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hiking

Escursione nella neve risalendo la Val Bognanco fino al Passo del Monscera.

In montagna in sicurezza: l’attrezzatura necessaria per un trekking sulla neve

Ciaspole ai piedi, tanta voglia di divertirsi e un caldo rifugio ad attenderci in cima. Ma è davvero tutto qui quello che serve per vivere in sicurezza una giornata sulla neve? Non proprio!
In questo articolo scopriamo qual è l’attrezzatura necessaria e come utilizzarla per rendere più agevole e meno rischiosa la tua gita in montagna.

Panorama sulle cime innevate dal Monte Cazzola, raggiungibile dall'Alpe Devero.

Alpe Devero da scoprire: sulla neve al Monte Cazzola

Torna la neve a imbiancare le montagne dell’arco alpino e, con essa, torna anche la voglia di passare una giornata di spensieratezza camminando con le ciaspole o con gli scarponi sul candido manto nevoso. Se sei alla ricerca di un trekking invernale non troppo faticoso e non troppo battuto, continua a leggere questo articolo: la salita al Monte Cazzola è ciò che fa per te!

Rifugio "I Re Magi" in alta Valle Stretta, Francia.

Bollettino meteo e valanghe: come si valuta il rischio di un’escursione sulla neve?

Gli scarponi che affondano nella neve fresca, i suoni ovattati, gli alberi imbiancati e il freddo pungente: per gli amanti della montagna e dell’inverno, una camminata o una ciaspolata in compagnia sono quello che ci vuole per passare una giornata di piacevole spensieratezza.
Se la montagna non deve essere mai sottovalutata, a maggior ragione non deve esserlo in inverno.

Il Monte Generoso

Salita al Monte Generoso dalla Val d’Intelvi

Al confine tra Svizzera e Italia, tra la Val d’Intelvi e il Canton Ticino, svetta imponente il Monte Generoso. Tra le più spettacolari e panoramiche cime di questa zona, il Generoso è anche, con i suoi 1704 metri di altitudine, tra le più alte. La sua accessibilità lo inoltre rende una meta molto gettonata dagli escursionisti e più in generale dagli amanti della natura, in particolar modo nella stagione estiva.

Il Parco Nazionale di Pallas-Yllästunturi, nell'estremo nord della Lapponia.

Lapponia Finlandese: trekking nell’Artico al parco di Pallas-Yllästunturi

Dove si respira l’aria più pura del mondo? Nel Parco Nazionale di Pallas-Yllästunturi, almeno secondo i finlandesi! Ci troviamo nell’estremo nord della Finlandia, nella zona più remota della Lapponia, non lontani dal confine con la Svezia e dove l’impatto dell’uomo sull’ambiente è ancora pressoché nullo. Certo, quella del popolo finlandese potrebbe essere un’opinione leggermente di parte, ma ciò che invece è innegabile è che questo parco nazionale rappresenta il vero e definitivo winter wonderland!

L'imponente Ghiacciaio dei Sabbioni in Alta Val Formazza.

Salita alla Punta Lebendun: andiamo a sfiorare il Ghiacciaio dei Sabbioni!

Il Ghiacciaio dei Sabbioni, o del Sabbione, sovrasta la Val Formazza e l’omonimo lago. Il colore turchese delle acque di quest’ultimo è dovuto proprio al fatto che queste sono alimentate dallo scioglimento del ghiacciaio.
Seppure in sofferenza, per fortuna negli ultimi anni sembra che il ghiacciaio abbia smesso di arretrare. Gigantesco e imponente, quello dei Sabbioni è un ghiacciaio in grado di far sussultare chiunque: con la sua maestosità vi lascerà senza parole.

Il Lago del Vannino visto dal sentiero che sale verso la diga del Lago Sruer.

L’Alta Val Formazza: escursione ai laghi Vannino e Sruer

La Val Formazza è situata all’estremo nord del Piemonte, nelle Alpi Lepontine al confine con la Svizzera. Dalla Formazza si diparte una valle laterale denominata Valle Vannino, che ospita diversi bacini artificiali: l’escursione che ti propongo in questo articolo parte da Canza e risale fino alla diga del Lago Vannino, per poi risalire fino al Lago Sruer, uno dei laghi più spettacolari di questa valle: il colore delle sue acque ti lascerà a bocca aperta!

Salita verso il Passo del Monte Moro.

Quanto è dura la salita: 5 consigli per faticare meno in montagna

La sensazione di aver raggiunto l’agognata vetta, di poter finalmente respirare a pieni polmoni e gettare lo zaino in terra per godersi la vista mozzafiato: questo è senza dubbio il momento più bello delle nostre escursioni in montagna! Già, ma generalmente la bellezza del panorama è direttamente proporzionale alla fatica che abbiamo dovuto fare durante la salita per arrivare fino a quello sperdutissimo e impervio punto panoramico che avevamo individuato sulla mappa prima di partire! E la salita, a volte, può essere davvero dura.

Vista dalla sommità del canyon Múlagljúfur.

Cosa vedere in Islanda: Il canyon Múlagljúfur, un trekking da non perdere

L’escursione al canyon Múlagljúfur ti catapulterà in un mondo fantasy, tra vallate verdissime, muschio lavico, strapiombi vertiginosi, cavità levigate dallo scorrere di torrenti e ruscelli e assurde cascate. Raggiungerai un punto panoramico che ti lascerà senza fiato, dal quale la vista potrà spaziare libera dai vertiginosi salti delle cascate Múlafoss e Hangandifoss, alla cime delle alte montagne che dominano il canyon, fino alla lingua del ghiacciaio Vatnajökull.