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Bali, Kelingking Beach: la scogliera del tirannosauro

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Dici Bali, dici Kelingking Beach: complice l’avvento dei social, la celebre scogliera a forma di T-Rex è divenuta così famosa da essere riconosciuta come uno dei simboli per eccellenza dell’isola indonesiana. Un verdissimo promontorio a strapiombo sul mare, una spiaggia fine e dorata bagnata da acque turchesi e i delfini che nuotano al largo sono alcuni degli ingredienti che rendono speciale Kelingking, prezioso e sognato fiore all’occhiello di Bali.

Dove si trova Kelingking? Come si raggiunge la scogliera e come si scende su una delle spiagge più belle di Bali? In questo articolo ti spiego tutto ciò che dovresti sapere prima di avventurarti verso la più celebre delle attrazioni balinesi.

Nusa Penida, un’isola aspra e selvaggia

La scogliera di Kelingking sorge nella zona sud-occidentale di Nusa Penida, la maggiore delle tre isole che compongono il piccolo arcipelago di Nusa insieme alle minori Lembongan e Ceningan. Le isole dell’arcipelago rientrano sotto il controllo di Bali e della reggenza di Klungkung, e sono facilissime da raggiungere partendo dai porti di Kusamba, Sanur o Padangbai. Da qui sono a disposizione diverse tipologie di imbarcazione che collegano Bali con il porto di Sampalan, il principale di Penida.

I prezzi per la traversata vanno dalle 100.000 IDR (rupia indonesiana) fino ai 150.000 IDR (al cambio attuale tra i 6 e i 9€), e i tempi di percorrenza variano tra i 15 minuti partendo da Kusamba ai 35 minuti che si impiegano salpando invece dal porto di Sanur. Sono disponibili inoltre dei collegamenti per Penida anche partendo dalla vicina Lembongan.

Nusa Penida è un’isola calcarea e molto selvaggia, che ti stupirà da subito per il suo paesaggio un po’ più arido rispetto a quello di Bali e per un clima meno umido e più ventilato. Pur essendo una destinazione turistica, quello di Penida resta un territorio molto difficile da esplorare, principalmente a causa delle sue scarse infrastrutture: le strade asfaltate sono poche, molto sconnesse con grosse buche! Alcune di queste sono in cemento, dunque scivolose soprattutto in caso di pioggia. Inoltre, il territorio aspro e montuoso dell’isola fa sì che le strade siano molto ripide e pericolose, con molti tornanti e poche barriere di sicurezza a delimitarli.

Come raggiungere Kelingking Beach

Situata sulla costa sud-occidentale di Nusa Penida, Kelingking dista circa 20 chilometri dal porto di Sampalan, che invece si trova sull’estremità nord dell’isola e che rappresenta il punto di partenza per eccellenza per la sua esplorazione. Nusa Penida è molto piccola, e in meno di 50 minuti, partendo dalla zona del porto, si raggiunge la famosa spiaggia. Come già ti ho anticipato, le strade sono molto sconnesse e pericolose.

Il tragitto dal porto di Sampalan alla scogliera di Kelingking Beach: si impiegano circa 50 minuti.
Il tragitto dal porto di Sampalan alla scogliera di Kelingking: si impiegano circa 50 minuti.

L’opzione più gettonata per muoversi su Nusa Penida è quella di noleggiare uno scooter, ma ti consiglio di avvalerti di un autista che potrà portarti da una parte all’altra dell’isola in auto o in van. Il costo di un autista per l’intera giornata è di circa 600 000 IDR (al cambio attuale circa 35€), che come ogni cosa a Bali sono ampiamente trattabili!

Una nota importante, se non fondamentale, è che purtroppo su Nusa Penida non sono attivi i servizi di trasporto online, come ad esempio Grab, che invece operano nel resto dei territori di Bali e dell’Indonesia: per questo non potrai fare affidamento su queste comodissime ed economiche applicazioni e dovrai invece ripiegare su un’autista qualora decidessi di non guidare uno scooter in autonomia! Ho parlato di Grab e dei taxi online in questo articolo, che ti consiglio di leggere se stai per viaggiare nel sud-est asiatico!

La discesa alla spiaggia

Una volta arrivato alla scogliera, dovrai pagare una tassa di ingresso (a ottobre 2023) di 5000 IDR (al cambio attuale circa 0,30€).

Mosso appena qualche passo in direzione del precipizio, rimarrai già senza fiato per la vista che troverai di fronte ai tuoi occhi: la celebre scogliera, ricoperta di vegetazione verdissima e la cui forma ricorda quella di un T-Rex con la bocca spalancata, si mostrerà in tutto il suo sconcertante fascino! Il colore dell’oceano, con sfumature che vanno dal turchese al blu intenso, ti lasceranno senza parole. Il tuo sguardo verrà immediatamente catturato dal lento avanzare delle portentose onde, che terminano la loro corsa adagiandosi su una spiaggia fine e dorata e spumeggiando allegramente.

Vista sull'oceano dalla sommità della scogliera di Kelingking Beach.
Bali, vista sull’oceano dalla sommità della scogliera di Kelingking.

Se sarai fortunato, poi, potrai persino vedere i delfini nuotare al largo di Kelingking, o vicino alle altre scogliere del promontorio: aguzza la vista e prepara la fotocamera: lo spettacolo è veramente incredibile!

Ti renderai immediatamente conto di quanto l’altezza della scogliera sia vertiginosa: a separarti dalla paradisiaca spiaggia sottostante ci sono 150 metri di vuoto. Sebbene la visuale dal punto panoramico sia già sufficientemente spettacolare, è possibile scendere sulla spiaggia tramite un ripidissimo sentiero. Non uso l’aggettivo “ripidissimo” a caso: la discesa è molto impegnativa, con una pendenza molto forte e in alcuni tratti decisamente pericolosa.

Chiunque soffra di vertigini o abbia problemi di qualsiasi tipo con le altezze è fortemente scoraggiato a scendere sulla spiaggia.

Bisogna inoltre tenere conto che, essendo una della principali attrazioni di Bali, Kelingking è sempre molto affollata di turisti: alle difficoltà intrinseche del sentiero si aggiungono quelle legate al gran numero di persone che si incontrano durante la discesa e la salita verso la spiaggia.

Il sentiero si imbocca nei pressi del punto panoramico e inizia a scendere dapprima per una comoda (ma già ripida) scalinata in cemento, con gradini larghi e un pratico corrimano; successivamente dopo aver proseguito in cresta per un centinaio di metri, inizia la vertiginosa discesa verso la spiaggia sulla parete destra della scogliera. Qui gli scalini consistono in pietre posizionate in modo discontinuo e adagiate su un terreno sabbioso e scivoloso. Alcuni passaggi richiedono di tenersi alla roccia o ai corrimano che, almeno nella parte iniziale, sono abbastanza stabili; nella parte finale invece sono presenti solo alcuni bastoni, a dir poco precari, ai quali tenersi. In alcuni tratti particolarmente insidiosi sono state posizionate delle corde a cui tenersi.

Per la discesa bisogna mettere in conto almeno 45-60 minuti, ma come puoi ben capire questa stima è molto variabile perché dipende da quanta sicurezza riuscirai ad avere e da eventuali problemi con l’altezza e con le vertigini. Il consiglio più prezioso che mi sento di darti è questo: se non te la senti di affrontare la difficoltà del sentiero o pensi di avere problemi con l’altezza, rinuncia e goditi semplicemente la vista dalla sommità della scogliera.

Se invece riuscirai a raggiungere l’agognata spiaggia, una striscia di sabbia fine e dorata lunga 80 metri, non dovrai fare altro che goderti lo spettacolo della natura e la violenza delle onde.

A tal proposito, è importantissimo sottolineare che la balneazione è vietata: onde e correnti in questa baia hanno una forza mostruosa, e possono rivelarsi fatali. Qui si sono infatti consumate in passato diverse tragedie, motivo per il quale è stato imposto il divieto di balneazione. Accontentati (si fa per dire!) di passeggiare sulla battigia e rinfrescarti i piedi in questo luogo paradisiaco!

Le violente onde che si abbattono sulla spiaggia di Kelingking.
Le violente onde che si abbattono sulla spiaggia di Kelingking. La balneazione è vietata e molto pericolosa.

La salita è in linea di principio più semplice rispetto alla discesa, ma non si tratta comunque di una passeggiata di salute e deve essere affrontata con la dovuta attenzione!

Quando andare a Kelingking Beach

Kelingking Beach riesce senza alcun dubbio ad essere spettacolare in qualsiasi momento della giornata e con qualsiasi condizione meteo. Tuttavia, come puoi ben immaginare, Kelingking dà il meglio di sè quando il sole splende ed è alto nel cielo! Se ne hai la possibilità, quindi, vai alla scogliera quando c’è bel tempo.

L’ideale è arrivare molto presto al mattino, per godersi questo luogo incredibile con poca gente, oppure nel primo pomeriggio in modo tale da assistere poi al tramonto dalla spiaggia o quando sarai tornato in cima alla scogliera. Una mezza giornata è più che sufficiente per godersi appieno Kelingking, incluse la discesa alla spiaggia e la risalita.

Se il meteo non dovesse essere dalla tua parte, non farne un dramma: sono sicuro che anche con il cielo coperto la scogliera avrà un fascino irresistibile. Evita invece di andare a Kelingking con la pioggia o se c’è possibilità di temporali, perché può essere decisamente pericoloso! In ogni caso, se il meteo è incerto o se il vento è molto forte, ti consiglio di evitare di scendere sulla spiaggia, o potresti ritrovarti in grossa difficoltà lungo il sentiero o addirittura impossibilitato a risalire!

Conclusioni

Kelingking Beach è uno di quei luoghi speciali che sono in grado di togliere il fiato e lasciare senza parole. Per quanto mi riguarda, a livello naturalistico, si tratta di uno dei posti più belli in cui sia mai stato e sicuramente quello più spettacolare ed emozionante visto nel mio viaggio a Bali.

Se ti trovi in viaggio in Indonesia, una tappa sull’isola di Nusa Penida è quasi un obbligo, fosse solo per raggiungere la scogliera di Kelingking Beach e investire una mezza giornata in qualcosa di assolutamente meraviglioso! I costi, come hai visto, sono decisamente contenuti. Se deciderai di noleggiare uno scooter per esplorare l’isola saranno addirittura irrisori, mentre se sceglierai di affidarti a un’autista saranno comunque molto bassi. Ricordati di trattare senza pietà il prezzo con l’autista: come spesso accade nel sud-est asiatico, i local partono sempre da cifre molto gonfiate!

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