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Caratterizzato da una particolarissima vetta a forma di corno ricurvo, che lo rende ben riconoscibile già da lontano tra le altre cime, il Poncione di Ganna è una delle montagne più interessanti delle Prealpi Varesine. Appartiene al Parco delle Cinque Vette, la cui cima più alta è il Monte Piambello, e sorge interamente nel territorio della provincia di Varese. Il breve trekking che sale al Poncione di Ganna è molto semplice e consente di godere, una volta in cima, di un panorama a 360 gradi sui laghi e sulle montagne circostanti: pensa che si contano ben sette laghi!
Vuoi saperne di più su questa escursione? Continua a leggere: ti spiegherò tutto in questo articolo!
Indice dei contenuti
L’escursione in sintesi
Per salire al Poncione di Ganna (993 mslm) esistono diverse alternative, ma quella di cui ti voglio parlare oggi è la variante che parte dall’Alpe Tedesco (785 mslm) e che raggiunge la cima con una piacevole camminata di circa 40 minuti. Il trekking è quindi molto semplice, richiede allenamento minimo e ha un dislivello molto contenuto: l’ideale per una breve escursione senza troppo impegno, ma senza rinunciare alla vista!
Ecco qualche dato tecnico sul trekking:
DISLIVELLO COMPLESSIVO (POSITIVO E NEGATIVO) | 208 metri |
ALTITUDINE DI PARTENZA | 785 mslm (Alpe Tedesco) |
ALTITUDINE DI ARRIVO | 993 mslm (Poncione di Ganna) |
SVILUPPO (ANDATA E RITORNO) | 3 km |
TEMPI DI PERCORRENZA | Tempo di salita: 40 minuti circa Tempo di discesa: 30 minuti circa |
DIFFICOLTÀ | E (Escursionistico) |
Ho preparato per te una traccia gpx, che puoi scaricare qui e utilizzare durante l’escursione come riferimento sul tuo smartphone.
Dall’Alpe Tedesco al Poncione di Ganna
Il punto di partenza dell’escursione è il passo dell’Alpe Tedesco, che si sorge a 785 mslm tra Ganna e Cuasso al Monte. Puoi scegliere se parcheggiare all’altezza del “Bar Trattoria dell’Alpe” oppure poco più su, in corrispondenza del vero e proprio passo, in uno spiazzo sterrato: in entrambi i casi il parcheggio è gratuito e se scegli la prima opzione allunghi solamente di poco la salita.
Il sentiero si inoltra subito in un fitto bosco di faggi, salendo immediatamente in modo ripido tra le radici. Individua i bolli bianco-rossi per trovare la traccia, che nel breve tratto iniziale non è chiarissima. Dopo aver superato la salita, il sentiero scende e prosegue in falsopiano, salendo molto più dolcemente e sempre all’interno della vegetazione: per questo il percorso è sempre ombreggiato e fresco, anche nelle giornate più calde!
Poncione di Ganna per la “direttissima”
A circa 800 metri dalla partenza, sulla destra, noterai che si diparte un sentiero in ripida salita: si tratta della “direttissima”, la variante che giunge in vetta nel modo più rapido – ma che ovviamente richiede di affrontare una gran salita! Questa traccia conduce direttamente in cima, ma se preferisci evitarla puoi proseguire dritto seguendo la variante della “sella”.
Poncione di Ganna per la “sella”
Al bivio con la “direttissima” prosegui dritto e continua a camminare nel bosco. Il sentiero guadagna quota molto dolcemente fino a un secondo bivio con una nuova traccia, che si diparte anch’essa sulla destra, segnalato dai cartelli come “Bretella Poncione di Ganna”. Il tempo di percorrenza fino alla cima è di 10 minuti circa e la salita non è affatto impegnativa: ben presto la visuale si apre, passando anche per un bellissimo punto panoramico, risarcendoti della fatica fatta fino a questo momento per arrivare in vetta!
Varianti per la salita
Quella di cui ti ho parlato è la via più comoda per raggiungere la vetta del Poncione di Ganna, una delle montagne più particolari e interessanti delle Prealpi Varesine. Se sei interessato a varianti più lunghe e impegnative, non preoccuparti: è possibile, ad esempio, partire dal paese di Cavagnano e arrivare in cima al Poncione facendo un anello di circa 13 chilometri e oltre 500 metri di dislivello.
Passando per il Monte Minisfreddo è possibile infine raggiungere il Poncione di Ganna anche partendo dai paesi di Arcisate e Bisuschio, in questi casi mettendo in conto un’escursione di un’intera giornata, impegnativa ma davvero scenografica e appagante!
La vetta del Poncione di Ganna
In cima al Poncione di Ganna si trovano una grande croce e una iconica panchina che guarda verso il Lago di Lugano (o Ceresio) e l’imponente Monte Generoso. La visuale di cui puoi godere dalla vetta, nonostante l’altitudine piuttosto contenuta (993 mslm), è davvero sorprendente! La vista è infatti completamente aperta a trecentosessanta gradi e spazia dalle montagne vicine e lontane ai laghi del Varesotto: il Lago di Varese con i più piccoli laghi di Monate e Comabbio, il Lago Maggiore, gli affascinanti laghetti di Ganna (con l’adiacente piccola palude di Pralugano) e Ghirla e, infine, il Lago di Lugano/Lago Ceresio.
Trekking Varese: Conclusioni
Le montagne delle Prealpi Varesine (o Luganesi) sono altamente scenografiche nonostante le loro altitudini contenute: in passato ti ho parlato anche di altre escursioni classiche della provincia, come quelle ai monti Chiusarella e Martica e al Monte Piambello – la montagna più alta nel Parco delle Cinque Vette. Quella che sale al Poncione di Ganna – una vetta molto particolare – è una passeggiata molto semplice, decisamente adatta a tutti, che permette di godere di una vista mozzafiato anche se hai poco tempo e non vuoi faticare troppo!
Se sei alla ricerca di qualcosa di più impegnativo, su questo blog troverai pane per i tuoi denti: guarda tutte le mie escursioni e resta aggiornato sui miei canali social per non perderti contenuti e suggerimenti sempre nuovi per vivere la montagna e la natura che ci circonda!