Nel nord del Marocco, incastonata tra i monti della catena del Rif a 600 metri di altitudine, sorge una città dal nome impronunciabile ma incredibilmente suggestiva, divenuta nota per una particolarità: le sue strade, i muri, le porte e tutti i suoi edifici sono dipinti di blu! Sto parlando di Chefchaouen, altrimenti nota come “la città blu” del Marocco! Girovagare per la sua antica Medina, un dedalo di stretti vicoletti in costante salita o discesa, è un’esperienza davvero indimenticabile!
Ti piacerebbe visitare Chefchaouen? Continua a leggere: in questo articolo ti racconto la mia esperienza e ti do tutte le informazioni che ti servono per raggiungere e visitare la perla blu del Marocco!
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Marocco città blu: Chefchaouen
Chefchaouen è una città con origini molto antiche, che nel corso degli anni ha visto convivere popoli di etnie e religioni differenti. Al giorno d’oggi si divide in due parti ben distinte: in quella più nuova e moderna, che si sviluppa a valle, l’unica cosa blu che troverai saranno i taxi! È invece all’interno della medina, che come in tutte le città marocchine rappresenta il suo cuore pulsante e più antico, che si trovano i celebri vicoletti blu che l’hanno resa famosa e fotografata in tutto il mondo!
Alla medina si accede tramite quattro porte nelle mura che la delimitano, chiamate Bab Souk, Bab El Ain, Bab Mahrouk e Bab El Onsar. La prima, tuttavia, è quella che ti consiglio di tenere a mente perché è quella principale e che probabilmente utilizzerai per entrare nella parte antica di Chefchaouen.
La medina si sviluppa sul fianco delle montagne della catena montuosa del Rif – una delle principali del Marocco insieme a quella dell’Alto Atlante. Per questo, per muoversi da una parte all’altra della cittadina bisogna costantemente salire o scendere: i suoi vicoli sono davvero in forte pendenza! Il fulcro della città è la piazza Uta al-Hamman, dalla quale si ha una bellissima vista sulle montagne e dove si trova anche la grande moschea di Chefchaouen – particolare per la sua pianta ottagonale.
Marocco: cosa fare e cosa vedere nella città blu
Se stai per visitare Chefchaouen, ecco una buona notizia per te: non avrai bisogno di alcun programma o itinerario dettagliati, perché per cogliere la sua bellezza e vivere il suo fascino basta camminare tra le sue bancarelle, perdersi tra i suoi vicoli, attraversare le sue piccole piazzette e fare attenzione ai piccoli dettagli. È proprio questo che rende speciale Chefchaouen!
Quanti giorni per visitare la città blu?
Se ti stai chiedendo cosa fare nella città blu del Marocco, quindi, il mio suggerimento è quello di dedicare alla visita di questa cittadina un paio di giorni e di trascorrervi una notte: in questo modo potrai godertela appieno, in ogni suo aspetto: potrai esplorarla di giorno, viverla al tramonto e assaporarla al meglio di primo mattino – quando i turisti non si sono ancora riversati tra i suoi vicoli – quando nella calma e nel silenzio avrai anche la possibilità di scattare delle bellissime fotografie. Nelle ore centrali della giornata, infatti, Chefchaouen può diventare parecchio caotica – soprattutto nei mesi estivi più gettonati dai turisti.
Città blu Marocco: i punti più suggestivi
A proposito di fotografie, è importante che tu sappia che nella maggior parte degli spot “instagrammabili” della città è necessario fare una piccola donazione per poter scattare: questi posti sono sempre presidiati da un local che ti chiederà una monetina in cambio di poter fare la foto. Fai attenzione anche a fotografare le bancarelle lungo i vicoli: chiedi sempre il permesso prima di farlo (come del resto è buona norma fare sempre in Marocco) e non sorprenderti se il venditore ti chiederà qualcosa in cambio o se pretenderà – per esempio nel caso delle bancarelle delle arance – di fare una consumazione o comprare qualcosa.
Il punto più celebre della città è molto probabilmente questa scalinata, ma ti assicuro che a Chefchaouen la meraviglia è davvero in ogni dove: perditi tra i vicoli dell’antica medina e cerca i suoi angoli più suggestivi; ammira le bellissime ceramiche dell’artigianato locale e goditi il tramonto dalla piazza Uta al-Hamman.
Città blu Marocco: dove mangiare?
Nell’antica medina di Chefchaouen ci sono tantissimi locali dove poter fare colazione, pranzare o cenare: essendo una cittadina molto turistica, non avrai problemi a trovare anche piatti vegetariani o sapori più occidentali nel caso in cui non amassi particolarmente il cibo marocchino. Anche a livello di prezzi, sappi che troverai ristoranti per tutte le tasche!
Tra i tanti ristoranti della città, ti consiglio di sceglierne uno che abbia una bella terrazza panoramica: tra tutti ti consiglio il Cafe Clock, un locale in cui si mangia molto bene e con una stupenda vista sulla città e sulle montagne dai tavoli ai piani più alti! Inoltre il personale è molto cortese e il menù consente di spaziare tra le specialità marocchine e piatti più occidentali.
Città blu Marocco: a cosa fare attenzione?
Per quanto riguarda le bancarelle, sappi che non è così semplice trovare dell’artigianato di qualità a Chefchaouen, principalmente a causa del turismo molto spinto: la maggior parte dei souvenir sono di fattura cinese e realizzati con materiali di scarso valore. Sono comunque presenti delle botteghe di vero artigianato, principalmente quelle dove puoi trovare piatti, tazze e bicchieri di ceramica bianca e blu, fatti e decorati a mano secondo la tradizione marocchina.
Se cammini per strada da solo – specialmente dopo il tramonto – aspettati inoltre di essere avvicinato da local interessati a venderti droghe. In generale, però, non preoccuparti: Chefchaouen è una città molto sicura!
Marocco: come arrivare nella città blu
Chefchaouen si trova nel nord del Marocco, 110 chilometri a sud-est di Tangeri e 200 chilometri a nord di Fes. Da entrambe le città è facilissimo raggiungere Chefchaouen sia in auto – nel caso avessi optato per noleggiarne una – sia con i mezzi pubblici. Più complicato è invece arrivare in città da Marrakech: il tragitto è di poco meno di 600 chilometri, quindi se hai noleggiato un’auto preparati a oltre sette ore di guida – un’opzione che decisamente ti sconsiglio!
Raggiungere la città blu da Tangeri
Da Tangeri il modo più comodo per raggiungere Chefchaouen è in autobus: la principale compagnia che gestisce la tratta è CTM Bus (clicca qui per prenotare). In questo modo arriverai a destinazione in circa 2 ore e 40 minuti, pagando un biglietto di 70 dirham (poco meno di 7€ al cambio attuale). Purtroppo, la stazione dei bus di Tangeri si trova ben lontana sia dal centro città che dall’aeroporto, quindi dovrai prendere un taxi per raggiungerla. Dalla medina il costo si aggira sui 100 dirham (poco meno di 10€).
Da Tangeri partono ogni giorno cinque autobus, tre al mattino e due al pomeriggio, per Chefchaouen.
Raggiungere la città blu da Fes
Anche partendo da Fes, l’opzione più rapida per raggiungere la città è quella dell’autobus (la compagnia di riferimento è sempre CTB Bus). In questo caso impiegherai 4 ore e mezza circa per arrivare a destinazione e il costo del biglietto è di 120 dirham (poco meno di 12€).
Da Fes partono ogni giorno quattro autobus, due al mattino e due al pomeriggio, per Chefchaouen.
Chefchaouen: come arrivare nella medina
Come ti ho anticipato in precedenza, è nella medina che si sviluppa la vera e propria città blu: dalla stazione degli autobus di Chefchaouen dovrai quindi raggiungere la città vecchia. La stazione dista un chilometro e mezzo dalla porta di Bab Souk: a piedi impiegherai circa mezz’ora (in salita) per raggiungere la medina. In alternativa potrai prendere un taxi oppure affidarti ai local che fanno la spola tra la stazione e Bab Souk trasportando i turisti in cambio di pochi dirham. Non preoccuparti, trovarli non è difficile: in effetti saranno loro a trovare te, “assalendoti” appena sceso dal bus!
Perché Chefchaouen è blu?
Ciò che ti sicuramente ti starai chiedendo è perché la medina di Chefchaouen sia completamente blu. Me lo sono chiesto anche io e ho cercato di trovare la risposta a questa domanda in tutti i modi, facendo ricerche su internet e chiedendo ai local durante la mia permanenza in città! Il risultato? Nessuno lo sa con precisione!
Le ipotesi che ho raccolto sono diverse: qualcuno dice che dipingere le case di blu aiuti a mantenere gli ambienti freschi, altri sostengono che questo colore tenga lontani insetti e zanzare durante l’estate. Infine, qualcun altro (probabilmente i più sinceri) ammettono che questa trovata attiri, semplicemente, molti turisti!
Sempre facendo riferimento ai racconti di persone locali, ho infatti scoperto che, almeno inizialmente, era consuetudine a Chefchaouen dipingere le porte di casa e gli interni di blu. Con ogni probabilità, poi – complice anche l’aumento del turismo – la questione è sfuggita di mano .. e l’intera cittadina è diventata blu!
Marocco città blu: ne vale la pena?
Chefchaouen è divenuta celebre in tutto il mondo come la “città blu del Marocco”. In questo articolo ti ho raccontato la sua indiscutibile magia e spiegato come è fatta questa cittadina, cosa fare e cosa vedere e come raggiungerla partendo da Fes o da Tangeri. Potresti però chiederti se vale la pena di inserire Chefchaouen nel tuo itinerario di viaggio.
La mia opinione è che, sebbene sia particolarmente turistica e nonostante l’abbia sentita un po’ meno “autentica” rispetto ad altre città marocchine, valga comunque la pena di visitare Chefchaouen: perdersi tra i suoi vicoli blu, scoprirne gli angoli più fotogenici e meravigliarsi di fronte alla vista delle montagne del Rif è sicuramente un’esperienza che ti consigli di fare!
Se stai organizzando il tuo viaggio in Marocco e hai bisogno di aiuto nel pianificare il tuo itinerario, contattami: insieme, con la mia esperienza e i miei contatti con le guide locali, possiamo pianificare la tua avventura e realizzare il tuo sogno!
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