L’Irlanda è nota per i suoi paesaggi mozzafiato, ma anche per le tantissime strade panoramiche – che sono considerate da molti tra le più spettacolari e suggestive d’Europa! Oggi voglio parlarti del Ring of Kerry, un lungo itinerario ad anello di oltre 200 chilometri che attraversa paesaggi da sogno tra passi di montagna, colline, spiagge e laghi nella penisola di Iveragh – una delle più scenografiche di tutta l’isola.
Sulle pagine di questo blog ti ho già parlato di quella che reputo la strada panoramica più bella d’Irlanda, la Slea Head Drive nella penisola di Dingle, ma oggi ho deciso di raccontarti le meraviglie che si possono vedere lungo il Ring of Kerry. Sei pronto a scoprire tutto? Partiamo!
Indice dei contenuti
Itinerario Ring of Kerry
Come ti ho anticipato, il Ring of Kerry è una strada ad anello lunga circa 200 chilometri che si snoda nella spettacolare cornice della selvaggia e incontaminata penisola di Iveragh. L’anello inizia e finisce a Killarney, importante centro della contea di Kerry. La peculiarità di questa strada è la grande varietà di paesaggi che attraversa: guidando sul Ring of Kerry passerai dalla costa a spettacolari paesaggi montani, per laghi e colline.
Di seguito troverai una carrellata delle attrazioni principali del Ring of Kerry e dei punti in cui ti consiglio di fermarti assolutamente!
Killorglin
Cittadina tranquilla e rilassante, Killorglin può essere considerata un po’ il ponte tra la penisola di Dingle e quella di Iveragh, infatti è una delle primissime soste degne di nota lungo il Ring of Kerry non solo per chi parte da Killarney, ma anche per chi proviene proprio da Dingle.
Killorglin è famosa in tutta Europa per il festival del Puck Fair, che si tiene ogni anno tra il 10 e il 12 di agosto – uno dei più antichi d’Irlanda. Al centro della celebrazione c’è un caprone, che infatti è divenuta il simbolo della cittadina e che è raffigurato anche in una statua in bronzo che si trova in centro città.
Ogni anno gli abitanti di Killorglin catturano un caprone maschio sulle vicine montagne di MacGillycuddy e lo portano in città, dove viene “incoronato” come King Puck da una ragazza (scelta ogni anno in età scolastica e chiamata Queen of Puck) e trattato a tutti gli effetti come un re per i successivi tre giorni prima di essere rilasciato nuovamente sulle montagne.
In passato il caprone veniva tenuto in “esposizione” per i tre giorni di celebrazione, all’interno di una gabbia nella piazza principale della città. Per fortuna, negli ultimi anni, a causa delle proteste animaliste, il King Puck viene rimesso in libertà poche ore dopo la sua “incoronazione”.
Ballycarbery Castle
Se ami il fascino senza tempo dei castelli irlandesi in rovina, quello di Ballycarbery è ciò che fa per te: si tratta di ciò che rimane di un castello del Sedicesimo secolo, anche se presumibilmente in precedenza esisteva un altro castello costruito tra il 1300 e il 1400. Il Ballycarbery Castle si trova a soli tre chilometri dalla cittadina di Cahersiveen e sorge in cima a una collina erbosa che affaccia sul mare.
Oggi restano solo delle rovine, per di più pericolanti – motivo per il quale è assolutamente vietato avvicinarsi ai resti del castello. Per di più le rovine si trovano in una proprietà privata. È comunque possibile parcheggiare l’auto in prossimità della spiaggia e proseguire a piedi fino al castello: anche se potrai osservarlo solamente da lontano, rimarrai esterrefatto dall’alone di mistero che lo circonda. L’edera lo ricopre, contribuendo a rendere davvero tetro e misterioso il suo aspetto.
Valentia Island
Quest’isola, situata vicinissima alla costa, è raggiungibile in auto attraverso un ponte da Portmagee e rappresenta uno dei punti più occidentali d’Irlanda. L’isola è molto selvaggia e scarsamente abitata. Ti consiglio di fare una sosta alle Fogher Cliffs, delle spettacolari scogliere alte 180 metri che sorgono sul lato settentrionale dell’isola: il parcheggio è gratuito ed è possibile anche fare una brevissima escursione per raggiungere la Geokaun Mountain (266 mslm), la montagna più alta dell’isola, dalla quale si gode di una bellissima vista sul promontorio, sulla vicina isoletta di Beginish e sulla penisola di Iveragh.
Un altro luogo degno di nota sull’isola di Valentia (il cui nome nulla a che fare con la cittadina spagnola di Valencia) è il faro che si trova sull’estremità più vicina all’isoletta di Beginish. Questo faro è davvero spettacolare, soprattutto se visto dall’alto: ti consiglio di non avventurarti, nè a piedi nè in auto, lungo la ripida e strettissima stradina che scende fino a raggiungerlo, perché non ne vale la pena: fermati prima e goditi la vista. Se il cielo sarà terso avrai una visuale pazzesca, se invece sarà coperto ti ritroverai ad osservare un mare agitato e un paesaggio tipicamente irlandese, grigio e malinconico ma proprio per questo dannatamente affascinante!
Il centro abitato principale di Valentia Island è Knightstown, piccolo ma estemamente caratteristico, che merita una sosta rapida.
Skellig Ring e Skellig Michael
Le isole Skellig si trovano al largo della penisola di Iveragh e sono due isolotti rocciosi e impervi. La più piccola delle due, chiamata Little Skellig, è poco più che uno scoglio ed è un luogo assolutamente incontaminato e selvaggio che non è mai stato abitato. Qui nidificano tantissime specie di uccelli ed è infatti nota anche come santuario degli uccelli marini.
L’isola più grande è chiamata invece Skellig Michael (o Great Skellig) ed è un sito patrimonio mondiale UNESCO. Qui sorge un antichissimo monastero cristiano del Cinquecento, raggiungibile tramite una meravigliosa quanto impervia scalinata scavata nella pietra. Questo luogo è tutelatissimo dal governo irlandese, tanto che esiste una restrizione che concede solamente a 10 imbarcazioni di salpare da Kerry una sola volta al giorno, con un massimo di 12 persone a bordo. Inoltre non è consentito pernottare sull’isola di Skellig Michael!
Esistono delle gite che salpano da Kerry, in particolare da Portmagee, e che portano a visitare l’isola di Skellig Michael. Sebbene questa escursione non sia particolarmente economica, se hai abbastanza tempo ti consiglio assolutamente di prenderne parte perché l’isola di Skellig Michael è qualcosa di indescribile e unico al mondo. L’escursione non è consigliata ai bambini. Se sei interessato, prenota la gita in anticipo su questo sito perché, come ti ho anticipato, gli accessi all’isola sono contingentati e i posti possono esaurirsi in fretta!
Se viaggi con dei bambini oppure se non hai molto tempo a disposizione, ti suggerisco una gita in barca che ti porti alle isole Skellig, senza però sbarcare su Skellig Michael:
Dal Ring of Kerry, nei pressi di Portmagee, si diparte un più breve anello di circa 18 km chiamato Skellig Ring: una strada strettissima che gode di viste clamorose sui paesaggi selvaggi e aspri di questo angolo d’Irlanda. La baia, le scogliere, le isole: percorrerlo è il modo più spettacolare per viverle!
St. Finan’s Bay
Lungo la strada che corre tra Portmagee e Sneem, perché non spezzare il viaggio con una tappa alla spiaggia di St. Finan? Si tratta di una baia molto stretta, non lontana dal villaggio di Keel. Sulla piccola spiaggia sono presenti sia sabbia che ciottoli di diversi colori e grossi scogli acuminati. Ai più sembrerà una normalissima e fredda spiaggia, ma per gli amanti dei paesaggi nordici – come me – è un vero e proprio paradiso!
Sneem
Sneem è un altro importante punto di passaggio lungo l’itinerario del Ring of Kerry e merita una pausa – più o meno lunga – prima di puntare verso Kenmare o Killarney e concludere il viaggio. Sneem è celebre più di ogni altra cosa per le sue casette colorate, che sono super fotografate e famose soprattutto sui social. La cittadina è in effetti molto suggestiva, anche se non ha molto da offrire se non una rilassante passeggiata per il suo centro storico e lungo l’omonimo fiume – che sfocia poi a Kenmare.
Kenmare
Kenmare è un piccolo villaggio di pescatori, noto per la vivacità del suo centro storico e per le casette colorate che lo costituiscono. La sua posizione strategica, praticamente alla fine del Ring of Kerry poco prima di fare ritorno a Killarney, la rende un punto di passaggio non obbligato, ma sicuramente ideale e consigliato.
Passare da Kenmare non è necessario per concludere l’anello del Ring of Kerry, infatti si hanno due possibilità dopo la tappa di Sneem: proseguire lungo la costa sulla strada N70 fino a Kenmare, oppure deviare verso l’interno sulla R568 che porta verso il Molls Gap – un passo di montagna che offre una bellissima vista panoramica.
D’altra parte, Kenmare ha un fascino davvero irresistibile in ogni stagione, persino in inverno quando l’atmosfera natalizia è qualcosa di veramente unico! In estate, invece, Kenmare è famosa per il festival del bestiame, che si tiene ogni anno a ferragosto. Questo è però solamente uno dei tanti festival che interessano la cittadina nei mesi estivi.
Dal centro di Kenmare si può raggiungere in pochi minuti a piedi lo Stone Circle, un cerchio di pietre risalente all’Età del Bronzo costituito da dodici massi che ne circondano un altro più grande: un luogo decisamente mistico!
Killarney
Killarney (Cill Airne in gaelico irlandese) è una delle città più grandi e importanti della contea di Kerry e sorge alla porte dell’omonimo Parco Nazionale – il primo d’Irlanda – istituito nel 1932. La città è moderna, ma la parte più interessante da un punto di vista culturale e naturalistico è quella che si affaccia sul Lough Leane, un grande lago circondato dalla vegetazione.
Ecco cosa vedere a Killarney:
- Muckross House: una villa del Diciannovesimo secolo con dei meravigliosi e grandissimi giardini che possono essere visitati liberamente. È anche possibile noleggiare delle bicilette per girare il parco della villa nel caso fosse una bella giornata! Visitare invece l’interno (oggi trasformato in un museo) costa solamente 7€. I giardini si spingono fino al grande lago: la cornice è molto suggestiva. L’auto si parcheggia in un grande parcheggio gratuito adiacente alla villa e ai giardini.
- Muckross Abbey: si tratta dei resti di un’abbazia che sorge non distante dalla Muckross House e che è infatti raggiungibile a piedi dal parcheggio della prima camminando per circa venti minuti. Per accedere non si paga alcun biglietto e ti assicuro che si tratta di un’esperienza davvero imperdibile e molto affascinante: è possibile passeggiare tra le rovine, esplorandone ogni angolo. L’abbazia nasconde un cortile interno che ospita un gigantesco e secolare tasso.
- Ross Castle: un castello del Quindicesimo secolo che sorge su una penisola bagnata dal Lough Leane, non distante dalla Muckross House e dalla Muckross Abbey. Storicamente è stato una fortezza ed è visitabile solamente tra i mesi di marzo e novembre (ti invito a consultare qui gli orari e le date aggiornati). Il biglietto di ingresso costa 5€ per gli adulti e 3€ per bambini e ragazzi.
Ring of Kerry: in auto o con una gita?
Per scoprire le meraviglie del Ring of Kerry hai due possibilità: la prima è quella di noleggiare un’auto, opzione che ti garantisce la massima flessibilità e libertà. Se ti spaventa l’idea di guidare in Irlanda sul lato sinistro della strada, leggi questo articolo in cui ti do tutti i consigli del caso e rispondo a molte delle curiosità che potresti avere!
La seconda possibilità è quella di affidarti a un tour organizzato e guidato. Scegliendo questa opzione non avresti preoccupazioni legate alla guida sulle strette e tortuose strade del Ring of Kerry, avresti a disposizione una guida pronta a raccontarti ogni dettaglio di ciò che vedrai e la possibilità di condividere l’esperienza con un numero ristretto di persone. In breve, questa opzione è ideale per chi sceglie di spostarsi con i mezzi pubblici. In tal caso, ti consiglio di prenotare questa esperienza che ha inizio dalla città di Killarney:
Se invece sei più comodo partendo da Cork (leggi qui cosa fare e cosa vedere a Cork), scegli questa esperienza:
Se hai deciso di affrontare il Ring of Kerry in auto e ti stai domandando in quale direzione sia meglio percorrerlo, sappi che la risposta non è banale come qualcuno potrebbe pensare: sebbene sia un anello, infatti, devi sapere gli autobus dei tour organizzati di cui ti ho parlato prima percorrono questa tratta in senso antiorario. Dal momento che le strade sono in diverse occasioni molto strette e che si devono affrontare tornanti di montagna e tratti impervi, ti consiglio assolutamente di scegliere anche tu il senso antiorario – in modo tale da non poter incontrare autobus provenienti dalla direzione opposta in punti sconvenienti.
Ring of Kerry in un giorno: è possibile?
A questo punto ti starai sicuramente chiedendo quanto tempo è necessario per affrontare il Ring of Kerry: probabilmente il tempo a tua disposizione è poco e vorresti vedere il più possibile nel tuo viaggio in Irlanda. La risposta a questa domanda è ovviamente che dipende moltissimo da quanto tempo (ed energie) vuoi dedicare ad ogni attrazione.
È possibile fare il Ring of Kerry in un giorno? La risposta breve è sì, è possibile: se ad esempio rinunci all’esperienza della gita in barca a Skellig Michael e ad alcune delle visite di cui ti ho parlato puoi compiere l’anello senza problemi in una giornata intera. Ovviamente dedicheresti davvero poco tempo a ciascuna fermata e il viaggio si tramuterebbe in un vero e proprio tour de force.
Molto meglio sarebbe dedicare almeno due giornate al Ring of Kerry, in modo da concedere la giusta quantità di tempo a ogni meraviglia che si incontra lungo questo celebre e scenografico itinerario irlandese.
Irlanda cosa vedere: conclusioni
Con il suo fascino selvaggio e incontaminato, l’Irlanda è un luogo semplicemente magico. Oggi ti ho parlato del Ring of Kerry e della penisola di Iveragh, uno degli itinerari più spettacolari che si possano fare sull’isola color smeraldo!
Se stai organizzando il tuo viaggio in Irlanda e hai bisogno di aiuto con itinerario, voli, alloggi e autonoleggio, non esitare a contattarmi: insieme possiamo trasformare il tuo sogno in realtà. Scopri di più e scrivimi!
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