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La Val Masino è uno dei gioielli della Valtellina: si apre all’altezza di Ardenno e si spinge fino all’abitato di San Martino, centro principale della vallata. Conosciuta forse più per l’arrampicata che per l’escursionismo, questa valle offre in realtà una grande varietà di itinerari escursionistici che vanno dalla Val di Mello alla Valle dei Bagni di Masino, meglio note per le loro sorgenti termali.
Soprattutto in autunno, quando la natura si tinge di colori sgargianti, questa zona regala paesaggi mozzafiato ed escursioni indimenticabili: oggi voglio parlarti di quella che porta al Lago Scermendone. Un percorso lungo e sfidante, ma decisamente soddisfacente: sei pronto a scoprirlo?
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In questo articolo:
Dalla Val Masino al Lago Scermendone: l’escursione in sintesi
Il Lago di Scermendone è un piccolo laghetto posto in una magnifica conca al cospetto del Monte Disgrazia (3678 mslm), nella Val Terzana – laterale della Val Masino detta anche, per l’appunto, Valle di Scermendone. Per arrivarci esistono diverse possibilità, come ad esempio quella di raggiungere dapprima la piana inferiore di Predarossa e, da qui, imboccare il primo sentiero sulla destra che porta alla Cappella di San Quirico. È possibile anche deviare verso Scermendone una volta raggiunto il Rifugio Scotti in località Sasso Bisolo, in questo caso percorrendo il sentiero 19 “Sasso Bisolo – San Quirico” che transita per la località Corticelle e raggiunge poi l’omonima cappella.

Quello descritto in questo articolo è invece è l’itinerario che sale da Filorera, piccolo paesino della Val Masino, e ricalca il sentiero già descritto per raggiungere Predarossa per poi deviare verso l’Alpe Granda prima della località Sasso Bisolo.
💧 L’acqua potabile è disponibile a Filorera o al Rifugio Alpe Granda (qui non vi è alcuna fontanella).
🛜 La copertura cellulare è quasi completamente assente.
🐶 I sentieri proposti sono dog-friendly.
👉 Scarica qui la traccia gpx dell’escursione!
| DISLIVELLO POSITIVO E NEGATIVO | D+ 1586 metri, D- 1586 metri | 
| ALTITUDINE DI PARTENZA | 850 mslm (Filorera – Val Masino) | 
| ALTITUDINE MASSIMA | 2350 mslm (Lago di Scermendone) | 
| SVILUPPO (ANDATA E RITORNO) | 24 chilometri | 
| TEMPO DI PERCORRENZA | 3 ore e 45 minuti (salita) 3 ore (discesa) | 
| DIFFICOLTÀ | E (Escursionistico) | 
| PERIODO CONSIGLIATO | Dalla primavera all’autunno | 
Da Filorera all’Alpe Granda
Lasciatoci alle spalle l’abitato di Filorera e dopo aver raggiunto il parcheggio gratuito situato in località Valbiore (è possibile, infatti, salire in auto fino a qui oppure seguire il percorso descritto per Predarossa) ci dirigiamo a destra e superiamo il ponte. Dopo il tornante che sale verso sinistra, proseguiamo fino a individuare, sulla nostra destra, la deviazione verso il Rifugio Alpe Granda.
Se siamo partiti a piedi da Filorera avremo percorso circa 4 km e staremo camminando da un’ora circa. Qui inizia la parte impegnativa dell’escursione: arriveremo all’Alpe Granda dopo un cammino di 3 km, che compiremo in circa un’ora e affrontando un dislivello di 400 metri.
⚠️ Occorre prestare particolare attenzione nel tratto che conduce fino alle Baita Tajada, perché il sentiero nel bosco è a tratti mal segnalato e in almeno un paio di occasioni può indurci in inganno, facendoci sbagliare strada!
Quando usciamo dal bosco e raggiungiamo le baite, le maggiori difficoltà sono ormai alle spalle. Proseguiamo ancora per un tratto esposto al sole, per poi tornare a immergerci nel bosco e risalire con pazienza fino all’Alpe Granda (anche qui i bolli bianco-rossi spesso non sono presenti o sono mal posizionati, ma sono presenti comunque bolli di vernice di colore diverso sugli alberi e orientarsi è più facile rispetto al tratto precedente). In generale, il consiglio è di non sottovalutare questo sentiero in quanto è richiesto un minimo di orientamento.

Dall’Alpe Granda al Lago Scermendone
Poco dopo aver superato il Rifugio Alpe Granda, i cui gestori sono disponibilissimi e molto simpatici, possiamo scegliere di imboccare il Sentiero Italia (SI) sulla destra, oppure un altro sentiero alternativo sulla sinistra (quest’ultimo non segnalato all’imbocco, le indicazioni ci porteranno verso il SI). La seconda opzione è la più panoramica: transita per Pizzo Mercantelli, arriva alle pendici del Monte Scermendone e raggiunge un piccolo laghetto in prossimità di Casere Scermendone.

Il primo sentiero si congiunge al secondo proprio pochi metri dopo quest’ultimo laghetto. Nulla ci impedisce, ovviamente, di scegliere un percorso per l’andata e uno per il ritorno. L’opzione del Sentiero Italia, da me prediletta sia per l’andata che per il ritorno, si snoda su un sentiero caratterizzato da un fondo di piccole pietre e cemento, circondato dalla vegetazione, per poi cambiare aspetto dopo essersi congiunto con una strada carrozzabile sterrata, lungo la quale è possibile fare diverse deviazioni: proseguiamo tuttavia sempre dritti in direzione del lago.
Indipendentemente dal sentiero scelto, alla fine arriveremo alla suggestiva cappella di San Quirico dopo un’ora di cammino dall’Alpe Granda e altri 4 km (in totale: 3 ore e 10 km percorsi). La cappella è posta su una collinetta e circondata dai monti, in un contesto molto scenografico. Possiamo godere del Disgrazia con il suo ghiacciaio e dei Corni Bruciati sulla sinistra. Poco oltre la cappella si può prendere il sentiero 401 che conduce al Bivacco Scermendone.

Per raggiungere il lago proseguiamo invece sul Sentiero Italia, che almeno per un breve tratto prosegue in piano e in leggera discesa, fino all’Alpe Piano di Spini. Da qui ci resta da percorrere solo un ultimo chilometro, che tuttavia richiede un notevole sforzo in quanto dobbiamo risalire ulteriori 200 metri su un sentiero escursionistico fatto di rocce e sassi. Arriviamo infine al lago, una vera oasi di pace e silenzio, dopo un totale di 12.5 km e dopo 3 ore e 40 minuti di salita circa.

Val Masino come arrivare
🚗 Raggiungere la Val Masino in auto è molto semplice.
👉 Da Milano si percorre la strada statale SS36 del Lago di Como e dello Spluga fino a Colico, dopodiché si imbocca la SS38 e, all’altezza di Masino, si inizia a salire in direzione dell’omonima valle percorrendo una strada a stretti tornanti che conduce fino alle frazioni di Cataeggio e Filorera.
👉 Per chi arriva da Tirano, si attraversa la Valtellina percorrendo la SS38 fino a Masino per poi imboccare la strada in salita che porta in valle.

Come arrivare in Val Masino in autobus
🚌 Da Morbegno (stazione comodamente raggiungibile in treno) è operativo un bus che porta in Val Masino: controlla gli orari aggiornati sul sito di STPS Sondrio.
Trekking in Val Masino: conclusioni
Con questo articolo ho voluto portarti alla scoperta di un angolo della Val Masino davvero poco frequentato: quello della Val Terzana, che nasconde perle di grande fascino come l’Alpe Granda e il Lago Scermendone. Sebbene quella di cui ti ho parlato sia un’escursione piacevole anche in estate, è in autunno che dà il meglio di sè: davvero da non perdere per chi, come me, ama tantissimo i colori accesi del foliage autunnale!
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Nota: le eventuali tracce gpx inserite in questo articolo sono da intendersi unicamente come riferimento e potrebbero contenere imprecisioni o errori. L'autore non si assume alcuna responsabilità derivante dall'utilizzo da parte del lettore di tali tracce lungo i sentieri menzionati nell'articolo.
