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Europa

La spettacolare cascata di Gullfoss, nel circolo d'oro d'Islanda.

Il circolo d’oro d’Islanda: Gullfoss, Geysir e il Parco Nazionale di Þingvellir

Un viaggio on the road in Islanda è una delle esperienze più incredibili e appaganti che si possano fare: la natura potente, selvaggia e incontaminata, il clima imprevedibile, i netti contrasti e l’alternarsi di innumerevoli e assurdi paesaggi rendono indimenticabile ogni singolo istante del viaggio.

Tra queste le zone più gettonate ma spettacolari c’è sicuramente quella che viene spesso definita il Circolo d’Oro, o Golden Circle, dove sorgono alcune tra le più famose attrazioni islandesi.

La spiaggia di Vík í Mýrdal con la sua sabbia nera. Sullo sfondo i faraglioni di Reynisdrangar.

La spiaggia nera di Vík: l’Islanda tra malinconia e suggestione

Il freddo è pungente e il vento soffia forte. Un leggero strato di foschia riveste ogni cosa, rendendo l’atmosfera intrigante e misteriosa. Cade una pioggerellina leggera, quasi nebulizzata, persino piacevole.
La vastità dell’oceano davanti agli occhi. Scuro, tetro. Il colore dell’acqua che varia tra il grigio e il blu, senza soluzione di continuità, mentre onde violente si abbattono sulla spiaggia di Vík í Mýrdal.

La cascata Slap Kozjak in Slovenia, nei pressi di Kobarid.

Cosa vedere in Slovenia: trekking alla cascata segreta del Kozjak

Avete mai visto una cascata alta quindici metri gettarsi in uno specchio d’acqua color verde smeraldo all’interno di una cavità calcarea ricoperta di muschio? No, non è un film fantasy, ma la descrizione di un luogo reale e molto speciale: la cascata Slap Kozjak.
Ci troviamo nella valle del Soča, in Slovenia, ai confini meridionali del Parco Nazionale del Tricorno (Triglav), unico parco nazionale del Paese, che tra i suoi gioielli nasconde la cascata del fiume Kozjak, da molti considerata la più bella dell’Europa dell’Est.

Il lago di Sardegnana in Val Brembana.

Trekking in Val Brembana: il tour dei 7 laghi delle Orobie

Caratterizzata da una sconvolgente alternanza di paesaggi bucolici e aspri, la Val Brembana conta un gran numero di bacini artificiali realizzati a seguito della costruzione di dighe da parte della società Enel. Tra questi, i più celebri sono sicuramente i Laghi Gemelli (serviti anche dall’ominimo rifugio) che tuttavia non sono probabilmente i più spettacolari della vallata. A fare da contorno a tutti questi laghi sono imponenti cime, che riflettendosi nelle loro acque rendono lo scenario da cartolina.

La cascata Slap Virje in Slovenia, nei pressi di Bovec.

La cascata Slap Virje: escursione nel cuore verde della Slovenia

La Slovenia, terra di confine tra l’Italia e l’Europa dell’Est, è un vero e proprio polmone verde.
Letteralmente immersa nel verde, la cascata Virje è alta 20 metri e larga 12. Si origina da un freddo torrente chiamato Glijun, il quale scorre per chilometri e chilometri nel ventre delle vette della catena montuosa del Kanin e sgorga, impetuoso, nelle immediate vicinanze di Bovec, fuoriuscendo con forza dalle rocce ricoperte di muschio verdissimo in un punto che i local chiamano Izvir Glijuna.

Il Ghiacciaio Fellaria, in Alta Valmalenco.

Il Ghiacciaio Fellaria: una goccia d’Islanda in Valmalenco

In Alta Valmalenco, a 3500 metri di altitudine, sorge uno dei ghiacciai più spettacolari dell’intero arco alpino: si tratta del Ghiacciaio Fellaria, situato nell’omonimo altopiano. Temibile e imponente, questo ghiacciaio si mostra purtroppo anche nella sua grande fragilità: in sofferenza come quasi tutti i ghiacciai, anche il Fellaria arretra sempre di più e rischia di scomparire. Attualmente il ghiacciaio è diviso in due lingue distinte, in mezzo alle quali spicca la vetta del Sasso Rosso (3488 mslm).

L'imponente Ghiacciaio dei Sabbioni in Alta Val Formazza.

Val Formazza, Punta Lebendun: andiamo a sfiorare il Ghiacciaio dei Sabbioni!

Il Ghiacciaio dei Sabbioni, o del Sabbione, sovrasta la Val Formazza e l’omonimo lago. Il colore turchese delle acque di quest’ultimo è dovuto proprio al fatto che queste sono alimentate dallo scioglimento del ghiacciaio.
Seppure in sofferenza, per fortuna negli ultimi anni sembra che il ghiacciaio abbia smesso di arretrare. Gigantesco e imponente, quello dei Sabbioni è un ghiacciaio in grado di far sussultare chiunque: con la sua maestosità vi lascerà senza parole.

Il Lago del Vannino visto dal sentiero che sale verso la diga del Lago Sruer.

L’Alta Val Formazza: escursione ai laghi Vannino e Sruer

La Val Formazza è situata all’estremo nord del Piemonte, nelle Alpi Lepontine al confine con la Svizzera. Dalla Formazza si diparte una valle laterale denominata Valle Vannino, che ospita diversi bacini artificiali: l’escursione che ti propongo in questo articolo parte da Canza e risale fino alla diga del Lago Vannino, per poi risalire fino al Lago Sruer, uno dei laghi più spettacolari di questa valle: il colore delle sue acque ti lascerà a bocca aperta!

Iceberg nella laguna di Jökulsárlón.

Jökulsárlón e Diamond Beach: il più grande ghiacciaio d’Islanda incontra l’oceano

Sulla costa sud-orientale dell’Islanda sorge uno dei luoghi più suggestivi e fotografati in assoluto dell’isola. Ed è perfettamente comprensibile, perché lì accade qualcosa di decisamente unico e incredibile: il più grande ghiacciaio d’Islanda, il Vatnajökull (che è anche il più esteso d’Europa) incontra l’Oceano Atlantico. Immensi blocchi di ghiaccio si staccano dalla lingua del ghiacciaio e vengono trascinati all’interno di una laguna glaciale chiamata Jökulsárlón.

Vista dalla sommità del canyon Múlagljúfur.

Cosa vedere in Islanda: Il canyon Múlagljúfur, un trekking da non perdere

L’escursione al canyon Múlagljúfur ti catapulterà in un mondo fantasy, tra vallate verdissime, muschio lavico, strapiombi vertiginosi, cavità levigate dallo scorrere di torrenti e ruscelli e assurde cascate. Raggiungerai un punto panoramico che ti lascerà senza fiato, dal quale la vista potrà spaziare libera dai vertiginosi salti delle cascate Múlafoss e Hangandifoss, alla cime delle alte montagne che dominano il canyon, fino alla lingua del ghiacciaio Vatnajökull.