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Lapponia Finlandese: trekking nell’Artico al parco di Pallas-Yllästunturi

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Dove si respira l’aria più pura del mondo? Nel Parco Nazionale di Pallas-Yllästunturi, almeno secondo i finlandesi! Ci troviamo nell’estremo nord della Finlandia, nella zona più remota della Lapponia, non lontani dal confine con la Svezia e dove l’impatto dell’uomo sull’ambiente è ancora pressoché nullo. Certo, quella del popolo finlandese potrebbe essere un’opinione leggermente di parte, ma ciò che invece è innegabile è che questo parco nazionale rappresenta il vero e definitivo winter wonderland!

Il parco di Pallas-Yllästunturi

Quello di Pallas-Yllästunturi è il terzo parco nazionale più grande della Finlandia, ed è anche il più visitato del Paese. La tundra e le dolci colline di Pallastunturi, che si estendono per più di mille chilometri quadrati, rendono questo luogo particolarmente amato dagli escursionisti lungo tutto l’anno. E’ però in inverno, quando le temperature crollano vertiginosamente sotto lo zero e la neve cade copiosissima, che il Parco si trasforma nel paradiso degli amanti di neve, freddo e condizioni estreme!

Il parco nazionale di Pallas-Yllästunturi si raggiunge in circa tre ore di auto da Rovaniemi, da cui dista 220 chilometri, percorrendo la Strada 79 in direzione di Muonio. Da qui si seguono le indicazioni per il Visitor Center di PallastunturiPallastunturin luontokeskus. Tieni in considerazione che, nell’estremo nord del Paese, le strade potrebbero trovarsi in condizioni variabili e anche molto impegnative a seconda del meteo e richiedere quindi più tempo per essere percorse: parti sempre con largo anticipo e guida con molta prudenza!

Il parcheggio del Visitor Center si trova di fronte all’Hotel Lapland Pallas, ed è ampio e gratuito. Da qui partono i numerosi itinerari di trekking e hiking (qui trovi tutti i percorsi) che ti permettono di esplorare per intero il parco, attraversandolo da parte a parte. Molti di questi sentieri sono tuttavia raccomandati solo nei mesi estivi, perché non regolarmente battuti e dunque difficili da percorrere senza una traccia evidente: qui le intense nevicate, con accumuli di diversi metri, possono coprire anche in poche ore ogni traccia!

Il Parco Nazionale di Pallas-Yllästunturi, nell'estremo nord della Lapponia.
Il Parco Nazionale di Pallas-Yllästunturi, nell’estremo nord della Lapponia.

Quello che ti propongo in questo articolo è un semplice e breve percorso che ti porterà sulla cima della collina Palkaskero, alta 705 metri sul livello del mare. Sebbene possano sembrarti altitudini irrisorie, tieni presente che la Finlandia è molto pianeggiante e dunque stiamo parlando di una delle posizioni più elevate del Paese: se escludiamo le montagne al confine con la Norvegia, queste sono in effetti le altitudini massime che potrai raggiungere!

Inoltre tutto ciò comporta anche il fatto di poter godere, anche da una modesta collina come quella di Palkaskero, di una vista privilegiata sulla tundra e sulle foreste finlandesi, che si estendono in lontananza per chilometri e chilometri, e che specialmente in inverno assumono un aspetto magico e fiabesco. Tutto ciò è possibile, ovviamente, ammettendo che il cielo sia sgombro da nuvole e foschia, cosa non probabilissima in Lapponia! Ma non preoccuparti: è proprio il clima a rendere così speciale questa regione! Anche se non sarai ricompensato da una vista sensazionale, ne sarà valsa comunque la pena: un’escursione nell’artico è un’esperienza veramente assurda!

Hiking in Lapponia: come affrontarlo?

Il sentiero parte dal parcheggio del Visitor Center e raggiunge la sommità di Palkaskero in circa tre chilometri e con un dislivello positivo di 250 metri, pertanto non è affatto impegnativo. Il trekking si completa, andata e ritorno, in tre ore al massimo, anche se come puoi ben capire il tempo dipende molto anche dalla quantità di neve lungo i sentieri, che chiaramente influenza anche lo sforzo fisico richiesto. Sebbene i percorsi vengano battuti con una certa regolarità, aspettati di sprofondare per diversi centimetri nella neve fresca.

Nota: non abbandonare mai, neppure per pochi metri, la traccia del sentiero battuto. In questo modo rischieresti di sprofondare in diversi metri di neve, mettendoti in serio pericolo. Ricorda che non è facile stabilire l’altezza della neve, pertanto usa dei bastoni da trekking se li hai a disposizione, e in ogni caso sii sempre molto cauto.

Legnaia per kota lungo un sentiero all'interno del Parco Nazionale di Pälläs-Yllästunturi, Lapponia.
Legnaia per kota lungo un sentiero all’interno del Parco Nazionale di Pallas-Yllästunturi, Lapponia.

Un trekking nell’artico richiede il giusto abbigliamento. Così come per l’escursione al canyon di Korouoma e alle cascate di ghiaccio, ti raccomando di indossare degli scarponi da neve impermeabili e alti fin sotto al ginocchio, oltre che due paia di calze tecniche, spesse e alte.

Indossa dei pantaloni termici, sottili e aderenti, e come secondo layer dei pantaloni impermeabili e imbottiti. Per quanto riguarda la parte alta del corpo, ti raccomando almeno due strati di vestiti termici e traspiranti, un pile tecnico e un piumino. Non dimenticare un berretto di lana e una sciarpa o uno scaldacollo in pile per coprire la gola. Non sottovalutare l’importanza dei guanti: ti consiglio di indossarne due paia, di cui uno in materiale termico e sottile, e l’altro più pesante e imbottito. Come secondo layer possono andare bene i classici guanti da sci, oppure i mitten gloves, per intenderci quelli senza divisione per le dita ad eccezione del pollice.

Tieni a mente che stai per affrontare un’escursione, seppure molto breve, in un ambiente remoto e inospitale, lontano dalla civiltà: porta con te una torcia potente con più batterie di scorta (il freddo abbatte drasticamente la loro vita), un powerbank per il cellulare (anche qui vale la stessa considerazione sulla durata delle batterie), un coltello, delle bevande calde (tè o caffè in termos) e delle scorte abbondanti di cibo!

Potrebbero servirti degli scaldamani in bustine, attivabili in pochi secondi, da posizionare tra le due paia di guanti, e anche all’interno degli scarponi se necessario. Preparati ad affrontare temperature estreme: la media nei mesi invernali è di -20 °C, che potrebbero precipitare con facilità anche a -30 °C! Se non sei preparato per temperature simili, semplicemente non intraprendere il trekking.

Per quanto riguarda la tua sicurezza, sarebbe meglio che portassi con te un dispositivo satellitare, così da poter comunicare sempre e comunque la tua posizione ai soccorsi in caso di necessità: il tuo cellulare non avrà segnale. Ad ogni modo, sappi che il numero di emergenza, anche in Finlandia, è il 112 (è disponibile anche un’applicazione che puoi scaricare per chiamare i soccorsi, chiamata 112 Suomi). In Lapponia il rischio di valanghe è basso, quindi non è necessario che tu abbia con te sonda e pala.

Un ultimo ma non meno importante consiglio: non affrontare mai un’escursione di questo tipo da solo!

Il trekking di Palkaskero

Ti consiglio di scaricare la traccia gpx che ho messo tua a disposizione, e di utilizzarla con la tua app di tracking preferita o con il tuo dispositivo satellitare.

Dal parcheggio del Visitor Center, prendi il sentiero che si diparte sulla destra dell’albergo e scegli dopo pochissimo la deviazione verso destra che passa di fronte all’edificio che ospita il museo. Segui le indicazioni per Poroaita/Palkaskero/Pallaskota. Per un tratto ti troverai a costeggiare la strada asfaltata, poi finalmente il sentiero inizia a salire verso le colline, insinuandosi tra gli affascinanti abeti completamente ricoperti dalla neve e schiacciati dal suo peso. Troverai lungo il sentiero delle belle sculture in pietra raffiguranti uno scoiattolo in diverse posizioni: puoi usare anche queste per orientarti nel caso in cui la traccia fosse poco evidente.

Segui sempre le indicazioni per Palkaskero. Prima di giungere sulla sommità della collina arriverai in un’ampio spiazzo dove sorgono delle grandi kota, i tipici barbecue finlandesi. Si tratta di costruzioni in legno, ampie e accoglienti, di forma circolare. Al centro sorge il bracere, che si alimenta con la legna che troverai poco distante in una bella legnaia: se sei fortunato avrai a disposizione dei comodi pezzi di legna tagliata, altrimenti potrai sempre spaccarla tu stesso! Nella legnaia ci sono infatti sempre delle asce e dei ceppi da tagliare.

Una tradizionale kota finlandese, immersa nella neve del parco di Pallas-Yllästunturi.
Una tradizionale kota finlandese, immersa nella neve del parco di Pallas-Yllästunturi.

La vera bellezza della kota finlandese è la condivisione: sebbene il popolo finnico sia notoriamente introverso e poco incline alle relazioni sociali, è tradizione che il cibo cotto nelle kota venga condiviso con tutti in modo molto conviviale! Non avere quindi timore di socializzare con altri escursionisti e condividi il tuo cibo con loro! La kota è inoltre un luogo dove potersi riposare e riscaldare: non potrai credere a quanto siano calde al loro interno!

L'interno di una kota finlandese.
L’interno di una kota finlandese.

Se hai la fortuna di avere sopra di te un cielo sereno e sgombro da nuvole, dalla sommità di Palkaskero godrai sicuramente di una stupenda vista sulle foreste lapponi; in caso contrario, goditi semplicemente questo fantastico trekking nell’artico, un’esperienza sicuramente indimenticabile! Per la discesa segui lo stesso percorso fatto per l’andata, facendo molta attenzione a non perdere la traccia e tenendo sempre d’occhio l’orologio per evitare di ritrovarti con poca luce o addirittura al buio: è qualcosa che devi assolutamente evitare!

Conclusioni

Non saprei dire se nel parco di Pallas-Yllästunturi si respira davvero l’aria più pura del mondo, ma ciò che posso assicurarti è che avventurarsi lungo i suoi sentieri, sfidando il freddo dell’artico e ritrovandosi a camminare immersi in un mondo candido e ovattato, in condizioni estreme, è veramente qualcosa di incredibile!

Se per l’inverno hai in programma un viaggio in Lapponia e hai uno spirito di avventura, dimenticati dei banali tour organizzati e guida fino alle colline di Pallastunturi: non te ne pentirai!

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