Questo articolo potrebbe contenere link affiliati. Se clicchi su uno di questi link è possibile che percepisca una piccola commissione, senza che ci sia alcun costo aggiuntivo da parte tua. Tutti i prodotti e le esperienze consigliati sono stati direttamente provati da me oppure sono organizzati da società fidate di cui io stesso mi avvalgo. Buona lettura!
Quella di Varese è la provincia dei laghi e delle montagne: i suoi panorami mozzafiato e la bellezza dei suoi paesaggi prealpini la rendono una destinazione molto amata e apprezzata da turisti ed escursionisti, non solo italiani, ma provenienti da tutta Europa. Del resto, la varietà e l’abbondanza di passeggiate adatte ad ogni gusto e difficoltà, che offrono la possibilità di godere di viste clamorose anche senza fare necessariamente tanta fatica, sono un grande incentivo a visitare questa splendida zona d’Italia.
Oggi voglio parlarti proprio di un’escursione facile ma estremamente panoramica – in grado di offrire una delle viste più belle (se non la più spettacolare) sul Lago Maggiore: sto parlando della breve salita al Sasso del Ferro, la montagna che domina Laveno Mombello.
Sei pronto a scoprire come raggiungere questo incredibile punto panoramico? Continua a leggere: ti svelo tutto in questo articolo!
👉 La montagna e i viaggi sono la tua passione? Iscriviti gratuitamente al canale WhatsApp e leggi ogni settimana gli articoli del blog!
In questo articolo
Sasso del Ferro Laveno: l’escursione in sintesi
🟩 L’escursione al Sasso del Ferro partendo da Casere (frazione di Cittiglio) è adatta a tutti, non presentando alcuna difficoltà tecnica. Il sentiero proposto è di difficoltà E (Escursionistico).
Ti raccomando di utilizzare degli scarponi da escursionismo e dei bastoncini da trekking, che sono fondamentali per evitare di stressare la schiena durante le escursioni e per distribuire meglio il peso dello zaino. Ti consiglio di valutare questo modello in alluminio e fibra di carbonio che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo:
💧 Lungo il percorso non sono presenti fontanelle d’acqua potabile. Tuttavia, sono presenti due punti di appoggio (il “Ristorante Gigliola” alla partenza a Casere e il “Ristorante Funivia”, in vetta).
🛜 La rete cellulare è generalmente disponibile al di fuori della zona di Casere.
🐶 Il percorso proposto è interamente dog-friendly.
👉 Scarica qui la traccia gpx dell’escursione!
DISLIVELLO POSITIVO E NEGATIVO | D+ 312 metri, D- 308 metri |
ALTITUDINE DI PARTENZA | 758 mslm (Casere) |
ALTITUDINE MASSIMA | 1062 mslm (Sasso del Ferro) |
SVILUPPO (ANDATA E RITORNO) | 4 chilometri |
TEMPO DI PERCORRENZA | 40-60 minuti (salita) 30-40 minuti (discesa) |
DIFFICOLTÀ | E (Escursionistico) |
PERIODO CONSIGLIATO | Sempre |
Nota che è possibile raggiungere il Sasso del Ferro anche partendo da Laveno o Cittiglio, ma quella che ti propongo è, a mio avviso, la variante più interessante.
Inoltre il Sasso del Ferro è servito dalle Funivie del Lago Maggiore: da Laveno Mombello si raggiunge comodamente il Poggio Sant’Elsa. Controlla qui orari e tariffe!

Da Casere al Poggio Vararo
L’escursione proposta ha inizio da Casere, frazione del comune di Laveno Mombello, in Provincia di Varese. Poco prima della strettoia che precede il Ristorante Gigliola è disponibile un piccolo spiazzo a bordo strada dove poter lasciare l’auto gratuitamente. Evita di parcheggiare nella proprietà del ristorante, a meno di chiedere il permesso ai proprietari.
Prosegui a piedi verso il Ristorante Gigliola, scendendo per la strada ciottolata e svoltando poi subito a sinistra per imboccare il sentiero CAI 222 Casere-Sasso del Ferro-Casere. La segnaletica riporta un tempo di percorrenza di 1 ora e 10 minuti fino al Sasso del Ferro, ma si tratta di una tempistica piuttosto sovrastimata.
Il sentiero, costituito da un fondo di piccole roccette bianche, è molto ampio e agevole: sale, con una pendenza piuttosto dolce, incontrando diversi bivi. Al primo, che si raggiunge dopo appena 500 metri, ignora la deviazione verso sinistra e prosegui sulla traccia principale, abbandonando di fatto il sentiero 222.
Al secondo (bivio Tagliafuoco-Sasso del Ferro), tieni invece la sinistra e imbocca il sentiero 222A – attenendoti alle indicazioni per il Poggio Sant’Elsa e il Sasso del Ferro. La traccia che si diparte sulla destra, al bivio, consente invece di raggiungere Laveno, dopo una bella camminata, e Cittiglio, proseguendo ulteriormente.
Dopo una nuova rampa, il sentiero 222A raggiunge un terzo bivio – questa volta non segnalato e poco visibile: la traccia principale si inoltra verso il Poggio Sant’Elsa salendo con una pendenza dolce e costante. Ti suggerisco, tuttavia, di imboccare il sentiero che si diparte sulla sinistra e che raggiunge invece il Poggio Vararo. La salita è più ripida e si sviluppa su una traccia escursionistica e boschiva, decisamente più interessante della variante menzionata.

Il sentiero 222A affronta due ripide rampe, intervallate da un breve tratto meno pendente, ma la salita non richiede molto tempo: in appena 15-20 minuti dall’ultimo bivio avrai raggiunto il Poggio Vararo – un eccezionale punto panoramico che guarda verso Verbania e il Lago Maggiore, ma che permette di ammirare in tutto il suo splendore anche i Pizzoni di Laveno e tutta la dorsale che giunge fino al Monte Nudo.
Salita al Sasso del Ferro
Dal Poggio Vararo, proseguendo lungo il sentiero principale e ben segnalato, si arriva in vetta al Sasso del Ferro in appena 5 minuti di cammino (40-60 minuti complessivamente). Uscendo dalla boscaglia, ecco comparire un versante versante erboso ed estremamente panoramico che si rivolge verso il sud della provincia (dunque nella direzione opposta rispetto al Poggio Vararo) e che gode di una splendida visuale non solo sul Lago Maggiore, ma anche sui laghi di Monate e Comabbio, sull’iconico Lago di Varese e sul Massiccio del Campo dei Fiori.

Nelle giornate limpide, dalla cima del Sasso del Ferro, sono perfettamente distinguibili i grattacieli della città di Milano, l’aeroporto di Milano Malpensa e il profilo delle cime appenniniche sullo sfondo.

Poggio Sant’Elsa e discesa a Casere
Dopo una più che necessaria tappa panoramica in vetta al Sasso del Ferro, prosegui verso la boscaglia in direzione del Poggio Sant’Elsa. Una ripida ma breve discesa conduce al poggio, dove si trovano il bar “Il deltaplano”, il “Ristorante Funivia”, un parco giochi per bambini, diversi tavoli di pic-nic e l’arrivo della funivia che sale da Laveno Mombello.

La vista, dal Poggio Sant’Elsa, è semplicemente impareggiabile: il Lago Maggiore è una tavola blu, circondata dalle verdi montagne prealpine e, in lontananza, dalle imponenti catene delle Alpi.
Per discendere nuovamente a Casere, dopo aver superato l’area giochi, scendi la scalinata di cemento nei pressi del ristorante per tornare sull’ampio sentiero principale che, in breve tempo, riporta al bivio per la variante del Poggio Vararo. A questo punto, riprendendo l’itinerario originale a ritroso, si torna al punto di partenza in 30-40 minuti dalla cima.
Casere: come arrivare
La frazione di Casere si raggiunge da Varese in circa 45 minuti percorrendo la SP1var fino a Cittiglio. Superato il centro di Cittiglio, si imbocca la SP8 (Passo del Cuvignone) che inizia a risalire la montagna tramite stretti e tortuosi tornanti. Si prende poi la deviazione per Casere abbandonando la SP8 all’altezza del paese di Vararo.
Da Milano si percorrre l’autostrada A8 Milano-Varese, si prende l’uscita Azzate-Buguggiate-Varese Ovest e si seguono le indicazioni per Laveno costeggiando il Lago di Varese sulla Strada Provinciale 1.
Proveniendo da Torino, si percorre invece l’autostrada A4 Torino-Trieste e successivamente la A26 Genova-Gravellona Toce. Si prende l’uscita Sesto Calende-Vergiate, si costeggiano i laghi di Comabbio e Monate seguendo la SS629 fino a Cittiglio.
⚠️ Attenzione: la strada del Passo del Cuvignone (SP8) potrebbe essere chiusa in condizioni invernali proibitive, e il transito è inoltre vietato nei giorni feriali tra le 7 e le 8 del mattino (verifica le disposizioni in quanto potrebbero variare nel tempo).
Passeggiate a Varese: conclusioni
In questo articolo ti ho parlato di una facile passeggiata che parte da Casere, piccolissima frazione di Laveno Mombello, e sale in vetta al Sasso del Ferro – la montagna che domina Laveno e il Lago Maggiore con i suoi incredibili terrazzi panoramici, che offrono viste sensazionali e facilmente accessibili.
👉 Se stai cercando altre escursioni nella zona, ti consiglio di guardare le pagine del mio blog: troverai sicuramente pane per i tuoi denti!
👉 Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo sui social e continua a seguirmi su questo blog e su tutti i miei canali social.
Alla prossima!
Nota: le eventuali tracce gpx inserite in questo articolo sono da intendersi unicamente come riferimento e potrebbero contenere imprecisioni o errori. L'autore non si assume alcuna responsabilità derivante dall'utilizzo da parte del lettore di tali tracce lungo i sentieri menzionati nell'articolo.