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Situato proprio al centro della Valceresio, una suggestiva valle che si apre nel nord della provincia di Varese a breve distanza dal confine con la Svizzera, il Monte Useria è un piccolo rilievo alto appena 555 metri sul livello del mare – un’altitudine davvero modesta che lo posiziona a metà tra essere una collina e una montagna.
La sua conformazione e la sua posizione geografica, unitamente all’accessibilità del sentiero che arriva in cima, sono caratteristiche che rendono il Monte Useria una meta ideale per una bella passeggiata semplice, breve e adatta a tutti. La salita che ti descrivo in questo articolo regala infatti una notevole visuale sulla valle e sulle montagne circostanti, senza dimenticare il passaggio per il suggestivo Santuario della Madonna d’Useria – una costruzione risalente al Tredicesimo secolo.
Vuoi saperne di più su questo semplice trekking in provincia di Varese? Continua a leggere: in questo articolo ti racconto tutto!
In questo articolo
Monte Useria: l’escursione in sintesi
L’escursione al Monte Useria è una passeggiata semplice e adatta a tutti. Il trekking ha inizio dal paese di Brenno Useria, frazione di Arcisate, con due varianti: la prima parte da Via Useria, nei pressi di una nota azienda agricola del territorio, e sale verso il Santuario della Madonna d’Useria passando per il selciato della Via Crucis che fu realizzata in occasione del Giubileo del 2000.
La seconda possibilità è invece quella di salire dal centro paese attraverso il sentiero CAI 385 che giunge direttamente alla celebre chiesetta del monte.
In entrambi i casi si arriva in cima con una passeggiata di poco più di un chilometro e con un dislivello complessivo di meno di duecento metri: per questo è l’ideale se si ha poco tempo e si vuole conoscere una piccola cima davvero poco conosciuta della provincia!
Monte Useria trekking Varese
Dalla Via Useria, dove è possibile lasciare l’auto lungo la strada poco prima di arrivare nei pressi di un’azienda agricola, si inizia a salire abbandonando presto l’asfalto per cominciare a percorrere il selciato della Via Crucis su fondo inizialmente erboso.
Un tornante dopo l’altro si risale la collina passando per le varie stazioni religiose, giungendo inoltre in un suggestivo punto panoramico che consente di godere di una bellissima vista sul paese di Bisuschio e, alle sue spalle, sui monti Monarco, Crocino, Rho di Arcisate, San Bernardo, Piambello e Mater. Si prosegue poi fino a giungere infine alla chiesetta che caratterizza il monte e che è ben visibile anche da valle. Qui si incontra il sentiero 385 che sale dal centro paese di Brenno Useria.
Continuando a seguire il sentiero, ben segnalato con i classici bolli bianco-rossi, si giunge dapprima in una radura e poi, imboccando un traccia che si inerpica nel bosco, si inizia la salita verso la cima del Monte Useria (altrimenti detto Monte Crocione). Da qui il tempo di percorrenza è di circa 15-20 minuti. Il sentiero, pur essendo breve, è abbastanza scosceso. Poco prima di giungere in cima si può notare un’installazione in legno raffigurante un grosso cuore rivolto verso i territori delle province di Varese e Como, che può essere un altro spot fotografico interessante.
Si raggiunge infine la cima, segnalata da una grossa croce di ferro che, nel periodo natalizio, viene adornata con delle luci che si accendono al calare del sole e che ricordano un albero di Natale. Alla sera, la cima è quindi ben riconoscibile dalla valle. La visuale dalla cima del Monte Useria è centrale, anche se penalizzata da una fitta boscaglia che non consente alla vista di spaziare fino al Lago di Lugano – che resta quindi in parte coperto.
La discesa può avvenire per lo stesso sentiero seguito per l’andata, anche se per dovere di cronaca ti segnalo che esiste una traccia alternativa che, dalla cima, prosegue oltre e scollina dalla parte opposta del Monte Useria scendendo verso la Falesia di Bisuschio e la stazione di Bisuschio-Viggiù oppure verso il centro di Brenno Useria. Questa traccia, che conduce a un bel punto panoramico, è tuttavia impervia, poco visibile e dunque decisamente sconsigliata.
Cosa vedere a Varese: il Santuario della Madonna d’Useria
Il Santuario della Madonna d’Useria è un edificio di pianta ottagonale e volta a crociera su base quadrata con coro poligonale. La sua costruzione risale al Tredicesimo secolo, anche se è stata poi ampliata nel Seicento. Al suo interno, quattro nicchie ospitano le statue in terracotta di Sant’Antonio Abate, Sant’Antonio da Padova, Santa Caterina da Siena e Sant’Anna.
Al centro del coro si trova invece un altare barocco raffigurante l’Annunciazione in una copia novecentesca dell’opera. In passato, presso la chiesetta era conservata la duecentesca statua lignea della Madonna con Bambino.
Il Santuario è particolarmente suggestivo anche con il buio, essendo completamente illuminato e dunque ben visibile e riconoscibile anche dalla valle e dai paesi che su di essa si affacciano.
Passeggiate facili Varese: il Monte Useria
In passato ti ho parlato di alcune bellissime escursioni in provincia di Varese, dalle più impegnative a quelle più semplici. Oggi ho voluto invece raccontarti di una passeggiata facile alla scoperta di una montagnetta piccola e poco conosciuta che tuttavia custodisce alcuni sensazionali scorci sulla Valceresio e che ospita la bellissima chiesetta del Monte Useria, un luogo simbolico e di forte interesse storico-culturale.
E tu, conoscevi il Monte Useria? Fammelo sapere nei commenti!
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