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Trekking a Como: il Monte Palanzone dalla Colma di Sormano

Il Monte Palanzone è la seconda vetta più alta tra le montagne del Triangolo Lariano, la penisola compresa tra i due rami del Lago di Como. La sua cima può essere facilmente raggiunta attraverso una bellissima e agevole escursione che può avere inizio dalla Colma di Sormano oppure dall’Alpe del Viceré. In questo articolo ti parlo della prima opzione: un trekking ad anello molto panoramico!

Trekking Como;Tramonto sulla vetta del Monte Palanzone.
Trekking Como;La Luna tramonta sulle Grigne, vista dal Monte Palanzone.
Trekking Como;Il Lago di Como visto dal versante occidentale del Monte Palanzone.
Trekking Como; La cima del Monte Palanzone lungo il sentiero che sale dalla Colma di Sormano.
Palanzone;Trekking Como;Vista sulla Colma di Sormano dal Monte Falò.
Trekking Como; La cappella in cima al Monte Palanzone.
Trekking Como; Palanzone; Panorama dalla Colma di Sormano sulle Grigne.
Trekking Como; Ingresso alla Grotta Guglielmo lungo il sentiero che scende dal Monte Palanzone

Monte Palanzone: l’escursione in sintesi

L’escursione che dalla Colma di Sormano (punto di partenza del trekking) sale alla cima del Palanzone (1436 mslm) è molto semplice e adatta a tutti. Quello che ti propongo in questo articolo è un giro ad anello che, dopo aver raggiunto la vetta, ritorna al punto di partenza passando per la mulattiera che conduce al Rifugio Riella e che passa per il Monte Falò.

Il trekking si sviluppa complessivamente su poco meno di 11 chilometri (anello completo) con un dislivello positivo e negativo di circa 600 metri. La salita alla vetta, in condizioni normali, richiede all’incirca 1 ora e 15 minuti, anche se ti suggerisco di essere sempre conservativo nella stima dei tempi, specialmente se dovessi affrontare l’escursione in condizioni invernale. Per completare l’intero anello sono necessarie dalle 3 ore e 30 alle 4 ore, pause escluse, in base al passo tenuto.

Trekking Como;Il Lago di Como visto dal versante occidentale del Monte Palanzone.
Il Lago di Como visto dal versante occidentale del Monte Palanzone.

Ho registrato e messo a disposizione per te la traccia gpx dell’escursione, così che tu la possa scaricare cliccando qui e utilizzare come riferimento per evitare di perderti lungo i sentieri!

Di seguito qualche dettaglio tecnico, in sintesi, su questo trekking:

DISLIVELLO COMPLESSIVO (POSITIVO E NEGATIVO)580 metri
ALTITUDINE DI PARTENZA1124 mslm
ALTITUDINE DI ARRIVO1436 mslm
SVILUPPO (ANELLO)10,8 km
TEMPO TOTALE (ANELLO)3 ore e 30 minuti / 4 ore
Tempo di salita: 1 ora e 15 / 1 ora e 30 minuti
DIFFICOLTÀE (Escursionistico)
L’escursione in sintesi

La salita dalla Colma di Sormano

La Colma di Sormano, situata nel cuore del Triangolo Lariano, è un passo che sorge a quota 1124 metri di altitudine sul livello del mare. Qui si trovano un ampio parcheggio a pagamento e il bar/ristorante La Colma. La tariffa per il parcheggio, ad aprile 2024, è di 1€ per ogni ora, oppure 3€ per 6 ore e 6€ per l’intera giornata. Ti do un suggerimento: nella fascia oraria 12-14 il parcheggio è gratuito, dunque tieni a mente questa cosa quando pagherai la somma al parchimetro!

Dalla terrazza panoramica della Colma di Sormano la vista è già stupefacente: ecco le imponenti vette della Grigna Settentrionale (Grignone) e della Grigna Meridionale (Grignetta), il Monte Resegone e gli affascinanti Corni di Canzo. Ben visibile è inoltre il Monte San Primo, che con i suoi 1682 mslm è la vetta più elevata del Triangolo Lariano.

Trekking Como; Palanzone; Panorama dalla Colma di Sormano sulle Grigne.
Panorama dalla Colma di Sormano sulle Grigne.

Inizia la salita verso la cima del Palanzone imboccando il sentiero che parte dalla terrazza panoramica della Colma di Sormano. Fai attenzione: ci sono due sentieri, uno sulla sinistra che sale subito ripido su una collina erbosa (Monte Falò, che però ti suggerisco come conclusione dell’anello) e uno sulla sinistra, che invece inizia sostanzialmente in piano. Scegli questa seconda opzione e presto, in corrispondenza della Colma di Caglio, troverai la segnatica che riporta le indicazioni per il Palanzone (1 ora e 15 circa).

Da qui inizia una dolce salita, che passa anche per una mulattiera in cemento prima di tornare su fondo erboso, che conduce fino al Monte Pianchetta (1242 mslm). Puoi scegliere se seguire la traccia che sale fino alla sommità (poco più che una collinetta) o se proseguire invece sul sentiero principale che aggira l’altura.

La vetta del Palanzone è già ben visibile a questo punto, ma per arrivarci il sentiero procede per bellissimi saliscendi erbosi sulla cresta delle alture che la precedono. Alla Braga di Cavallo (1354 mslm) si trova un piccolissimo laghetto. Si prosegue poi per il Monte Croce (1352 mslm) fino ad arrivare alla Bocchetta di Caglio, dove sorge un altro piccolo specchio d’acqua. Da qui, la vista sulle Grigne e sui Corni di Canzo è davvero suggestiva!

Trekking Como; La cima del Monte Palanzone lungo il sentiero che sale dalla Colma di Sormano.
La cima del Monte Palanzone lungo il sentiero che sale dalla Colma di Sormano.

Il sentiero diventa leggermente più impegnativo da qui in avanti, poiché la salita si fa più ripida. Devi infatti risalire per la cima del Monte Bul (1406 mslm). Fai particolare attenzione se ha piovuto da poco o se è ancora presente della neve residua, perché in questi casi il fondo potrebbe diventare facilmente fangoso e scivoloso. In cima al Monte Bul troverai un monumento a forma pentagonale, commemorativo del drammatico incidente dell’aprile 2005 in cui un elicottero dell’Aeronautica Militare si schiantò al suolo provocando la morte di tutti i passeggeri.

Superato il Monte Bul, preparati per l’ultima salita che conduce in vetta al Palanzone.

Palanzone: l’arrivo in vetta

La vetta del Monte Palanzone (1436 mslm) è contraddistinta dalla presenza di una cappella a forma piramidale, chiamata Cappella del Redentore e delimitata da mura in pietra adornate da coloratissime bandierine tibetane. Svetta la bandiera italiana e vi è inoltre una campana, che gli escursionisti suonano abitualmente una volta raggiunta la cima. La vista è sorprendente: ecco spuntare il Lago di Como, circondato dalle montagne del Triangolo Lariano.

Trekking Como;Tramonto sulla vetta del Monte Palanzone.
Tramonto sulla vetta del Monte Palanzone.

Dalla vetta ci sono diverse possibilità: oltrepassandola e proseguendo sul sentiero principale si scende per la cresta sud fino alla Bocchetta di Palanzo (1210 mslm), che conduce poi al Rifugio Capanna Mara e dunque al Monte Bollettone (1318 mslm), un’altra importante cima del Triangolo Lariano. In alternativa si può prendere, sulla destra, la direttissima che porta al Rifugio Riella tramite una ripidissima discesa; dalla parte opposta, sulla sinistra, parte invece il sentiero che scende sulla cresta sud-est del monte e che attraversa la Valle Mazzano fino ai paesi di Rezzago, Caglio e Sormano.

Trekking Como; La cappella in cima al Monte Palanzone.
La cappella in cima al Monte Palanzone.

Ciò che ti propongo per chiudere l’anello è invece di proseguire oltre la vetta del Palanzone per la cresta sud e di prendere la deviazione per il Rifugio Riella poco prima di giungere alla Bocchetta di Palanzo.

Il Rifugio Riella e il Monte Falò

Dalla vetta del Monte Palanzone, prosegui scendendo per la cresta sud in una ripida discesa. Fai attenzione all’eventuale presenza di fango e di neve residua che possono rendere il sentiero scivoloso. In lontananza vedrai già la Bocchetta di Palanzo, ma dovrai svoltare a destra prima di raggiungerla. A questo punto prosegui sostanzialmente in piano lungo il versante occidentale del Palanzone fino a giungere al Rifugio Riella (ex Rifugio Palanzone, 1275 mslm), dal cui terrazzo panoramico si gode di una vista davvero super sul Lago di Como e sulle montagne circostanti. Questa parte del sentiero si sovrappone alla Dorsale del Triangolo Lariano, un lungo itinerario che congiunge Brunate a Bellagio toccando le vette più celebri della zona.

La Grotta Guglielmo

Proseguendo oltre il Rifugio Riella si incontra l’ingresso della Grotta Guglielmo, protetto da una grata in ferro. Si tratta di una grotta carsica, esplorata per la prima volta nel 1898, profonda oltre 450 metri e nota nell’ambiente speleologico come una delle più complesse da esplorare (non a caso è soprannominata La Terribile).

Tutte le montagne del Triangolo Lariano sono calcaree e dunque interessate dal fenomeno del carsismo, motivo per il quale sono presenti numerose grotte di questo tipo nella zona.

Trekking Como; Ingresso alla Grotta Guglielmo lungo il sentiero che scende dal Monte Palanzone
Ingresso alla Grotta Guglielmo lungo il sentiero che scende dal Monte Palanzone

Il rientro e il Monte Falò

Il sentiero si ricongiunge nuovamente con la strada fatta in precedenza all’altezza della Bocchetta di Caglio. Da qui si può seguire esattamente lo stesso percorso fino a tornare alla Colma di Sormano, anche se io ti suggerisco di fare una brevissima deviazione per il Monte Falò.

La deviazione per il Monte Falò si prende alla Colma di Caglio: la vetta (1179 mslm) si vede benissimo già scendendo verso la colma e non dovrai fare altro che proseguire dritto ignorando il sentiero che, piegando verso sinistra, rientra alla Colma di Sormano. Sebbene la salita sia ripida, è anche molto breve: in pochissimo tempo sarai arrivato sulla cima del monte, completamente erbosa, dalla quale potrai godere di una bellissima vista sul Monte San Primo, sulle Grigne, sul Resegone e sui Corni di Canzo. Particolarmente scenografico, in questo contesto, è il passo della Colma di Sormano con il suo tipico ristorante e l’osservatorio astronomico.

Palanzone;Trekking Como;Vista sulla Colma di Sormano dal Monte Falò.
Vista sulla Colma di Sormano dal Monte Falò.

Dalla cima del Monte Falò si ridiscende verso la Colma di Sormano in pochissimi minuti, tornando alla terrazza panoramica e, dunque, al parcheggio.

Nota: questa zona è famosa per la presenza del narciso selvatico, che nasce spontaneo sui pendii di queste montagne. Nel periodo di fioritura occorre fare particolare attenzione per evitare di calpestarli e danneggiarli!

Trekking Como: il Triangolo Lariano

Il Triangolo Lariano è una penisola, nella provincia di Como, compresa tra i due rami del lago. Il suo nome si deve alla caratteristica forma triangolare, che trova i suoi vertici nelle città di Como, Lecco e Bellagio. Le montagne che ne occupano il territorio sono parte delle Prealpi Luganesi e, in particolare, della sottosezione delle Prealpi Comasche. Insieme al Palanzone, altre celebri vette della Catena del Triangolo Lariano sono il Monte San Primo (il più alto con 1682 mslm), i Corni di Canzo (1373 mslm) e il Monte Bollettone (1317 mslm).

Trekking Como;La Luna tramonta sulle Grigne, vista dal Monte Palanzone.
La Luna tramonta sulle Grigne, vista dal Monte Palanzone.

Escursione Palanzone: conclusioni

Quella che ti ho proposto in questo articolo è una semplice escursione in provincia di Como, non particolarmente impegnativa ma molto panoramica sulla suggestiva zona del Triangolo Lariano e del Lago di Como. Sebbene il trekking possa essere affrontato senza grossi problemi anche durante la stagione invernale, ti raccomando di farlo dalla primavera in poi per evitare il rischio di neve e ghiaccio che potrebbero rendere scivolosi e pericolosi i sentieri.

Se sei interessato ad altre semplici escursioni in Lombardia, ti consiglio di leggere i miei articoli sui trekking della provincia di Varese, in particolar modo quella super panoramica ai Pizzoni di Laveno, la spettacolare salita al Monte Lema, tra Italia e Svizzera, o quella al Monte Piambello, la cima più elevata del Parco delle Cinque Vette!

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