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Cosa mettere nello zaino da trekking: le 10 cose da non dimenticare mai


L’estate è alle porte: le giornate sono ormai lunghe e calde! Per fortuna questo weekend potrai andare a fare una bella escursione in montagna … ma come al solito non hai bene idea di cosa mettere nel tuo zaino da trekking, sei sicuro che ti dimenticherai qualcosa e che te ne accorgerai solo quando sarà troppo tardi!

Ecco quindi un breve ma essenziale elenco delle dieci cose che non puoi assolutamente dimenticare per goderti la tua escursione in montagna in sicurezza e senza pensieri!

Il contenuto essenziale di uno zaino da trekking.
Il contenuto essenziale di uno zaino da trekking.

La borsa del pronto soccorso

Ok, so già cosa stai pensando! Perché pensare al peggio quando vorrei solo godermi la mia giornata in montagna? Be’, ricorda una cosa e cerca di tenerla a mente sempre: in montagna la sicurezza è la prima cosa. Per te e per gli altri.

La prima cosa da mettere nello zaino da trekking, che tu stia per andare a fare una semplice passeggiata con gli amici o che tu stia per affrontare una dura escursione in quota, è sempre la borsa del pronto soccorso.

Un buon kit di primo soccorso dovrebbe contenere almeno:

  • Disinfettante. La prima cosa da fare in caso di ferite, anche se lievi o superficiali, è disinfettarle accuratamente. Esistono diversi tipi di disinfettante, personalmente trovo molto pratici i flaconcini monouso (come ad esempio il Betadine monodose).
  • Garze idrofile sterili. L’uso del cotone idrofilo è sconsigliato perché tende a lasciare residui sulla ferita. Le semplici garze sono invece pratiche e comode, inoltre occupano molto meno spazio rispetto al cotone.
  • Rocchetto classico, ovvero un nastro che server per assicurare la garza sulla ferita dopo la medicazione. Non usare il normale nastro di carta, perché tende a staccarsi dopo poco rendendo vana la medicazione.
  • Forbici per garze/bende, quelle con la punta ricurva. Altrimenti come lo tagli il rocchetto?
  • Pinzetta. A volte, purtroppo, può essere necessario dover rimuovere corpi estranei da una ferita per evitare infezioni.
  • Cerotti classici di varie dimensioni, meglio se idrofili. Non lesinare sui cerotti: abbonda sul numero e sul formato!
  • Cerotti per vesciche (i famosi Compeed, questi per intenderci). Sì, sono costosi, ma ti salveranno letteralmente la giornata quando più ne avrai bisogno. Questo vale soprattutto se stai affrontando una lunga escursione o un trekking di più giorni, ma averli sempre con sé è sicuramente una buona idea. Questi cerotti agiscono creando una bolla protettiva intorno alla vescica, dando sollievo immediato dal dolore e permettendoti quindi di proseguire l’escursione senza problemi. Favoriscono inoltre la guarigione e soprattutto impediscono che la vescica venga infettata da agenti esterni, che è il rischio maggiore in cui puoi potresti incorrere.
  • Benda elastica, fondamentale in caso di slogature.
  • Busta/e di ghiaccio secco istantaneo monouso. In questo modo avrai sempre con te del ghiaccio da applicare immediatamente su traumi e ferite. Le buste si attivano in un istante e sono molto efficienti. Basterà premere al centro della busta per attivare la reazione chimica, agitare per qualche secondo e il gioco è fatto. Le buste di ghiaccio secco hanno un costo irrisorio ma sono incredibilmente pratiche. Puoi acquistarle in comode confezioni su Amazon, in particolare ti consiglio quelle di AIESI che trovi qui a un ottimo prezzo!
  • Guanti sterili monouso, per evitare di infettare la ferita. È infatti abbastanza scontato che non avrai le mani pulite, dal momento che stai camminando in montagna.

La crema solare

Ora che abbiamo pensato al peggio, veniamo alla prevenzione! Il sole, in montagna, non è mai da sottovalutare. Anche se il vento è fresco e piacevole, anche se le nuvole ti fanno sentire tranquillo, e persino se il cielo è completamente coperto, non abbassare mai la guardia!

La seconda cosa da avere sempre nello zaino è quindi la crema solare. Usa una protezione alta (50 o 50+), soprattutto se la giornata è molto soleggiata e se hai intenzione di raggiungere altitudini importanti. E, ovviamente … ricordati di metterla!

Applicare la crema solare può essere scomodo e fastidioso quando si è in marcia lungo il sentiero. Il rischio di dimenticare dei pezzi e bruciarsi, poi, è dietro l’angolo. Un consiglio: applicala prima di partire per l’escursione, con calma e se possibile di fronte a uno specchio. Non avrai problemi!

Lo spray antizanzare

Anche in questo caso prevenire è meglio che curare. Cospargiti di spray antizanzare prima di partire per l’escursione e portalo con te nello zaino.

Le punture di zanzara possono essere molto fastidiose, ma non sono la cosa peggiore dalla quale devi pensare di proteggerti: sono le zecche il tuo peggior nemico. Scegli uno spray che sia efficace anche contro questi diabolici animaletti, e parti tranquillo per la tua escursione.

L’Acqua e i liquidi

Potrebbe sembrare una banalità, ma non lo è affatto! In montagna, specialmente nelle calde giornate estive, è importantissimo idratarsi. Porta sempre con te una borraccia da almeno un litro. E ti prego, evita la plastica! Oltre che avvelenare il nostro pianeta, una bottiglia di plastica prolungatamente esposta al sole rischia di rilasciare nell’acqua sostanze nocive e dannose per la tua salute. Le borracce termiche sono comode, pratiche e resistenti. Inoltre mantengono la temperatura del liquido, quindi avrai acqua fresca per tutta la giornata!

Parti quindi con acqua fresca, ma non troppo fredda per evitare il rischio di congestioni quando fa molto caldo. Tieni a mente questa cosa anche quando farai rifornimento di acqua alle fontanelle che troverai lungo il percorso o se deciderai di riempire la tua borraccia da un torrente o da un fiumiciattolo: l’acqua in questo caso può essere molto fredda, quindi presta attenzione.

Ricorda inoltre che nonostante l’acqua di torrenti e fiumi di alta montagna può essere invitante e dissetante, potrebbe contenere microbi e batteri. Un buon modo per evitare problemi a stomaco e intestino è quello di disciogliere nell’acqua delle bustine o delle pastiglie formulate appositamente per eliminare eventuali microbi.

Quanta acqua portare? Riguardo alla quantità, la scelta è molto personale e dipende fondamentalmente da … quanto bevi! Non partire con meno di un litro d’acqua, ma non esagerare neppure. Ricorda infatti che, ovviamente, ogni litro in più si traduce in un chilo in più che graverà sulle tue spalle. Un buon compromesso è tra uno e due litri.

Valuta anche la presenza di fontanelle lungo il percorso che stai per affrontare: se sono frequenti evita di portare del peso aggiuntivo nello zaino; in caso contrario meglio essere previdenti e partire con una scorta maggiore.

Un ultimo consiglio: durante il trekking suderai molto, quindi una buona idea è quella di portare con te una bevanda isotonica (il classico Gatorade o surrogati) che ti aiuterà a reintegrare i sali minerali persi. Se la giornata è particolarmente calda, pensa anche agli zuccheri: un succo di frutta è ciò che ci vuole.

Personalmente, per un’escursione moderatamente impegnativa di una giornata, porto con me:

  • Un litro d’acqua
  • Mezzo litro di una bevanda isotonica
  • Un cartoncino di succo di frutta

Le calze di ricambio

Sì, purtroppo può capitare di bagnarsi i piedi nonostante le scarpe che indossi siano impermeabili. Sempre meglio essere previdenti e mettere nello zaino un paio di calze di ricambio. Occupano pochissimo spazio e il loro peso è ovviamente trascurabile. Non hai scuse quindi: non rischiare. La sensazione di camminare con i piedi bagnati, o anche solo umidi, è una delle peggiori che puoi provare in montagna. Lo dico per esperienza!

La torcia e il coltello

Perché mai dovresti portare con te una torcia per un’escursione in giornata? È estate, le giornate sono lunghissime e hai a disposizione almeno una decina di ore di luce. Già, ma ricorda un’altra regola fondamentale: purtroppo gli imprevisti capitano! E, quando capitano, devi farti trovare pronto.

Se sfortunatamente dovessi farti sorprendere dal buio non puoi fare affidamento sulla torcia del tuo cellulare. Per prima cosa perché non farà mai abbastanza luce per guidarti lungo un sentiero nel caso rimanessi bloccato lì con il buio, e secondo perché la batteria potrebbe esaurirsi in fretta, lasciandoti in un mare di guai. Inoltre, una buona torcia avrà una modalità di strobo utilizzabile per farsi localizzare in fretta dai soccorsi in caso di necessità.

Investi in una buona torcia, ce ne sono di economiche e molto potenti, come ad esempio questa. Un consiglio: scegli una torcia di metallo piuttosto che di plastica, che abbia anche la funzione di frangivetro. In questo modo potrai utilizzare la torcia non solo per fare luce, ma anche per difenderti.

Molto importante è anche avere con sé un coltellino. Un coltello da campeggio o un semplicissimo coltellino svizzero andranno più che bene per cavarsela nella maggior parte delle situazioni.

Gli snack energetici

Porta con te delle barrette energetiche, che ti daranno la giusta energia per affrontare una dura salita. Non sono sostitutive di un pranzo, ma sono un perfetto snack da consumare durante una pausa e sono davvero efficaci. Provare per credere!

Il k-way, il guscio o la mantella

Non farti sorprendere dalla pioggia! Anche se ormai è a tutti gli effetti una frase fatta, ricorda che è proprio vero che in montagna il tempo cambia in fretta. Anche se le previsioni danno sole per tutta la giornata, non fidarti mai del meteo: porta con te uno strato impermeabile, sia esso un k-way oppure un guscio.

Il k-way ha il vantaggio di essere molto economico, leggero e compatto, ma ovviamente ha una limitata impermeabilità rispetto a un guscio. D’altra parte il guscio occupa molto più spazio, ha un peso maggiore e … diciamolo, un costo molto diverso.

Quindi, qual è il compromesso? Per la mia esperienza la soluzione ideale è la mantella. Il grosso vantaggio della mantella è che può avvolgere te stesso e lo zaino, che quindi rimarrà sempre asciutto.

Infatti, quando avvolgi lo zaino in una normale copertura impermeabile e indossi un guscio o un k-way potresti incorrere in un problema a cui molto spesso non si pensa: se la pioggia è molto forte l’acqua potrebbe penetrare tra il guscio/k-way e lo zaino, inzuppando nei casi peggiori lo schienale dello zaino. La mantella, che è comunque abbastanza economica e compatta, risolve questo problema.

Se poi stai partendo per un lungo trekking, magari di più giorni, valuta dei sovrapantaloni impermeabili: non sono altro che il concetto del k-way applicato ai pantaloni.

La bussola e il fischietto

Probabilmente utilizzerai delle mappe digitali, sul tuo cellulare o su un dispositivo satellitare. Sono sicuro che non ne avrai mai bisogno, ma d’altra parte cosa ti costa avere con te una bussola magnetica? Quando la tecnologia deciderà di abbandonarti per i più svariati motivi, potrai sempre contare sulla vecchia e cara bussola.

Un fischietto ti sarà invece amico nel malaugurato caso in cui avessi bisogno di aiuto o se un tuo compagno dovesse avere bisogno di aiuto. Inoltre può essere fondamentale per richiamare l’attenzione di altri escursionisti e avvisarli di un pericolo, o dei soccorsi.

Forse non lo sai, ma alcuni zaini da trekking hanno un fischietto integrato nella fibbia che si chiude sul torace. Non è comodo e non è efficace quanto un fischietto tradizionale, ma in caso di necessità potrebbe comunque tornare utile.

Bussola e fischietto sono accessori decisamente poco costosi, ma potenzialmente molto utili. Quindi, perché non averli sempre con sé?

Un buon powerbank

La tecnologia, appunto. Il problema più grande legato all’uso dei cellulari in montagna è la durata della batteria. Considera che probabilmente userai il tuo cellulare per controllare le mappe, magari tracciare un gpx della tua escursione, e per fare foto e video lungo il percorso. Ma che succede se la batteria si scarica?

Non farti sorprendere e porta con te un powerbank sufficientemente potente per effettuare almeno una ricarica completa. In questo modo eviterai di ritrovarti con la batteria a terra e potrai continuare a consultare le mappe.

Conclusioni: cosa avere nello zaino da trekking

Questo articolo racchiude le dieci cose fondamentali che dovresti sempre avere con te nel tuo zaino da trekking, sia che tu stia per partire per un’escursione, sia che tu stia per fare una semplice passeggiata con gli amici. Ho volutamente tralasciato alcuni accessori, come i bastoni da trekking o i ramponi da ghiaccio, dei quali parlerò in uno dei prossimi articoli.

Ricorda: gli imprevisti possono sempre capitare ed è meglio partire ben equipaggiati per affrontarli e godersi in totale tranquillità una giornata in montagna!

Ho dimenticato qualcosa? Fammelo sapere nei commenti! E adesso che lo zaino da trekking è fatto? Scopri le ultime escursioni di cui ho parlato e scegli la tua meta!

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