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Le Fiandre, regione di lingua olandese situata nel nord del Belgio, sono un territorio unico e affascinante: il sapore medievale delle sue antiche città e l’atmosfera che, al tempo stesso, strizza l’occhio al Nord Europa, sono caratteristiche che ne fanno un angolo d’Europa tutto da scoprire.
In uno dei miei precedenti articoli ti ho già parlato di Bruges, la meravigliosa città capoluogo delle Fiandre Occidentali che mi ha stregato sin dal primo momento. Oggi voglio portarti invece a Gand (o Ghent, in fiammingo), che è il capoluogo delle Fiandre Orientali e pormi insieme a te una domanda: vale la pena di visitare questa città?
In questo articolo troverai tutte le mie indicazioni su cosa vedere a Gand in un giorno, su cosa fare e su quali sono le esperienze da non perdere (ma anche quelle da non fare) in questa città delle Fiandre.
👉 Prima di proseguire, se sei alle prese con la pianificazione del tuo viaggio, ti invito a contattarmi per richiedere un itinerario di viaggio personalizzato e il mio supporto nell’organizzazione della tua avventura!
In questo articolo
Cose da vedere a Gent
Gent (altrimenti detta Gand o Ghent) è una città fiamminga dal fascino antico, il cui cuore pulsante si trova nel suo centro medievale. Sebbene sia un poco più dispersiva rispetto alla vicina Bruges, anche a Gand è possibile trovare interessantissimi scorci che sono testimoni di un passato glorioso e molto avvincente.
Ecco tutte le cose da vedere a Gent che ti consiglio di non perderti se deciderai di visitare la città a piedi!
👉 Se hai raggiunto Gand utilizzando il trasporto urbano, ti consiglio di scendere alla fermata dei bus di Gravensteen. Da qui potrai infatti raggiungere in pochi minuti, a piedi, la zona del lungofiume e goderti così la prima vista panoramica sui canali della città.
I canali di Ghent
La magia delle cittadine delle Fiandre risiede spesso e volentieri tra i loro canali, e Gand non fa eccezione. La città è infatti costruita alla confluenza di due fiumi: il Lieve e il Leie.

La visuale più scenografica sui canali della città di Ghent si ha senza dubbio nelle zone di Koronlei e Graslei. Qui, il ponte che prende il nome di Grasbrug attraversa il fiume Leie appena prima della biforcazione con il Lieve. La vista sugli edifici storici di Gand è molto suggestiva: questo luogo è l’ideale per fare una passeggiata piacevole e rilassante, ma anche per bere una birra o un caffè in uno dei tantissimi e affascinanti locali che si affacciano sul fiume.
Il modo più efficace di godere della bellezza dei canali di Gand, tuttavia, è quello di concedersi una bella crociera in barca – come ad esempio questa: combinerai così il fascino della città con una spiegazione dettagliata di ogni suo angolo!
Graffitistraat: il vicolo dei murales
Superato il fiume Leie, ci si avvicina alle piazze di Groentenmarkt e di Korenmarkt. È proprio nei pressi della prima che sorge la Graffitistraat, uno stretto vicolo interamente dipinto da artisti di strada che hanno realizzato una serie di spettacolari murales: si tratta di una sorta di inno alla libertà e allo spirito di accoglienza che contraddistingue le Fiandre e, nello specifico, la città “libertina” di Ghent.

La Chiesa di San Nicola
Spostandosi verso la Korenmarkt, invece, troviamo uno degli elementi più iconici di Gand: la Chiesa gotica di San Nicola – Sint-Niklaaskerk, dedicata a San Nicola di Bari. Il suo tozzo campanile svetta anche da grandi distanze, insieme all’inconfodibile Beffroi (del quale ti parlerò tra pochissimo).
La chiesa sorge all’interno della Korenmarkt, una delle piazze più centrali e importanti di Gand. Siamo nel cuore della città: la sua posizione è strategica anche per raggiungere le altre principali attrazioni del centro storico, ma anche le vie più elitarie dello shopping cittadino.
La Chiesa cattolica romana di San Nicola è un edificio del 1100 ed è, infatti, la chiesa più antica di Gand. Al suo interno ospita diverse statue risalenti al Diciottesimo secolo. L’ingresso alla chiesa è libero e gratuito, ma consentito solamente tra le 10:00 e le 16:00 di ogni giorno con l’esclusione degli orari delle funzioni religiose.

Il Belfort di Gent
Superata la Chiesa di San Nicola, ecco comparire il Belfort – detto anche Belfry o Beffroi – di Ghent: la Torre dell’Orologio della città. Non c’è molto da dire su questo edificio: rispetto a quello di Bruges, che affascina e stupisce per essere una costruzione imponente, slanciata e maestosa che dona altezza alla città, il Beffroi di Ghent è un edificio che purtroppo tende a confondersi con gli altri edifici storici e che non sorprende particolarmente. Si trova infatti esattamente a metà strada tra la Chiesa di San Nicola e la Cattedrale di San Bavone.

Ciononostante, è possibile salire in cima al Belfort di Gent e godere così di una delle viste panoramiche migliori sulla città fiamminga di cui ti sto parlando oggi. Come? Il biglietto di ingresso costa 11€ per gli adulti e può essere acquistato in loco oppure online. Sono previste delle tariffe agevolate per bambini e ragazzi, che ti invito a verificare insieme agli orari di apertura su questo sito.
Bisogna dirlo: la vista, dalla cima del Beffroi, è incantevole. Salire e scendere non è tuttavia così semplice: dopo una prima rampa di scale è necessario prendere un ascensore per salire fino al terrazzo panoramico che guarda sulla Cattedrale di San Bavone e sulla Chiesa di San Nicola. La discesa avviene invece tramite scalini molto stretti che lasciano spazio a una sola persona per volta: un’esperienza sconsigliata a chi soffre di claustrofobia o di vertigini!
La Cattedrale di San Bavone a Gand
Celebrazione dello stile gotico fiammingo, la Cattedrale di San Bavone (Sint-Baaf) è dedicata a San Giovanni Battista. Al suo interno, la cattedrale ospita una serie di opere pittoriche di grande valore, oltre che un imponente organo a canne.
La mia opinione (impopolare) è che questo non sia l’edificio più spettacolare della città di Gand. È comunque possibile visitare l’interno della cattedrale pagando un biglietto di ingresso non propriamente economico (a partire da 16€) ma che include anche un tour virtuale tramite realtà aumentata: un’esperienza senza dubbio interessante e fuori dal comune, specialmente per gli amanti dell’architettura e della storia della città.
Castello di Geeraard de Deuivelsteen
Il nome olandese Geraard de Deuivelsteen si tradurrebbe in italiano come “Geraldo il Diavolo”. Ma, ovviamente, questo castello nulla ha a che vedere con il demonio – bensì con il curioso appellativo del suo proprietario. Il Castello in questione è stato costruito nel Tredicesimo secolo e non sempre è visitabile, ma anche dall’esterno sprigiona la sua aura medievale: in passato è stato la residenza di cavalieri, un monastero, una scuola e un seminario. Nei secoli si è trasformato dapprima in un manicomio e poi in una prigione.

Dal momento che le occasioni per visitare questa piccola perla della città di Gand sono limitate, non resta altro da fare se non godersi l’atmosfera da fuori: del resto, il castello si trova proprio a due passi dalla Cattedrale di San Bavone e da un altro importante canale della città.
Gand Belgio cosa fare
Se escludiamo la visita ai musei e alle diverse chiese e cattedrali di cui ti ho parlato poco fa, che cosa si può fare nella città di Gand? Molte cose: vediamo quali!
Noleggiare una bicicletta a Gand
Come ti ho già anticipato, prendere parte a una bella crociera tra i canali di Ghent è uno dei modi migliori per godersi il fascino della città. Ma non è il solo: una soluzione altrettanto emozionante è quella di noleggiare una bicicletta e girare così il centro storico. Se quest’idea ti piace, lascia che ti consigli questo tour guidato che viene fatto proprio su due ruote!
Provare il cioccolato belga
Tra le eccellenze culinarie del Belgio, si sa, c’è proprio il cioccolato. I belgi ne vanno matti e questo lo si intuisce subito mettendo piede in una qualunque cittadina e notando come le cioccolaterie e le pasticcerie siano presenti davvero in sovrabbondanza. Ghent non fa eccezione!
Se vuoi provare il vero cioccolato belga, ecco una buona (e non potrebbe esserci aggettivo migliore) notizia per te: esiste la possibilità di partecipare a una squisita degustazione di cioccolato della durata di due ore con l’accompagnamento di una guida esperta con tappe presso le migliori cioccolaterie della città!
Che aspetti?
Come muoversi a Gand
Come ti ho anticipato, muoversi in auto a Gand è complicato a causa delle restrizioni al traffico in vigore nel centro città. La soluzione, per fortuna, è molto semplice – anche perché in Belgio i trasporti pubblici sono molto efficienti.
Personalmente ho scaricato sul mio cellulare l’app della compagnia di trasporti locale, DeLijn, e ho acquistato i biglietti dell’autobus necessari per andare e tornare dal centro città in pochi click e senza alcuna difficoltà!
Dove dormire a Gand (e dove no)
Se, come me, non sei un amante delle città, il mio consiglio è quello di dormire fuori dal centro di Ghent. Quando sono in viaggio in Europa mi piace utilizzare la piattaforma Airbnb per cercare soluzioni pratiche, economiche e locali: tutto quello che cerco sono sistemazioni che mi facciano assaporare la cultura del Paese che mi ospita e vivere a stretto contatto con le famiglie.
Viaggiando in questo modo mi sono sempre trovato benissimo. Purtroppo, proprio a Gand, ho avuto invece la sfortuna di soggiornare da Inbar – una donna che, a dispetto delle tante recensioni positive presenti sulla piattaforma, si è comportata in modo totalmente fuori luogo, irrispettoso e maleducato per tutta la durata del soggiorno.
Ecco quindi i miei due consigli: evita di prenotare questa sistemazione e, soprattutto, leggi attentamente anche le recensioni negative prima di scegliere una stanza su Airbnb. Spesso, infatti, questo ti permetterà di evitare brutte sorprese come quella che è capitata a me.

Gand come arrivare
La città di Gand (o Ghent, in fiammingo) si trova nelle Fiandre Orientali, in una posizione strategica rispetto ad altre importanti città belghe. Sorge infatti a circa 50 chilometri di distanza dalla capitale del Belgio, Bruxelles: la si può raggiungere da qui in meno di un’ora lungo l’autostrada E40 oppure con i mezzi pubblici (treno) in appena 40 minuti di tempo.
Gand dista inoltre una cinquantina di chilometri anche da Bruges (Brugge): sempre percorrendo la E40 in auto è possibile raggiungerla in 45-50 minuti. Ben più rapido è il collegamento ferroviario tra le due città, con tratte che impiegano solamente 25 minuti.
Infine, sono poco meno di 60 i chilometri che separano Gand da Anversa (Antwerp), il che la rende facilmente raggiungibile anche partendo da qui sia in automobile che sfruttando gli efficienti mezzi pubblici del Belgio.
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Se invece non hai intenzione di noleggiare un’auto, ti consiglio di prendere in considerazione una visita guidata in giornata delle città di Gand e Bruges che parta da Bruxelles e che preveda anche il trasporto!
⚠️ Attenzione: nel centro città di Gand sono in vigore dei rigidi limiti alla circolazione delle auto. Se hai intenzione di raggiungere la città con la tua automobile, il mio consiglio è di parcheggiare in periferia e raggiungere il centro tramite i mezzi pubblici. Il trasporto urbano è gestito in modo molto efficiente dalla società DeLijn.
Visitare Gand in Belgio: sì o no?
Gand è una città che si visita tranquillamente in un giorno, dunque il mio consiglio è proprio quello di non andare oltre.
Vale la pena di visitarla? Dipende.
Sebbene abbia degli elementi interessanti e una certa personalità, Ghent non è infatti riuscita a fare breccia nel mio cuore come, al contrario, ha fatto invece la poco distante città di Bruges. Se dovessi trovarti a scegliere, quindi, tra una e l’altra, non pensarci due volte e corri a visitare Bruges. Se invece dovessi avere sufficiente tempo per visitare entrambe le città simbolo delle Fiandre belghe, non disdegnare una visita a Ghent. Del resto, ciascuno di noi può avere un’opinione differente su ciò che vede e visita – e questo è proprio il bello del viaggio.
💬 Sei stato a Gand e vuoi farmi sapere la tua opinione? Scrivimelo nei commenti!
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