L’inverno lappone conferisce all’ambiente circostante un aspetto magico e incantato: la neve, che riveste e rende candida ogni cosa, ovatta i suoni e trasforma la Lapponia in un mondo parallelo dove tutto sembra essere possibile. Persino che portentose cascate si blocchino, immobili come in un’istantanea, come se qualcuno avesse deciso di fermare le lancette dell’orologio fino al momento del disgelo. Sto parlando delle cascate di ghiaccio di Korouoma, una riserva naturale che si trova un centinaio di chilometri a est di Rovaniemi, capoluogo della regione della Lapponia.
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Lapponia: Il canyon di Korouoma
Il canyon di Korouoma sorge in una vallata alta circa 100 metri e scavata dal fiume Korojoki, il quale dà origine a tre imponenti cascate chiamate Jaska Jokunen, Mammuttipotuous e Ruskea Virta. In inverno, o sarebbe meglio dire dal tardo autunno, le temperature iniziano a scendere sempre più, tanto che le cascate si ghiacciano completamente e restano in questo stato fino alla tarda primavera dell’anno successivo. La media invernale nella zona di Korouoma è infatti di -30 °C!
Esistono due percorsi di trekking che si snodano intorno alla riserva naturale di Korouoma:
- Un sentiero ad anello di 5 km, breve e percorribile in poche ore, chiamato Koronjää.
- Un percorso di trekking di oltre 30 km, da percorrere in due giorni e noto semplicemente come Korouoma Hiking Trail.
In questo articolo parliamo della prima opzione, che permette di vedere da vicino le tre cascate e che si completa in 2-3 ore al massimo.
Come prepararsi a un’escursione in Lapponia
Praticare trekking e hiking in un ambiente artico è decisamente diverso rispetto a farlo in un comune ambiente alpino! Innanzitutto devi avere il giusto abbigliamento: vestiti sempre a strati, indossando una tuta termica come primo layer e indossandone almeno altri due (tra cui un pile traspirante). Indossa poi un piumino, un berretto di lana e dei guanti termici. Come calzature, indossa sempre degli scarponi da neve impermeabili e molto alti!
È inoltre molto importante prevedere che le ore di luce durante gli inverni lapponi sono pochissime, e bisogna quindi fare in modo di organizzare ogni escursione in modo tale da non ritrovarsi al buio in situazioni pericolose. Ti suggerisco quindi di effettuare gli spostamenti durante le ore di buio, così da trovarti al punto di partenza del trekking ai primi bagliori del giorno.
Porta con te delle bevande calde, se possibile, come caffè o te, e del cibo in abbondanza. Non dimenticare mai una torcia sufficientemente potente e un coltello.
Canyon Korouoma: come arrivare
Da Rovaniemi, allontanati dal centro città e prendi la strada 81 – Rovaniementie, e continua a seguirla in direzione di Posio per circa 100 chilometri. Lo svincolo per il canyon è ben segnalato, ma usa sempre un navigatore (meglio se satellitare oppure con mappe offline, perché la copertura internet è limitata).
Presta attenzione alle strade secondarie in quanto probabilmente meno battute e dunque più insidiose e scivolose. Calcola almeno un’ora e mezza per arrivare al punto di partenza dell’escursione, ma tieni sempre un certo margine di tempo quando guidi sulle strade della Lapponia, perché le loro condizioni potrebbero cambiare in seguito a nevicate improvvise.
Cascate di ghiaccio Korouoma: il sentiero Koronjää
Il parcheggio per il canyon di Korouoma è ampio e gratuito. Troverai a tua disposizione delle pale, che potrai utilizzare per liberare la tua auto dalla neve nel caso di forti e improvvise precipitazioni che potrebbero altrimenti bloccarti. Se sono previste nevicate intense, tuttavia, non intraprendere l’escursione!
Ho caricato qui la traccia gpx dell’escursione, che ti consiglio di importare nella tua app preferita e utilizzare come riferimento! Se non te la senti di intraprendere l’escursione in autonomia, non preoccuparti: puoi prenotare una visita guidata ricorrendo a GetYourGuide:
Dal parcheggio si imbocca direttamente il sentiero, che è ben segnalato e che procede in piano fino all’incrocio dove si incontra l’anello che stai per compiere. Ti consiglio di scegliere la sinistra al bivio in modo da vedere le cascate nel giusto ordine. Da qui il sentiero inizia a salire lungo la traccia di quella che un tempo era una via per cavalli, inoltrandosi in una foresta di pini e abeti completamente ricoperti di neve.
Il dislivello, come ovunque in Finlandia, è molto limitato: qui dovrai fare appena 140 metri positivi e altrettanto negativi. La neve, comunque, rende abbastanza difficoltoso camminare e aumenta lo sforzo fisico! Il sentiero è in linea di principio sempre battuto.
Giunti in cima si raggiunge finalmente un punto panoramico (segnalato come Hannunkallio) sul canyon: da qui si può vedere chiaramente la prima cascata, Jaska Jokunen, che sarebbe il nome finlandese per il personaggio dei fumetti Charlie Brown! Il ghiaccio di questa cascata ha un leggero riflesso verde-azzurrognolo, e si possono inoltre individuare almeno altre due cascatine secondarie poco distanti da essa.
Da qui il sentiero scende verso l’interno del canyon, fino a costeggiare il fiume. Bisogna fare molta attenzione nella discesa, sebbene il sentiero sia attrezzato con una fune per tenersi: la neve sarà sicuramente ghiacciata e quindi il fondo sarà molto scivoloso!
Si prosegue in piano sempre costeggiando il fiume, avventurandosi tra qualche masso, fino a scorgere sulla sinistra la seconda grande cascata, Mammuttiputous. In finlandese, questa parola significa letteralmente La cascata del Mammut. Gigantesca e imponente, questa cascata ghiacciata assume una tonalità che vira all’azzurro intenso, un colore davvero molto suggestivo.
L’ultima delle tre cascate che si incontrano è Ruskea Virta, letteralmente Il fiume marrone. Il motivo per questo nome bizzarro è presto spiegato: il colore del ghiaccio ricorda quello della ruggine, tuttavia si mischia con tonalità verdognole che la impreziosiscono e la rendono ancora più interessante.
Tutte e tre le grandi cascate ghiacciate di Korouoma sono grandi e imponenti, e meta non solo di escursionisti ma anche degli appassionati di arrampicata su ghiaccio!
Dopo aver attraversato per intero il canyon, il sentiero riprende a risalire fino a tornare nel punto in cui si chiude l’anello e dunque al parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto. Nell’ultimo tratto, in cima alla salita, sono a disposizione delle piccole kota, ovvero i tipici barbecue finlandesi. Una bella esperienza è quella di accendere il fuoco per scaldarsi e cucinare nella natura, immersi nella neve, condividendo il cibo con gli altri escursionisti! La legna è sempre disponibile, generalmente in una legnaia situata a breve distanza dalle kota.
Trekking in Lapponia: conclusioni
Quella al canyon di Korouoma è una delle escursioni più belle che si possano fare in Lapponia in inverno: lo sforzo fisico è limitato e il tempo che serve per percorrere il trekking è ideale per essere affrontato anche quando le ore di luce scarseggiano. L’ambiente artico e le cascate ghiacciate garantiscono poi uno spettacolo davvero suggestivo!
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