Dopo quattro intensi giorni di cammino, finalmente stiamo per approcciare l’ultima tappa della Via degli Dei, il cammino che in 130 chilometri attraverso i sentieri dell’Appennino Tosco-Emiliano collega le città di Bologna e Firenze.
Siamo partiti da Piazza Maggiore, nel centro di Bologna, e abbiamo fatto tappa a Brento e poi a Madonna dei Fornelli nella seconda giornata. Il terzo giorno abbiamo attraversato il confine con la Toscana e siamo scesi nella Valle del Mugello, mentre nella quarta tappa siamo saliti fino a Monte Senario e abbiamo fatto sosta a Bivigliano.
Di fronte a noi ci sono ora solo gli ultimi chilometri che ci separano da Firenze!
Indice dei contenuti
La Via degli Dei: la guida al cammino
“Il Bigino della Via degli Dei” è il mio manuale al cammino storico che collega le città di Bologna e Firenze passando per gli antichi sentieri dell’Appennino Tosco-Emiliano. Attingendo dal mio diario di viaggio e dai miei ricordi, ho cercato di raccogliere nelle pagine di questa guida tutte le informazioni che avrei voluto avere e che mi avrebbero notevolmente semplificato la vita in svariate occasioni, rendendo il mio viaggio molto più agevole. Impreziosito da meravigliose illustrazioni, questo piccolo libretto ti darà tutte le informazioni che ti servono per affrontare il cammino, ti guiderà nella tua preparazione e ti accompagnerà lungo il percorso, tappa per tappa!
La quinta tappa della Via degli Dei in sintesi
L’ultimo giorno di cammino prevede una lunghissima discesa verso Firenze: camminerai per 23 chilometri circa, risalendo un dislivello positivo di 500 metri ma perdendo oltre 1300 metri di quota. Non si tratta di una tappa particolarmente dura fisicamente, ma prevede comunque una discreta salita. I tempi previsti sono di circa cinque ore di cammino.
Proverai una grande emozione quando finalmente riuscirai a scorgere, in lontananza, la cupola di Santa Maria del Fiore di Firenze! La stessa vista ti farà compagnia anche quando arriverai a Fiesole, una vera e propria terrazza panoramica sulla città. La cupola si farà sempre più grande e imponente man mano che scenderai. E poi, finalmente, farai il tuo ingresso trionfale in Piazza della Signoria!
Nota importante: il percorso descritto fa riferimento alla situazione antecedente gli eventi climatici che hanno colpito Emilia-Romagna e Toscana nella primavera del 2023. Nonostante la situazione attualmente (agosto 2023) sia tornata quasi completamente alla normalità, consulta sempre il sito ufficiale del cammino per avere gli ultimi aggiornamenti o usa l’app ufficiale walk+.
Ricorda di portare con te anche una mappa cartacea del cammino.
La prima vista sulla cupola
Se hai pernottato a Bivigliano, risali verso Monte Senario e raggiungi il convento dei frati. Da qui la Via degli Dei prosegue andando a scendere lungo un grande viale alberato, strada d’accesso al convento, che attraversa dei verdissimi boschi. Giunto sulla strada, continua sull’asfalto fino a quando non potrai nuovamente imboccare il sentiero all’altezza della località Vetta le Croci (che non ha niente a che fare con la Vetta le Croci incontrata durante la seconda tappa del cammino). Ti trovi già nel territorio del comune di Fiesole.
Il sentiero attraversa verdissimi prati e vasti campi. La salita verso Olmo è abbastanza dura e in alcuni tratti molto ripida: è senza dubbio un tratto molto sfidante del cammino, ma consolati pensando che si tratta dell’ultima vera salita che dovrai affrontare e questo ti darà una grande spinta!
Una volta superato il Passo della Catena si inizia a salire su uno stretto pendio erboso, molto suggestivo, dal quale si gode di una bellissima vista. Supera il Colle Guadagni e il Poggio Pratone, tra i 600 e i 700 metri di altitudine, e da qui se hai la fortuna di trovare un cielo sufficientemente limpido, potrai vedere per la prima volta, in lontananza, la cupola del Duomo di Firenze: lo stupore ti sconvolgerà per qualche secondo!
Fiesole, la terrazza panoramica su Firenze
Inizia la discesa verso Fiesole, molto panoramica e rilassante, che passa per il Monte Fanna. Sempre seguendo le indicazioni per la VDD, in breve sarai arrivato in città.
Ti consiglio di mettere in pausa il cammino, una volta arrivato nella piazza principale: puoi pranzare qui e dedicare del tempo ad esplorare la cittadina, che gode di viste mozzafiato sulla città. I punti panoramici sono davvero moltissimi: perditi tra i suoi stretti vicoli e trova lo spot fotografico migliore!
L’ingresso trionfale in Piazza della Signoria
Da Fiesole, quella che scende verso Firenze si riduce in sostanza a una lunga camminata trionfale, su strada asfaltata e in continua discesa, che porta dritti dritti verso la fine di questo bellissimo cammino. Man mano che ti avvicinerai alla città, sono pronto a scommettere che due cose ti stupiranno: la prima è l’impatto con una grande città come Firenze dopo giorni di cammino tra boschi, natura e poca civiltà; la seconda è la gente locale, che vedendoti prossimo alla meta ti guarderà con sorrisi pieni di ammirazione e curiosità!
Dopo aver attraversato tutta la città fino al centro, eccoti finalmente in Piazza della Signoria: ce l’hai fatta! Prenditi del tempo per realizzare ciò che hai vissuto negli ultimi giorni di cammino: puoi toglierti lo zaino dalle spalle e ripercorrerli tutti nella tua mente di fronte alla bellezza antica di Palazzo Vecchio!
Non dimenticare, prima di lasciare la città, di presentare le credenziali del cammino al checkpoint situato all’interno di Palazzo Vecchio: qui potrai ritirare il tuo gadget e acquistare eventuali accessori della Via degli Dei.
Hai affrontato un cammino di 130 chilometri che da Bologna di ha portato fino a Firenze, sugli antichi sentieri dell’Appennino. Sono certo del fatto che sia stata un’esperienza incredibile, piena di emozioni e avventure, che ricorderai per sempre!