Trekking sulla neve al Cavallo di Ro in Valle Antrona

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Torna a cadere la neve sulle nostre amate Alpi e torna anche il momento di calzare gli scarponi (o le ciaspole) per godersi delle bellissime escursioni invernali. Oggi voglio parlarti di un trekking molto semplice, un classico della mia amata Valle Antrona – una delle più piccole e meno turistiche valli laterali della Val d’Ossola, nel nord del Piemonte – che ti porterà a raggiungere la cima del Cavallo di Ro, una montagna di 1895 mslm che si erge al di sopra dell’Alpe Cheggio e che domina il magnifico bacino del Lago dei Cavalli.

Pronto a scoprire tutto? In questo articolo ti racconterò ogni dettaglio dell’escursione al Cavallo di Ro e ti fornirò la traccia gpx del percorso.

L’escursione in sintesi

L’escursione di cui ti voglio parlare oggi può essere fatta partendo dal paese di Antronapiana (900 mslm) oppure dall’Alpe Cheggio (1500 mslm). Nel primo caso, ovviamente, si allunga di parecchio il trekking, giungendo complessivamente a percorrere 15 km andata e ritorno con 1000 metri di dislivello positivi e negativi. Ti consiglio questa opzione se desideri fare un trekking abbastanza lungo oppure se la neve fresca è molta (in questo caso la strada che sale all’Alpe Cheggio sarà difficilmente percorribile). Se invece sceglierai di partire dall’Alpe Cheggio, sappi che l’escursione sarà breve e semplice (circa 5,5 chilometri per 400 metri di dislivello).

Ho messo a tua disposizione una traccia gpx del trekking al Cavallo di Ro che puoi scaricare cliccando qui e utilizzare sul tuo smartphone per orientarti durante l’escursione.

Ecco riassunti i dettagli tecnici di questo trekking:

Prima di partire

Come ben sai se mi segui abitualmente su questo blog, mi piace mettere sempre la sicurezza al primo posto. Le escursioni invernali sono bellissime e divertenti, a patto che si porti il dovuto rispetto per la montagna e che si parta ben preparati ed equipaggiati. Prima di intraprendere un’escursione, assicurati di avere con te tutta l’attrezzatura necessaria, di indossare vestiti adeguati e di aver controllato attentamente le previsioni meteorologiche e il bollettino valanghe.

Da Antronapiana all’Alpe Cheggio

Dopo aver lasciato l’auto al parcheggio gratuito della piazza del mercato di Antronapiana (attenzione: il mercoledì è giorno di mercato e non è possibile parcheggiare) o in uno degli altri parcheggi limitrofi, segui la strada asfaltata che attraversa il centro paese passando di fronte alla chiesa di San Lorenzo e al municipio. Imbocca poi il sentiero C27 (Antronapiana – Coronette) che inizia a salire in direzione dell’Alpe Cheggio.

In caso di presenza di molta neve fresca potresti aver bisogno di calzare le ciaspole per non sprofondare: se non le hai e stai valutando di acquistarle ti segnalo questo modello della Ferrino in super offerta a tempo limitato!

Il sentiero si snoda inizialmente in un prato attraversato da una stretta traccia ciottolata, per poi iniziare a inerpicarsi sul pendio e congiungersi con i tornanti della SP141 che portano al Lago dei Cavalli. Il tratto di percorso su asfalto è molto ridotto, perché esistono frequenti tagli che permettono di aggirarlo. Si raggiunge la baita solitaria dell’Alpe Pianzei e si continua a salire fino all’Alpe di Campo, dove il sentiero inizia a spianare leggermente e dove la visuale si apre finalmente sulla vallata.

Possiamo già scorgere il Cavallo di Ro verso nord alla base di montagne ben più alte come il Pizzo di Montalto (2705 mslm) e il Pizzo del Fornalino (2562 mslm), mentre in direzione est si possono riconoscere la Cima di Pozzuoli (2602 mslm) e Il Segnale (2545 mslm) che dominano invece la parte della valle che circonda i laghi di Antrona e Campliccioli.

All’Alpe Campo si trovano un gruppo di case e una curiosa “stazione meteorologica”. Prosegui sul sentiero C27 che, dopo un breve tratto sulla strada principale, torna a salire con decisione tagliando nuovamente i tornanti della SP41. Stai risalendo la suggestiva Val Loranco che, soprattutto sul suo versante orientale, è un ambiente davvero selvaggio. Con un po’ di fatica, dopo poco meno di quattro chilometri e un’ora di cammino, avrai raggiunto dapprima il Rifugio Città di Novara e poi l’abitato dell’Alpe Cheggio.

L’Alpe Cheggio e il Lago dei Cavalli

Nel caso avessi scelto di cominciare l’escursione da qui, parcheggio l’auto in uno degli spiazzi gratuiti che si trovano lungo la SP41 poco prima di arrivare alla partenza dello skilift.

Un toponimo è un nome che ha origine da una caratteristica geografica particolare di un determinato luogo. “Cheggio”, in particolare, è un toponimo che significa “soleggiato”. Il nome dell’alpe alla base del Cavallo di Ro deriva quindi dal fatto che il paese in questione è quasi sempre esposto al sole!

Alpe Cheggio è un vero e proprio paesino dove sorgono case, ristoranti e alberghi. È inoltre una rinomata stazione sciistica della zona. Facendo una brevissima deviazione è possibile raggiungere la diga del meraviglioso Lago dei Cavalli, un bacino artificiale facente parte di una serie di sbarramenti realizzati dalla società Enel tra gli anni Venti e Trenta del Novecento nelle valli piemontesi (altri celebri esempi in Valle Antrona sono le dighe di Cingino e Camposecco e quella di Campliccioli). Sebbene in estate il Lago dei Cavalli sia uno specchio d’acqua turchese nel quale si riflette una rigogliosa vegetazione, in inverno il lago ghiaccia completatamente cambiando del tutto aspetto.

Salita al Cavallo di Ro

Dopo la breve tappa al Lago dei Cavalli, torna verso l’Alpe Cheggio e imbocca il sentiero C24 (Cheggio – Passo del Fornalino) che si inoltra nella parte più selvaggia e desolata della vallata. A seconda della neve fresca presente sarà più o meno difficile trovare la traccia, ma in ogni caso ricorda che devi puntare verso l’Alpe Meri. La salita è dolce e conduce a un bivio con il sentiero C24A che si diparte a destra poco prima di raggiungere l’Alpe Meri Superiore. Scegli quest’ultima traccia: questa è la parte più ripida e faticosa dell’escursione (dipende ovviamente anche dalla neve presente). Ricorda di calzare i ramponcini da neve qualora le condizioni del fondo lo richiedessero!

Stretti tornanti risalgono il Cavallo di Ro fino alla sua sommità. Una volta in cima troverai la palina di un bivio che interseca il sentiero C24A (che prosegue oltre scendendo molto ripidamente) con il C24B (breve bretella di 200 metri che conduce alla punta, dove si gode di una clamorosa vista su tutta la vallata) e con il C24C, variante che conduce al Passo del Fornetto a 2263 mslm. Eccoti sulla cima del Cavallo di Ro!

La discesa a valle

Per tornare a valle dopo aver raggiunto la cima del Cavallo di Ro ti consiglio di riprendere il sentiero C24A nella direzione seguita per l’andata tornando all’Alpe Cheggio passando per l’Alpe Meri. Se sei partito da Antronapiana, percorri a ritroso il sentiero C27 per tornare al paese passando per l’Alpe Campo e l’Alpe Pianzei.

Valle Antrona: come arrivare

In auto si percorre l’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce in direzione Gravellona Toce, si prosegue poi lungo la SS 33 del Sempione in direzione Valico di Iselle e si prende l’uscita Villadossola. Da qui si seguono le indicazioni per la Valle Antrona fino al paese Antronapiana, nel comune di Antrona Schieranco.

Trekking Valle Antrona: conclusioni

In questo articolo ti ho descritto una bellissima escursione invernale, quella al Cavallo di Ro – che ovviamente può essere percorsa anche in estate – ideale per camminare sulla neve con gli scarponi o con le ciaspole, a seconda delle condizioni. La Valle Antrona è una valle piccola e molto selvaggia, che offre davvero tante possibilità. Come sempre, ricorda che in montagna (specialmente in inverno) il buonsenso e la sicurezza devono essere sempre delle priorità assolute. Ti consiglio di leggere la mia serie di articoli La montagna in inverno nella quale ti racconto come affrontare con serenità le escursioni invernali!

Se questa escursione al Cavallo di Ro in Valle Antrona ti è piaciuta, continua a seguirmi su questo blog e leggi tutti i racconti delle mie avventure di viaggio e di trekking. Ricorda che mi trovi anche su Facebook e Instagram!