In Slovenia, ai piedi delle Alpi Giulie, c’è un luogo magico, super fotografato nelle giornate di sole e molto frequentato dai turisti durante tutto l’anno. Chi mi legge abitualmente sa che amo occuparmi principalmente di mete poco battute e di luoghi poco turistici. Allora perché scrivere del Lago di Bled, il lago più famoso e turistico della Slovenia? Forse perché ho avuto la (s)fortuna di visitarlo fuori stagione, in una giornata grigia e tetra, con la pioggia e con una leggera nebbiolina che hanno trasformato Bled e il suo lago in un ambiente mistico e molto affascinante, in grado di smuovere dentro di me qualcosa che ancora oggi non riesco bene a spiegare.
In questo articolo, un po’ diverso dal solito, troverai quindi tutte le informazioni che ti servono per visitare Bled e il suo splendido lago, ma troverai anche e soprattutto il racconto della mia personale esperienza in questo luogo magico!
Indice dei contenuti
Cosa vedere in Slovenia: il Lago di Bled
Bled è una piccola cittadina situata nella regione dell’Alta Carniola, che confina a nord con l’Austria a ad ovest con il Friuli-Venezia Giulia. Deve la sua popolarità all’omonimo lago, che ogni anno attrae moltissimi visitatori da tutta Europa. Ci troviamo ai margini del Parco Nazionale del Tricorno, l’unico parco nazionale della Slovenia, all’interno del quale sorge il Monte Triglav (Tricorno), la montagna più alta del Paese con i suoi 2864 mslm.
Il Lago di Bled è di origine glaciale, è circondato da montagne e foreste e ospita al suo interno un piccolo isolotto chiamato Blejski otok (letteralmente isola di Bled), che è anche l’unica isola naturale della Slovenia. Sull’isola sorge la chiesa di Santa Maria Assunta (Cerkev Marijinega vnebovzetja in sloveno), il cui campanile alto ben 52 metri svetta anche da lontano. L’isolotto è raggiungibile tramite piccole imbarcazioni chiamate pletne, simili alle gondole veneziane ma dotate di una copertura e che rappresentano una delle principali attrazioni per i turisti che visitano Bled. Per arrivare alla chiesa, dal molo, bisogna risalire ben 99 scalini!
Se hai in programma un viaggio in Slovenia e desideri visitare il Lago di Bled senza preoccuparti di trasporti e organizzazione, ti consiglio di prenotare questo tour organizzato, che prevede anche il servizio di prelievo e ritorno a Lubiana:
Blejski Grad, il Castello di Bled
A strapiombo sulla sponda nord del lago di Bled, arroccato su un’altura, sorge l’omonimo castello. Si tratta di un edificio risalente al Medioevo ed è il castello più antico della Slovenia. Oggi è un museo che ospita diverse collezioni che raccontano la storia del lago e della cittadina di Bled.
Per visitare il castello bisogna acquistare un biglietto di ingresso del costo di 17€ per gli adulti e 7€ per i bambini fino a 14 anni. I biglietti si possono acquistare anche in anticipo sul sito ufficiale. Sebbene sia molto piccolo e probabilmente il prezzo del biglietto sia eccessivo rispetto a quanto ci sia da vedere, a mio avviso vale la pena di visitare il castello, non solo per la sua storia ma anche per le viste sensazionali che offre sul lago e sull’isolotto che sorge al suo interno: è dalle sue terrazze panoramiche che si hanno la visuali più belle ed è qui che ci sono gli spot fotografici migliori.
Il castello è visitabile tutti i giorni, inclusa la domenica e i giorni festivi, dalle 08:00 alle 18:00, anche se nei mesi estivi la chiusura viene posticipata alle 20:00.
Fare il bagno nel Lago di Bled: è possibile?
È possibile fare il bagno nel Lago di Bled? La risposta è sì, si può fare, ma non liberamente come probabilmente speravi. È infatti presente una sola area designata dove fare il bagno chiamata Castle Bathing Area e che si trova proprio al di sotto della rocca dove sorge il Castello di Bled. L’area è aperta da giugno a settembre ed è dotata di tutta una serie di servizi come scivoli, trampolini, lettini, ombrelloni, tavolini da ping pong e giochi per bambini. Non mancano inoltre gli spogliatoi e le docce. Insomma, si tratta di un’area attrezzata e dotata di ogni comfort che però, allo stesso tempo, contribuisce a deturpare il meraviglioso contesto naturale nel quale sorge il lago.
Accedere all’area attrezzata per un’intera giornata costa 7€ per gli adulti e 4,50€ per i bambini fino a 14 anni.
Il Lago Bohinj
Ben più grande del Lago di Bled è il vicino Lago Bohinj, il più esteso della Slovenia. Anch’esso ha origine glaciale ed è inserito in un contesto naturale davvero stupendo: circondato dalle Alpi Giulie, da immense foreste e della natura incontaminata del Parco del Tricorno. Il Lago Bohinji è inoltre molto meno sfruttato, turisticamente parlando, rispetto al Lago di Bled. In poche parole, è un luogo che ha mantenuto intatto il suo fascino naturale e selvaggio.
Se dovessi decidere di visitare il Lago Bohinj, ricorda che le viste migliori si hanno dalla sommità del Monte Vogel. Si può prendere una cabinovia che conduce fino alla sommità, oppure ci si può avventurare a piedi fino a raggiungere il punto panoramico – chiamato Vodnikov Razglednik Viewpoint.
Visitare il Lago di Bled: come arrivare
Raggiungere il Lago di Bled è molto semplice. Bled si trova a 55 km dalla capitale Lubiana (Ljubljana) e può essere raggiunta in auto in poco meno di un’ora. La strada è molto panoramica! Se si utilizzano i mezzi pubblici, ci sono autobus diretti che congiungono la capitale con Bled e che impiegano un’ora e mezza circa.
Anche partendo da Jesenice sono presenti autobus diretti che portano a Bled in circa un’ora, mentre in auto il tragitto è di meno di 20 km (circa 20 minuti). È inoltre presente una linea ferroviaria panoramica, la Jesenice-Nova Gorica, che consente di arrivare al Lago di Bled.
Per tutte le informazioni sugli autobus e sugli orari delle linee, fai riferimento alla società Arriva visitando il suo sito. Per quanto riguarda invece i treni, visita invece il sito web delle ferrovie slovene.
Diario di Viaggio: la mia esperienza al Lago di Bled
Ho avuto la possibilità di visitare il Lago di Bled in condizioni decisamente particolari, a cominciare dal fatto che mi trovassi in Slovenia per affrontare l’Alpe Adria Trail, un lungo trekking che congiunge il Friuli-Venezia Giulia (Italia) con la Carinzia (Austria) e con l’Alta Carniola (Slovenia). Ero entrato nel Paese percorrendo a piedi il Wurzenpass in un freddo giorno di pioggia, dall’Austria scendendo fino a Kranjska Gora in un’interminabile tappa ricca di avventure e disavventure.
Il giorno successivo avrei dovuto proseguire il cammino salendo al Vršič Pass, il passo alpino più alto della Slovenia, ma le pessime previsioni meteo mi avevano fatto desistere: dopo una giornata trascorsa a camminare sotto a un vero e proprio diluvio e cercando ripari di fortuna, non avevo alcuna intenzione di avventurarmi verso il Parco del Tricorno su sentieri fangosi e immersi nella nebbia. Per questo decisi di prendermi una giornata di pausa dal trekking e di andare a visitare il Lago di Bled.
Raggiunsi Bled cambiando due autobus da Kranjska Gora, sotto a un cielo plumbeo come il mio umore e carico di pioggia. Pioggia che, in effetti, avrebbe ripreso a cadere di lì a poco. Prima di partire avevo visto tante belle foto di Bled e del suo lago, scattate in splendide giornate di sole. Quando arrivai a Bled, invece, una nebbiolina avvolgeva ogni cosa. Il lago mi si mostrò in una veste nuova e particolare, ben diversa da quella delle fotografie che si vedono ogni giorno sui social. Il luogo più turistico della Slovenia era diventato un luogo tetro, misterioso, affascinante. Nessuna folla, solo pochi avventurieri come me che non si preoccupavano di bagnarsi o cercare riparo.
Sebbene non mi sentissi particolarmente carico, essendo anche stanco e provato dai lunghi giorni di cammino, in quel momento realizzai quanto fossi fortunato e persino privilegiato nel poter godere della bellezza di quel luogo lontano dal turismo di massa.
Più di tutto mi colpì il silenzio. E poi il campanile della chiesa di Santa Maria Assunta, su quel misterioso isolotto al centro del lago, che sembrava emergere dalla nebbia. Ma anche il colore dell’acqua, così acceso nonostante il cielo coperto, il verde intenso delle foreste che circondano il lago, il verso delle papere e l’incanto dei cigni. Tutta questa meraviglia era solo per me, e per pochi altri. Non era uno spettacolo per il turismo sfrenato, inconsapevole. Fu una specie di lezione che il Viaggio mi stava regalando, e io lo riconobbi, sorrisi e mi sentii grato.
Questo fu sufficiente a farmi sentire meglio e a darmi la carica di cui avevo bisogno per proseguire la mia avventura attraverso la Slovenia. Il cammino mi avrebbe portato ancora molto lontano.
Slovenia cosa vedere: conclusioni
In questo articolo ho voluto parlarti del Lago di Bled in modo un po’ alternativo, sottolineando quanto le esperienze personali possano influire, positivamente o negativamente, sul giudizio che si ha di un luogo. Per molti il Lago di Bled non è altro che un posto dove scattare fotografie instagrammabili, per altri è invece il posto ideale dove rilassarsi al sole e fare il bagno in un’area attrezzata dotata di ogni comodità. Per me, quello con il Lago di Bled è stato un incontro speciale e quasi mistico. Profondo, sicuramente.
E tu, cosa ne pensi? Sei mai stato a Bled? Fammelo sapere nei commenti! Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo sui social e continua a seguirmi su questo blog e su tutti i miei canali per continuare a leggere i racconti delle mie avventure in Europa e nel mondo.
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