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Indonesia, il paradiso delle Isole Gili: cosa fare, dove dormire e dove mangiare

Immagina di stare sdraiato sulla spiaggia, con una noce di cocco fresca tra le mani e il vento che ti accarezza i capelli. Oppure di nuotare in un’acqua turchese e limpidissima, sulla barriera corallina, circondato da decine di pesci tropicali dai colori sgargianti e da enormi tartarughe marine. Tutto questo è possibile sulle isole Gili, un arcipelago dell’Indonesia dove la vita scorre in modo lento e rilassato. Pensa che i local chiamano queste isole “Gili Indah”, che nella lingua indonesiana significa “piccole e meravigliose isole”.

Se ti ho incuriosito e vuoi saperne di più, continua a leggere questo articolo: ti racconterò delle Gili, di come e quando raggiungerle e di tutto quello che puoi fare in questo piccolo paradiso naturale!

Le isole Gili, dove la vita scorre lenta

Quello delle Gili è un arcipelago costituito da tre piccole e meravigliose isole bagnate dal Mar di Bali, nello Stretto di Lombok, al largo della costa occidentale dell’omonima isola. Gili Trawangan, Gili Meno e Gili Air sono note destinazioni turistiche e sono particolarmente frequentate, oltre che dai viaggiatori che vi approdano da Bali, anche dagli amanti dello snorkeling, del diving e dello scuba diving. Dal punto di vista politico, le Gili fanno parte della Reggenza di Lombok Settentrionale e di conseguenza della regione di West Nusa Tenggara.

Ripresa aerea delle isole da Gili Trawangan: di fronte le isole di Gili Meno e Gili Air.
Ripresa aerea delle isole Gili da Trawangan: di fronte le isole Meno e Air.

La particolarità di queste isole, oltre al mare cristallino e alle spiagge da sogno, è che qui tutti i mezzi a motore sono banditi: non esistono strade asfaltate e ci si sposta unicamente a piedi, in bicicletta o utilizzando i cidomo, dei piccoli carretti tipici di questa zona dell’Indonesia che vengono trainati da un cavallo. Una ventata di aria fresca, insomma, in un Paese, l’Indonesia, che è tra i più inquinati al mondo e che annovera tra i suoi principali problemi quello dello smog. Sulle isole sono comparsi, solo recentemente, gli scooter elettrici, che sono tuttavia appannaggio solo di pochi benestanti.

La popolazione locale si concentra prevalentemente su Gili Air, mentre Trawangan (la più grande) è quella che si è sviluppata maggiormente dal punto di vista del turismo, divenendo la meta più gettonata e frequentata da turisti e viaggiatori. La loro vicinanza a Lombok ha delle forti influenze sulla cultura locale: le isole Gili sono infatti a maggioranza musulmana, così come la quasi totalità dell’Indonesia, particolarità che le discosta notevolmente dalla cultura induista che contraddistingue Bali. Ciononostante, l’atmosfera che si respira sulle Gili è piacevole e priva di quegli scontri, rivalità e tensioni che si potrebbero invece immaginare quando si pensa a un ambiente in cui tante ideologie diverse si ritrovano a convivere anche con i turisti occidentali.

Da diversi anni, inoltre, le isole Gili sono diventate anche meta di expat e nomadi digitali che, cullati dal suono delle onde e dal profumo del cibo di strada, hanno deciso di stabilirvisi e di eleggerle come loro nuova casa.

Gili Trawangan

Gili Trawangan è la maggiore delle tre “sorelle” dell’arcipelago e la più turistica: qui si concentrano la maggior parte delle strutture alberghiere, dei ristoranti e dei locali, anche se con circa 1500 abitanti non è la più densamente popolata. Anche se di poco, infatti, è Gili Air ad avere questo primato, con 1800 abitanti!

Le acque cristalline di Gili Trawangan.
Le acque cristalline di Gili Trawangan.

L’isola, a cui ci si riferisce generalmente come Gili T, è larga appena due chilometri e lunga tre: muoversi da una punto all’altro è veramente questione di pochi minuti di camminata, o di qualche pedalata! Per i turisti, poi, c’è sempre l’opzione del cidomo. Sebbene sia molto piccola, Gili T è abitata prevalentemente sulla sua costa orientale; la costa occidentale, al contrario, è molto più selvaggia e meno densamente popolata: il posto ideale per assistere con tranquillità a tramonti da favola in riva all’oceano.

Sebbene sia la più sviluppata delle tre, Gili T è rimasta comunque un’isola molto tranquilla, dove anche la vita notturna sembra mantenere una certa sobrietà. Questo a discapito del fatto che il turismo della droga, in particolare quello dei funghetti allucinogeni, ha messo qui da tempo le sue radici: sin dagli anni Ottanta, infatti, l’isola è nota per la facilità con cui è possibile procurarsi droghe di ogni tipo.

A contrastare questo fenomeno, almeno da un punto di vista teorico, c’è però la polizia: Trawangan è l’unica delle tre isole ad averla! Sì, hai capito bene: su Gili Meno e Gili Air, le forze dell’ordine non esistono e in caso di necessità si deve far riferimento alla stazione di polizia di Lombok!

Gili T anche l’unica isola dell’arcipelago che si erge significativamente sopra il livello del mare, seppur con soli 30 metri di altitudine. Al centro dell’isola è presente un punto panoramico che consente di osservare dall’alto anche le altre due isole.

Una curiosità: il nome Trawangan deriva dalla parola indonesiana per tunnel. Infatti, durante la seconda guerra mondiale, i giapponesi costruirono qui un tunnel sotterraneo che venne utilizzato per stipare armi e munizioni durante il conflitto.

Gili Meno

Gili Meno è l’isola di mezzo dell’arcipelago delle Gili e la più piccola delle tre. Con soli 500 abitanti, che si concentrano prevalentemente al centro dell’isola, Meno è anche la meno densamente popolata e la più selvaggia, nonché quella più tranquilla e pacifica. Solo recentemente è arrivata su quest’isola l’acqua corrente che, come l’elettricità, viene portata da Lombok attraverso tubature e cavi sottomarini.

Spiaggia sull'isola di Gili Meno.
Spiaggia sull’isola di Meno, la più piccola dell’arcipelago.

Gili Meno è celebre per le sue spiagge di sabbia bianca e per le sue acque cristalline: probabilmente, delle tre isole, è quella che gode delle spiagge più belle.

Gili Air

La più vicina alla costa di Lombok, tra le isole dell’arcipelago delle Gili, è denominata Air. Nella lingua locale, questa parola significa “acqua”. Può sembrare un nome curioso per un’isola, ma in effetti ciò si deve al fatto che, delle tre, Air è l’unica ad avere una sorgente di acqua dolce sotterranea, seppur molto piccola e limitata.

L'isola di Gili Air. In lontananza la montuosa isola di Lombok.
L’isola di Air. In lontananza la montuosa isola di Lombok.

Gili Air è l’isola con la maggior concentrazione di indonesiani, ma anche qui il turismo sta mettendo le sue radici: ristoranti, resort, pub e persino una palestra pubblica sono presenti sull’isola. La sua vicinanza a Lombok, infatti, la rende una meta molto comoda da raggiungere per i turisti che provengono da lì.

Cosa fare sulle isole Gili: snorkeling e molto altro

Le spiagge bianchissime, il mare turchese, nessun mezzo a motore a inquinare l’aria, il profumo del cibo locale proveniente dai warung di strada e il fascino di tre isole tropicali e deserte. Suvvia, non prendiamoci in giro: alle Gili si va per rilassarsi e godersi la vita, come è giusto che sia! Ben vengano quindi le giornate di relax, i tramonti uslla spiaggia, i massaggi tipici e le cenette in riva al mare.

Qui la vita scorre lenta, ma lenta per davvero: ti assicuro che basta perdersi per qualche secondo a osservare il comportamento dei local per sentirsi immediatamente più sereni e rilassati. Qualche giorno di permanenza su queste isole, a maggior ragione se trascorsi in un resort di livello, sarà sufficiente a farti sentire pienamente riposato, sia mentalmente che fisicamente.

Se però sei un tipo avventuroso e intraprendente, sulle Gili comunque non ti annoierai: le tre isole sono perfette per praticare lo snorkeling e per nuotare a distanza ravvicinata, anzi ravvicinatissima, con tartarughe marine e pesci tropicali di mille colori! Per farlo hai due possibilità: prenotare una gita organizzata in barca oppure noleggiare la strumentazione e provarci in autonomia.

Tartaruga marina durante uno snorkeling al largo di Gili Trawangan.
Tartaruga marina durante uno snorkeling al largo di Trawangan.

Nel caso dell’escursione, una barca ti porterà per tutta la giornata alla scoperta di Gili Trawangan, Gili Meno e Gili Air, con tappe in punti specifici e favorevoli per osservare tartarughe e piccoli squali; sono inoltre previste delle fermate anche sulle singole isole per godersi un po’ di spiaggia e per pranzare (generalmente il ristorante è incluso nel prezzo dell’escursione). Se scegli questa opzione, ti consiglio di prenotare il tour ai banchetti che trovi lungo il viale principale di Gili T, confrontando i loro prezzi e scegliendo di conseguenza il più conveniente. Il costo di una gita di questo tipo si aggira intorno alle 150000 rupie indonesiane, equivalenti a poco meno di 9€ al cambio attuale.

Se invece dovessi scegliere di provare lo snorkeling in autonomia, i prezzi sono decisamente più bassi: pensa che lungo la spiaggia, i chioschi che noleggiano l’attrezzatura sono moltissimi e tutti molto economici. Pensa che si possono noleggiare maschera, boccaglio e pinne per tutta la giornata al costo di 50000 rupie indonesiane (meno di 3€), e in molti casi è incluso il lettino sulla spiaggia con l’ombrellone e la custodia degli oggetti personali!

Oltre allo snorkeling, un’altra attività tipica sulle isole Gili è il diving: sono moltissimi i centri che organizzano lezioni teoriche e pratiche di immersione, ed esami che permettono di ottenere a costi ridotti un brevetto valido poi ovunque nel mondo.

Infine, anche se probabilmente le Gili non sono il luogo ideale per farlo, puoi prendere delle lezioni di surf. In questo caso devi recarti su Gili Air, in particolare nella parte meridionale, perché qui ci sono generalmente le onde migliori. A volte, tuttavia, i tour si spingono fino alla costa di Gili T, alla ricerca delle onde più grandi. Le lezioni hanno un costo che parte dai 50 dollari a testa.

Dove mangiare sulle isole Gili

Nonostante il boom turistico, soprattutto negli ultimi anni, le isole Gili hanno curiosamente conservato un fortissimo legame con la cultura locale, anche in senso culinario. A differenza di quanto accade a Bali, ad esempio, dove è comune trovare locali occidentalizzati nella maggior parte delle città, alle Gili la scelta migliore è quella di assaporare e godersi la cucina tipica indonesiana! Ecco alcuni dei piatti tipici della tradizione:

  • Mie goreng: noodles fatti con farina di grano, fritti nel wok e conditi con aglio, cipolla, verdure saltate in padella, uovo fritto, gamberi, carne di pollo o manzo. Sono disponibili diverse varianti, tra cui quella vegetariana in cui non sono presenti né carne, né pesce.
  • Nasi campur: riso bianco glutinoso bollito e condito con aglio, cipolla, verdure varie, uovo fritto, gamberi e carne di pollo o manzo. Anche in questo caso è possibile chiedere una versione vegetariana.
  • Gado-gado: riso bianco glutinoso bollito, accompagnato con un mix di verdure crude, un uovo fritto e una salsa alle arachidi.

Oltre a questi piatti, strettamente indonesiani, è molto in voga la cucina thailandese: non avrai difficoltà a trovare degli ottimi pad thai o dei saporitissimi curry. I locali, su tutte e tre le isole, sono davvero molti. Tra i miei preferiti ci sono il Warung Jaman Now, un warung molto semplice nell’interno di Gili T che cucina cibo delizioso, e il EGO Beachfront Restaurant, che gode di un’impareggiabile location esattamente in riva al mare.

Per soddisfare la tua voglia di italianità, ecco la buona notizia: su Gili Trawangan c’è un’ottima pizzeria, chiamata Regina Pizzeria, dove potrai assaporare la vera pizza, preparata a regola d’arte da un pizzaiolo italiano: ti consiglio assolutamente di andarci!

In Indonesia, come nel resto dei paesi asiatici, trovare la colazione dolce è veramente complicato! Per fortuna, per noi europei, arriva in soccorso La Boulangerie, una bakery francese che sforna quotidianamente dolci da forno e prepara bevande calde come tè, caffè, cappuccini e cioccolata!

Su Gili T, comunque, moda e modernità iniziano a farsi sentire: Samadhi Living è un ristorante vegetariano che strizza l’occhio alla tendenza del cibo healthy (salutare), ed è un locale molto curato e pulito che prepara anche bowl proteiche e smoothies.

Dove dormire sulle isole Gili

Come avrai capito leggendo questo articolo fino a qui, ciascuna delle tre isole Gili ha un suo particolare fascino, e caratteristiche differenti. Tra la “selvaggia” Meno, la “local” Air e la “mondana” Trawangan, il mio consiglio è quello di scegliere proprio quest’ultima come isola su cui soggiornare.

Il motivo è presto detto: Trawangan è la più servita delle tre, in quanto a ristoranti, strutture ricettive e locali dove trascorrere le serate. Che il tuo sia un viaggio all’insegna della rilassatezza o del divertimento, poco importa: su quest’isola troverai comunque un posto accogliente e pronto a soddisfare le tue esigenze. Trawangan offre sistemazioni molto basilari e a basso costo, così come resort più lussuosi e quindi leggermente più costosi (bisogna comunque ricordare che in Indonesia il costo della vita è molto basso e che anche il lusso risulta più accessibile per un turista occidentale).

Del resto, le più piccole Meno e Air possono essere visitate in giornata per godersi le spiagge, lo snorkeling e tutte le altre attività che vorrai fare in questo piccolo angolo di paradiso.

Oltre le apparenze

Fino a questo momento ti ho parlato di un luogo paradisiaco, dove le persone vivono in armonia rispettandosi reciprocamente e condividendo secondo sani principi una natura incantevole e incontaminata. E tutto questo è vero, ma viaggiare mi ha insegnato ad andare sempre oltre le apparenze. Ed ecco che, facendolo, anche questo presunto “paradiso terrestre” mostra le sue debolezze.

In primis, anche sulle Gili come nel resto dell’Indonesia, quello della spazzatura e del suo smaltimento è un grosso problema. Sebbene venga fatto il possibile per occultare questo problema alla vista dei turisti, soprattutto su Gili Trawangan, è sufficiente uscire dalla parte più turistica delle isole per imbattersi in vergognose discariche a cielo aperto. Anche qui, inoltre, la popolazione locale ha la pessima e pericolosissima abitudine di bruciare la spazzatura, ovviamente ignara delle conseguenza disastrose che questo gesto sconsiderato ha sull’ambiente e sulla salute delle persone.

In secondo luogo, il turismo di massa, che sta crescendo in modo incontrollato negli ultimi anni, sta causando seri problemi alla barriera corallina che circonda le isole Gili. Purtroppo, la negligenza da una parte e la scarsa consapevolezza dei local dall’altra, hanno portato ad avere una situazione deleteria in cui, purtroppo, la barriera è in serio pericolo. Solo recentemente il governo ha iniziato a prendere provvedimenti volti a tutelarla, ma si tratta ad ogni modo di soluzioni molto blande e i cui effetti sono, ad oggi, praticamente trascurabili.

Come raggiungere le isole Gili

Le isole Gili possono essere raggiunte esclusivamente via mare, con collegamenti regolari che partono frequentemente sia da Bali, che dalla vicinissima Lombok.

Da Bali, i traghetti impiegano tra le quattro e le cinque ore a raggiungere Gili Trawangan, e partono dai porti di: Serangan, Padangbai e Sanur. Esistono anche collegamenti diretti che partono dall’isola di Nusa Penida. Le fast boat, invece, ovvero le navi veloci (e più costose) possono impiegare invece anche un’ora e mezza per compiere la traversata: queste partono da Padangbai, Serangan o Amed.

Partendo invece da Lombok, ci vogliono 15 minuti per raggiungere Gili Air, e dai 30 ai 45 minuti di tempo, in base al tipo di imbarcazione scelto, per raggiungere Gili Trawangan dal porto di Bangsal. Esistono collegamenti anche dal porto di Teluk Nare.

Ovviamente, anche le tre Gili sono ben collegate tra loro, tramite i traghetti già citati (che fanno sosta generalmente in tutti e tre i porti) oppure facendo uso di piccole imbarcazioni pubbliche che si muovono quotidianamente, e più volte al giorno, da un’isola all’altra.

Una spiaggia sull'isola di Trawangan.
Una spiaggia sull’isola di Trawangan.

Gli aeroporti più vicini sono quelli di Bali-Denpasar e di Lombok-Mataram.

Per organizzare i tuoi spostamenti e comprare in anticipo i biglietti (scelta assolutamente consigliata), ti consiglio di fare riferimento al sito 12go.asia!

Nota: per sbarcare sulle isole Gili è necessario pagare una tassa di ingresso del costo di 20000 rupie indonesiane (1,20€ al cambio attuale) da pagare esclusivamente in contanti. Sull’isola ci sono diversi ATM e nel caso non avessi con te abbastanza contanti al momento dello sbarco, avrai la possibilità di prelevarli.

Il clima delle isole Gili: quando andare?

La loro vicinanza all’equatore rende le Gili isole con un clima tropicale, mite durante tutto l’anno, con una stagione secca che va indicativamente da maggio a ottobre e una stagione umida (la stagione dei monsoni) che generalmente inizia a novembre e termina ad aprile. Le temperature medie annuali si aggirano intorno ai 28 °C, ma nella stagione secca queste possono sfiorare i 35 °C.

Ripresa aerea sulle isole Gili.
Ripresa aerea sulle isole Gili.

Il clima delle Gili è reso mite anche dalla presenza del Monte Rinjani sulla vicinissima isola di Lombok, il secondo vulcano più alto d’Indonesia con i suoi 3726 mslm, e del Monte Agung, che è invece il vulcano più alto dell’isola di Bali (3031 mslm). Con la loro altezza, questi monti proteggono le tre isole, rendendo il clima dell’arcipelago più asciutto e temperato rispetto ad altre zone dell’Indonesia.

Conclusioni

In questo articolo ti ho parlato delle isole Gili, tre isole tropicali che mi hanno da subito colpito per il fatto di aver mantenuto salda una fortissima tradizione nonostante il boom turistico che le ha travolte negli ultimi anni. Su queste isole, l’aria che si respira è quella di luoghi puri e veri, con tutti i lati positivi e negativi che ciò comporta. Lontano dallo smog delle città, e lontano dal caos frenetico di Bali, queste isole rappresentano la meta ideale per il riposo e il relax, ma anche per chi cerca avventure e divertimento!

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