumeggia anche in e-bike. Non è invece possibile raggiungere il Monte della Colonna.
DISLIVELLO POSITIVO E NEGATIVO | D+ 734 metri, D- 730 metri |
ALTITUDINE DI PARTENZA | 567 mslm (Arcumeggia) |
ALTITUDINE MASSIMA | 1203 mslm (Monte della Colonna) |
SVILUPPO (ANDATA E RITORNO) | 12 chilometri |
TEMPO DI PERCORRENZA | 1 ora e 30 minuti (solo salita al Monte Colonna) 1 ora e 30 minuti (solo salita al Monte San Martino) 3 ore e 30 minuti (escursione completa – con vette e ritorno) |
DIFFICOLTÀ | E (Escursionistico) |
PERIODO CONSIGLIATO | Sempre |
Da Arcumeggia al Monte della Colonna
L’escursione proposta ha inizio da Arcumeggia, unica frazione del comune di Casalzuigno in provincia di Varese e situata in Valcuvia. Celebre per essere un “borgo dipinto” a causa dei numerosi affreschi che decorano le pareti esterne della maggior parte degli edifici del suo centro storico, Arcumeggia si erge a 567 mslm in posizione dominante su Casalzuigno e alle pendici del Monte della Colonna.

Ad Arcumeggia è possibile lasciare l’auto in un grande parcheggio gratuito di fronte al cimitero del paese. Da qui, dirigiti verso il centro storico risalendo la scalinata sulla destra del lavatoio, imbocca Via Sant’Antonio e dunque Via Perimo. Infine, in ripida salita, percorri Via Gianfilippo Usellini fino all’imbocco di un sentiero che si inoltra nel bosco e che, in estate, può risultare parzialmente invaso dalla vegetazione. Presta quindi attenzione in questa fase iniziale, soprattutto se la traccia è sporca.
In alternativa, seguendo il sentiero 271A/272, si attraversa il centro storico di Arcumeggia e si giunge all’imbocco del “Sentiero degli Innamorati”, che si ricongiunge poi con la traccia menzionata in precedenza. Questa variante è più lunga, ma risulta più pulita e agevole. Percorrendo questo sentiero, poco prima del guado del torrente devi svoltare a sinistra.
Entrambe le varianti proposte si uniscono all’imbocco del sentiero CAI 206C, breve bretella che risale il versante boschivo fino a raggiungere la Strada comunale “Sant’Antonio – Monte San Martino”. Il transito su questa strada sterrata è vietato a tutti i mezzi a motore e può essere quindi percorsa solamente a piedi o in bicicletta. Il sentiero 206C si sviluppa interamente nel bosco e spesso la traccia principale può essere confusa con quelle tracciate dai cinghiali e dagli altri animali selvatici: presta sempre attenzione alla traccia gpx!
In 20 minuti circa dall’inizio dell’escursione, il sentiero giunge a un primo bivio, al quale si svolta seccamente a sinistra per cominciare una ripida rampa. Dopo 30 minuti da Arcumeggia, invece, si raggiunge la strada sterrata per il Monte San Martino. Questa porzione dell’escursione è abitualmente frequentata da biker e trail runners, dunque presta attenzione e fai notare la tua presenza. Da questo momento in avanti, la difficoltà dell’escursione diminuisce notevolmente. La strada prosegue infatti per oltre due chilometri guadagnando quota molto lentamente.

Dopo circa 60-70 minuti di cammino da Arcumeggia, ecco la deviazione che consente di raggiungere il Monte della Colonna. Al bivio, la strada sterrata prosegue fino al Monte San Martino (in questo caso sono necessari circa 40 minuti, dal bivio, per arrivare in vetta). Prendendo invece il sentiero 229 San Michele-Monte Colonna-San Martino, che si diparte sulla sinistra, ci si incammina verso il Monte della Colonna.
Un bel sentierino boschivo si inerpica fino ad un primo punto panoramico, posto in corrispondenza di un traliccio dell’alta tensione, dove la vegetazione si dirada temporaneamente. Qui si innesta anche il sentiero DMC (Direttissima per il Monte Colonna) che sale dall’Alpe di Duno.
Tornando a salire nel bosco, il sentiero 229 guadagna quota con una pendenza notevole fino a raggiungere la sommità del Monte Colonna. La vetta (1203 mslm) si può raggiungere in due modi. Al bivio che precede la cima, prendendo la traccia sulla destra si giunge direttamente alla croce di legno.
Prendendo la traccia sulla sinistra, invece, si prosegue ancora fino all’ingresso di un breve tunnel scavato nella roccia ai tempi della Prima Guerra Mondiale, quando il Monte della Colonna veniva usato come postazione di osservazione a causa della sua ampia visuale. Usando una torcia si attraversa il cunicolo per intero, poi si salgono dei gradini di pietra e si raggiunge la vetta dopo un totale di 90 minuti di cammino da Arcumeggia.

Dal Monte della Colonna il panorama è ampissimo, quasi a 360 gradi, e davvero spettacolare: verso nord il Monte Pian Nave precede il Lago Maggiore, le cime della Val Veddasca e, sullo sfondo, il Monte Zeda nella Val Grande e le Prealpi Svizzere. Ben riconoscibili sono poi il Monte Lema, il Monte Gradiccioli e il Monte Tamaro, così come il Monte Gambarogno.

Verso est lo sguardo si perde, lontano, tra Valtravaglia (con il Monte Sette Termini in primo piano), Valceresio, Valganna e Val Marchirolo, fino alle iconiche montagne delle Prealpi Luganesi: su tutte il Monte Boglia, il Monte Generoso e il Monte Sighignola.

A sud il protagonista indiscusso è invece il Massiccio del Campo dei Fiori, che occulta il Lago di Varese, mentre completano il quadro i più piccoli laghi di Monate e Comabbio insieme alla parte del Lago Maggiore che da Verbania si estende verso Angera. Si distingue poi il vicino Monte Nudo.

Scendendo dal Monte della Colonna, in 10 minuti si raggiunge nuovamente la strada sterrata “Sant’Antonio-San Martino”.
Monte San Martino da Arcumeggia
Al bivio con il sentiero che consente di raggiungere il Monte Colonna, proseguendo sulla strada sterrata “Sant’Antonio-San Martino” si può raggiungere in circa 40 minuti di passeggiata il Monte San Martino. Il fondo diventa talvolta erboso e il sentiero offre, in alcuni casi, delle sporadiche viste panoramiche sul Monte Colonna e sul Monte Nudo.
Dopo 10 minuti la strada sterrata termina in corrispondenza dell’ultimo tornante della SP45, strada provinciale che arriva fino in vetta al Monte San Martino partendo dal paese di Duno. Cammina sulla strada fino al parcheggio delle auto: da qui ha inizio un sentiero che, in pochi minuti, giunge direttamente alla Chiesa di San Martino in Culmine. In alternativa, proseguendo oltre il parcheggio, puoi fare una breve deviazione al Sacrario dei Martiri di San Martino – un monumento eretto in onore dei partigiani della resistenza italiana caduti nel 1943 proprio sul monte durante la celebre “Battaglia del San Martino” contro l’esercito tedesco, nel contesto della Seconda Guerra Mondiale.

In pochi minuti si raggiunge poi la Chiesa di San Martino in Culmine, che domina il Monte San Martino. Un ampio piazzale panoramico regala una bellissima vista verso sud-est, mentre la miglior vista verso nord si ha nello spiazzo retrostante la chiesetta.

La discesa verso Arcumeggia avviene per lo stesso itinerario seguito per l’andata.
Nota che il Monte San Martino può essere raggiunto anche da Duno, Cassano Valcuvia e Mesenzana con delle belle e piacevoli escursioni.

Arcumeggia: come arrivare
Arcumeggia, frazione di Casalzuigno, si raggiunge in circa 40 minuti da Varese percorrendo la SS394 fino al comune di Brenta. Poco prima di raggiungere Cuveglio, la ripida e stretta SP7 sale, un tornante dopo l’altro, fino al borgo di Arcumeggia.
Trekking a Varese: conclusioni
Spesso sottovalutata, la Valcuvia è un’interessante valle prealpina che si apre nella provincia di Varese e che ospita alcune cime sorprendentemente panoramiche: il Monte Colonna e il Monte San Martino sono sicuramente tra queste. Con un’altitudine di 1203 mslm, il Monte della Colonna risulta anche tra i più elevati della zona, un motivo in più per scegliere di compiere la moderata escursione che ne raggiunge la vetta e che permette di fare una deviazione anche per il vicino Monte San Martino.
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Alla prossima!

Nota: le eventuali tracce gpx inserite in questo articolo sono da intendersi unicamente come riferimento e potrebbero contenere imprecisioni o errori. L'autore non si assume alcuna responsabilità derivante dall'utilizzo da parte del lettore di tali tracce lungo i sentieri menzionati nell'articolo.