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escursione

La cascata Slap Virje in Slovenia, nei pressi di Bovec.

La cascata Slap Virje: escursione nel cuore verde della Slovenia

La Slovenia, terra di confine tra l’Italia e l’Europa dell’Est, è un vero e proprio polmone verde.
Letteralmente immersa nel verde, la cascata Virje è alta 20 metri e larga 12. Si origina da un freddo torrente chiamato Glijun, il quale scorre per chilometri e chilometri nel ventre delle vette della catena montuosa del Kanin e sgorga, impetuoso, nelle immediate vicinanze di Bovec, fuoriuscendo con forza dalle rocce ricoperte di muschio verdissimo in un punto che i local chiamano Izvir Glijuna.

Il Ghiacciaio Fellaria, in Alta Valmalenco.

Il Ghiacciaio Fellaria: una goccia d’Islanda in Valmalenco

In Alta Valmalenco, a 3500 metri di altitudine, sorge uno dei ghiacciai più spettacolari dell’intero arco alpino: si tratta del Ghiacciaio Fellaria, situato nell’omonimo altopiano. Temibile e imponente, questo ghiacciaio si mostra purtroppo anche nella sua grande fragilità: in sofferenza come quasi tutti i ghiacciai, anche il Fellaria arretra sempre di più e rischia di scomparire. Attualmente il ghiacciaio è diviso in due lingue distinte, in mezzo alle quali spicca la vetta del Sasso Rosso (3488 mslm).

L'imponente Ghiacciaio dei Sabbioni in Alta Val Formazza.

Salita alla Punta Lebendun: andiamo a sfiorare il Ghiacciaio dei Sabbioni!

Il Ghiacciaio dei Sabbioni, o del Sabbione, sovrasta la Val Formazza e l’omonimo lago. Il colore turchese delle acque di quest’ultimo è dovuto proprio al fatto che queste sono alimentate dallo scioglimento del ghiacciaio.
Seppure in sofferenza, per fortuna negli ultimi anni sembra che il ghiacciaio abbia smesso di arretrare. Gigantesco e imponente, quello dei Sabbioni è un ghiacciaio in grado di far sussultare chiunque: con la sua maestosità vi lascerà senza parole.

GeoResQ

GeoResQ, l’app che può salvarti la vita in montagna

In montagna la sicurezza, propria e degli altri escursionisti, deve essere sempre una priorità. GeoResQ nasce da un progetto di CNAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) e CAI (Club Alpino Italiano) con il supporto del Ministero del Turismo. L’impegno congiunto di questi enti ha dato luce a un’applicazione totalmente gratuita e priva di costi aggiuntivi.

Il Lago del Vannino visto dal sentiero che sale verso la diga del Lago Sruer.

L’Alta Val Formazza: escursione ai laghi Vannino e Sruer

La Val Formazza è situata all’estremo nord del Piemonte, nelle Alpi Lepontine al confine con la Svizzera. Dalla Formazza si diparte una valle laterale denominata Valle Vannino, che ospita diversi bacini artificiali: l’escursione che ti propongo in questo articolo parte da Canza e risale fino alla diga del Lago Vannino, per poi risalire fino al Lago Sruer, uno dei laghi più spettacolari di questa valle: il colore delle sue acque ti lascerà a bocca aperta!

Salita verso il Passo del Monte Moro.

Quanto è dura la salita: 5 consigli per faticare meno in montagna

La sensazione di aver raggiunto l’agognata vetta, di poter finalmente respirare a pieni polmoni e gettare lo zaino in terra per godersi la vista mozzafiato: questo è senza dubbio il momento più bello delle nostre escursioni in montagna! Già, ma generalmente la bellezza del panorama è direttamente proporzionale alla fatica che abbiamo dovuto fare durante la salita per arrivare fino a quello sperdutissimo e impervio punto panoramico che avevamo individuato sulla mappa prima di partire! E la salita, a volte, può essere davvero dura.

Saliti al Passo del Monte Moro la vista spazia dal Monte Rosa al Lago Smeraldo.

Trekking da Macugnaga al Passo del Monte Moro, al cospetto del Rosa

Il Passo del Monte Moro, posto a un’altitudine di 2863 mslm, è un famoso passo alpino che collega la Valle Anzasca con la Saastal, una valle svizzera situata nel Canton Vallese. Dal passo si gode di una vista mozzafiato sull’imponente Monte Rosa, che con i 4634 metri di altitudine della Punta Dufour è il secondo massiccio delle Alpi per altezza dopo il Monte Bianco. Al passo sorge anche un piccolo laghetto, chiamato Lago Smeraldo, ed è possibile raggiungere la statua dorata della Madonna delle Nevi, alta cinque metri.

Vista dalla sommità del canyon Múlagljúfur.

Cosa vedere in Islanda: Il canyon Múlagljúfur, un trekking da non perdere

L’escursione al canyon Múlagljúfur ti catapulterà in un mondo fantasy, tra vallate verdissime, muschio lavico, strapiombi vertiginosi, cavità levigate dallo scorrere di torrenti e ruscelli e assurde cascate. Raggiungerai un punto panoramico che ti lascerà senza fiato, dal quale la vista potrà spaziare libera dai vertiginosi salti delle cascate Múlafoss e Hangandifoss, alla cime delle alte montagne che dominano il canyon, fino alla lingua del ghiacciaio Vatnajökull.

Un paio di ramponcini da neve, parte dell'attrezzatura necessaria per un trekking sulla neve.

I ramponcini da neve: cosa sono e perché servono anche in estate

I ramponcini da neve, per un escursionista, sono un accessorio indispensabile.
Contrariamente ai ramponi da ghiaccio, si tratta di accessori molto economici e compatti. Possiedono ovviamente caratteristiche differenti, perché semplicemente sono destinati a un utilizzo diverso: non sono adatti per attraversare ghiacciai o sentieri ghiacciati molto ripidi, ma sono perfetti per attraversare nevai o piccoli tratti ghiacciati che possiamo trovare lungo i sentieri.

Il ghiacciaio Svínafellsjökull in Islanda.

Ai piedi del ghiacciaio Svínafellsjökull in Islanda: sul pianeta del Dr. Mann di Interstellar

L’Islanda, con la sua sconcertante bellezza e i suoi paesaggi estremi, negli anni ha ispirato numerosi registi e scrittori. Tra gli illustri personaggi che non hanno saputo resistere al fascino di questa incredibile e selvaggia nazione c’è anche Christopher Nolan, il cui capolavoro Interstellar è in parte stato girato proprio nella terra del fuoco e del ghiaccio, e più precisamente ai margini del ghiacciaio più grande d’Europa per volume: il Vatnajökull.