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Monte Paglione e Monte Covreto: trekking sulla sponda del Lago Maggiore

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Il Lago Maggiore è il secondo lago più grande d’Italia: solo il Lago di Garda lo supera in graduatoria, anche se, a livello di meraviglie paesaggistiche che lo circondano, il Verbano è assolutamente in competizione. Collocato in una posizione invidiabile, al confine tra Lombardia, Piemonte e Canton Ticino, il Maggiore è il protagonista anche di innumerevoli trekking e passeggiate che si possono fare nelle diverse valli che su di esso si affacciano.

Oggi voglio parlarti di un’escursione semplice: quella che, partendo da Indemini, raggiunge dapprima il Monte Paglione e poi il Monte Covreto, due eccezionali punti panoramici sul Lago Maggiore – e non solo!

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Monte Paglione da Indemini e Monte Covreto: l’escursione in sintesi

🟩 Il sentiero che raggiunge il Monte Paglione e il Monte Covreto partendo da Indemini è adatto a tutti gli escursionisti e non presenta alcuna difficoltà tecnica.

💧 Fontanelle di acqua potabile sono disponibili a Indemini e vicino al Rifugio Sant’Anna.

📶 L’escursione si svolge quasi interamente in territorio svizzero: se non hai una promozione attiva valida per la Svizzera, ti consiglio di disattivare il roaming sul tuo cellulare per evitare costi inattesi. È un’ottima idea dotarsi di un comunicatore satellitare – come ad esempio questo – per essere sicuri di risultare sempre raggiungibili.

⌚ L’escursione si completa in circa 2 ore e 30 minuti, pause escluse.

🐶 Il percorso proprosto è dog-friendly: puoi portare con te il tuo amico a quattro zampe, ma fai attenzione alle severe leggi in vigore in Svizzera in tema di vaccinazioni.

👉 Scarica qui la traccia gpx del percorso.

DISLIVELLO POSITIVO E NEGATIVOD+ 610 metri, D- 610 metri
ALTITUDINE DI PARTENZA950 mslm (Indemini)
ALTITUDINE MASSIMA1553 mslm (Monte Paglione)
1594 mslm (Monte Covreto)
SVILUPPO (ANDATA E RITORNO)8 chilometri
TEMPO DI PERCORRENZA1 ora e 30 minuti (salita)
1 ora (discesa)
DIFFICOLTÀE (Escursionistico)
PERIODO CONSIGLIATOSempre (in inverno con l’opportuna attrezzatura)
Escursione da Indemini ai monti Paglione e Covreto.

Ti raccomando di utilizzare degli scarponi da escursionismo e dei bastoncini da trekking, che sono fondamentali per evitare di stressare la schiena durante le escursioni e per distribuire meglio il peso dello zaino. Ti consiglio di valutare questo modello in alluminio e fibra di carbonio che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo:

Da Indemini al Colle di Sant’Anna

Nel paese di Indemini è disponibile un parcheggio gratuito dove è possibile lasciare l’auto, ma sfortunatamente è molto piccolo. Nei pressi della fermata del bus imbocca il sentiero Magadino-Indemini che inizia a salire in un bel bosco di faggi, raggiungendo la località Pasturone dopo circa 1 km e con una pendenza piuttosto dolce.

In località Pasturone si trova un importante bivio: proseguendo dritto si continua l’escursione verso il Colle di Sant’Anna e l’omonimo rifugio, mentre svoltando a destra e iniziando a risalire una serie di tornanti, si percorre un bel traverso che giunge all’Alpe di Neggia.

Ignora la deviazione verso l’Alpe di Neggia e prosegui verso Sant’Anna. La visuale, prima che il sentiero torni a immergersi nel bosco, è già generosa sulla parete del Monte Paglione. La traccia rimane sempre ampia e molto agevole, nonché ombreggiata e fresca grazie alla fitta vegetazione che la avvolge.

Dopo poco più di 2 chilometri e all’incirca un’ora di cammino si raggiunge il Colle di Sant’Anna – dove sorge un rifugio/oratorio recentemente ristrutturato che può ospitare fino a 12 persone. Qui è disponibile, tra le altre cose, una fontanella d’acqua potabile. Il Passo di Sant’Anna è anche un importante crocevia di sentieri: qui giunge anche il sentiero EE che scende dalla vetta dal Monte Gambarogno ed è possibile seguire le indicazioni per raggiungere l’Alpe Cedullo (e dunque il Gambarogno su traccia di difficoltà E), Monti di Gerra, Alpe di Piero, la Forcora e il Lago Delio.

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Il Rifugio Sant’Anna, collocato presso l’omonimo passo tra il Monte Gambarogno, Indemini e il Monte Paglione, è stato recentemente ristrutturato.

Trekking a Varese: Salita al Monte Paglione e al Monte Covreto

Per raggiungere il Monte Paglione, invece, prendi il sentiero che, proprio di fronte all’Oratorio di Sant’Anna, si inoltra in un bosco di abeti. La traccia è indicata dalla segnaletica gialla tipica dei sentieri svizzeri con un tempo di percorrenza stimato di 35 minuti.

Il sentiero guadagna quota rapidamente, snodandosi sempre all’interno del freschissimo bosco. Dopo una lunga sequenza di agevoli tornanti, in 20-25 minuti la vegetazione si dirada e la visuale finalmente si apre – mostrando un panorama glorioso sul Monte Lema e sul Monte Gradiccioli, che compaiono sulla sinistra. Ben presto comparirà anche l’imponente Monte Tamaro.

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Monte Paglione, splendido panorama sul Monte Lema (al centro) e il Poncione di Breno (sulla sinistra) – entrambi parte della dorsale Lema-Tamaro.

Il fondo diventa erboso, anche se in estate la sommità del Monte Paglione ingiallisce – ed ecco spiegato il nome del monte, che sembra proprio ricoperto di paglia.

In pochi minuti si raggiunge l’ampia vetta, dove è presente un punto panoramico che regala una vista eccezionale sul Lago Maggiore e sulle valli piemontesi – in particolare la Val Grande con il Monte Zeda e la Cima della Laurasca. Inconfondibile è il Monte Limidario, detto Gridone dagli svizzeri, che si erge possente sul lago.

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Il Monte Limidario (o Gridone) visto dal Monte Paglione.

La vista a 360 gradi si spinge poi fino ad Ascona-Locarno sul versante svizzero, con il delta della Maggia e le cime della Val Verzasca.

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Panorama dal Monte Paglione verso la Val Maggia (visibile il delta del fiume), Locarno, Ascona e la Val Verzasca.

Chiaramente è ben visibile anche il Monte Gambarogno, dal quale peraltro è possibile raggiungere proprio il Paglione attraverso un sentiero di difficoltà EE (se ti interessa questa variante, continua a leggere!)

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Cima del Monte Paglione, bivio per il Monte Covreto (alle spalle). Sullo sfondo il Monte Gambarogno e sulla destra il Monte Tamaro.

Dal Monte Paglione, proseguendo sull’ampio e panoramico sentiero di cresta per meno di un chilometro, si raggiunge anche il Monte Covreto (1594 mslm) in appena 10 minuti.

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Panorama dal Monte Paglione verso il Monte Covreto.

La discesa avviene per lo stesso itinerario descritto per la salita.

Variante: Monte Paglione dal Monte Gambarogno

🟧 Questa variante per la salita al Monte Paglione è di difficoltà EE (Escursionistico Esperto) e deve essere affrontata con la dovuta attenzione.

⌚ La variante richiede, dalla cima del Gambarogno a quella del Paglione, almeno 70-80 minuti.

Una volta raggiunta la cima del Monte Gambarogno partendo dall’Alpe di Neggia, si prosegue in cresta sul traverso erboso camminando su una traccia a stento visibile e facendosi strada tra i massi. Segue una ripida discesa sassosa che conduce a un ampio pianoro, ben riconoscibile nella foto riportata qui sotto, e dunque a una piccola pineta. Infine si inizia la lunga discesa verso il Passo di Sant’Anna attraversando una fitta faggeta.

La salita al Monte Paglione da Sant’Anna è quella già descritta al punto precedente.

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Panorama sul Monte Gambarogno dal Monte Paglione.

Escursioni a Varese: conclusioni

Oggi ti ho spiegato come raggiungere il Monte Paglione e il Monte Covreto partendo dal versante svizzero, ovvero dal paese di Indemini. Per completezza, sappi che è possibile raggiungere la cima di questi due monti di confine anche partendo dall’Italia – in questo caso dal Passo della Forcora o da Zenna.

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Nota: le eventuali tracce gpx inserite in questo articolo sono da intendersi unicamente come riferimento e potrebbero contenere imprecisioni o errori. L'autore non si assume alcuna responsabilità derivante dall'utilizzo da parte del lettore di tali tracce lungo i sentieri menzionati nell'articolo.

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