La Thailandia è un Paese meraviglioso e immenso, tutto da scoprire! È soprattutto visitando il nord, tuttavia, che si ha la possibilità di immergersi nella storia di questa nazione e nella cultura buddhista che la contraddistingue: eleganti e imponenti templi dorati, enormi stupa e importanti statue del Buddha sono tra le principali attrazioni di questa zona.
Chiang Mai è la città più importante della Thailandia del nord, essendo stata anche una delle capitali dell’antico Regno del Lanna. Qui si concentrano alcuni dei templi più belli del Paese, tra tutti il Wat Phra That Doi Suthep.
Ti ho incuriosito? Continua a leggere: in questo articolo ti porto alla scoperta di Chiang Mai e dei suoi templi più belli!
Indice dei contenuti
Thailandia cosa vedere: Il Doi Suthep, il tempio dorato
Il Wat Phra That Doi Suthep, spesso abbreviato per semplicità in Doi Suthep (più che comprensibilmente, direi!) è un tempio buddhista della corrente Theravada, la più antica della filosofia buddhista. È il tempio principale e più imponente di Chiang Mai, con una storia che risale addirittura al Quattordicesimo secolo. Si trova a circa quindici chilometri dal centro città e sorge a 1073 mslm, in cima a una montagna chiamata proprio Doi Suthep: da qui si ha una bella vista panoramica sulla città. La montagna stessa e il tempio sono luoghi sacri per moltissimi thailandesi buddhisti.
Per visitare il tempio, se non hai a disposizione un mezzo con cui muoverti in modo indipendente (tipicamente uno scooter a noleggio), hai due opzioni: la prima è quella di affidarti a Grab, l’applicazione di mobilità che ti permette di spostarti in modo semplice ed economico nei Paesi del sud-est asiatico. Se non sai come funziona, leggi questo articolo in cui spiego esattamente come si utilizza e perché è così conveniente!
La seconda opzione è invece quella di prendere un tuk-tuk o un songthaew dal centro di Chiang Mai, accordandosi con il conducente per il prezzo della corsa. I tuk-tuk sono tipici del sud-est asiatico e non sono altro che “apecar” adattati per trasportare passeggeri; i songthaew, invece, sono mezzi più grandi e simili a camionette, caratteristici della Thailandia, attrezzati con almeno due panche posizionate orizzontalmente nella parte posteriore.
Ti consiglio di verificare le tariffe di Grab prima di valutare se accettare o meno le proposte di tuk-tuk e songthaew! Per accaparrarsi la corsa, a volte gli autisti si proporranno di attenderti al Wat Doi Suthep e di portarti anche al Wat Umong (di cui ti parlerò tra pochissimo): a volte questa opzione è molto conveniente, quindi tienila in considerazione!
Come accade per molti altri templi buddhisti in Thailandia, anche al Doi Suthep si accede tramite una lunga e particolarissima scalinata Naga. Sui suoi corrimani, come da tradizione, sono raffigurate delle sinuose creature simili a serpenti chiamate, appunto, Naga. Sicuramente poco sobrie ma decisamente spettacolari, queste figure ti guideranno, passo dopo passo, fino all’ingresso del tempio.
Una volta al suo interno, rimarrai subito colpito dalla sua magnificenza e dell’abbondanza di elementi dorati al suo interno. La prima cosa che vedrai sarà la grande stupa dorata, che io trovo davvero elegante.
Il tempio è molto grande e richiede almeno un’ora per essere visitato per intero: ti assicuro che ne vale la pena, perché al suo interno si trovano tantissime statue, monumenti e preziosi cimeli che ti lasceranno a bocca aperta!
Il costo del biglietto per l’ingresso al tempio è di soli 30 baht (equivalenti a meno di 1€), da pagare in loco ed esclusivamente in contanti. Una curiosità: per i cittadini thailandesi l’ingresso è gratuito, come in moltissimi altri templi del Paese!
Sebbene il tempio sia aperto ogni giorno dalle 5 del mattino alle 21, prima di raggiungerlo verifica che sia effettivamente possibile visitarlo: in alcune occasioni speciali (ad esempio per le festività buddhiste) il tempio è chiuso ai visitatori.
Il Wat Umong, un’oasi di pace
Indubbiamente meno appariscente rispetto al Doi Suthep, il Wat Umong (il cui nome completo è Wat Umong Suan Phutthatham) possiede un fascino semplicemente diverso. Questo tempio buddhista si trova all’incirca a metà strada tra il Doi Suthep e il centro di Chiang Mai, da cui dista solamente cinque chilometri.
Le origini del Wat Umong sono antichissime: pensa che è stato costruito nel Tredicesimo secolo da un importante re della dinastia Lan Na. Si estende per 60000 metri quadri all’interno di un parco, su un terreno boschivo molto pacifico, dove i monaci del tempio risiedono. Il parco ospita anche un grande stagno con pesci, tartarughe e papere. Spesso, i cervi si avvicinano al tempio proprio a causa della tranquillità del luogo.
L’elemento principale all’interno del Wat Umong è una grande stupa (o chedi). Secondo la tradizione buddhista, è di buon auspicio girare intorno alla stupa in senso orario. Sotto al monumento ci sono dei tunnel sotterranei, esplorabili, all’interno dei quali sono collocate delle piccole statue del Buddha e dove hanno trovato casa molti pipistrelli. Si dice che i tunnel furono costruiti molto tempo fa per rinchiudervi un monaco mentalmente instabile e dunque difficilmente controllabile.
All’interno del Wat Umong è possibile prendere lezioni di meditazione dai monaci e praticare insieme a loro. Per accedere al tempio non è necessario alcun biglietto di ingresso. Per raggiungerlo, come ti ho spiegato poco fa, puoi scegliere di usare l’applicazione Grab o di affidarti ai trasporti locali (tuk-tuk e songthaew).
Il Wat Chedi Luang, un tempio che trasuda storia
Ci spostiamo ora nel centro storico di Chiang Mai per parlare di un tempio buddhista che trasuda storia: il Wat Chedi Luang Worawihan, risalente al Quattordicesimo secolo. La stupa del tempio Wat Chedi Luang è grande e imponente, alta 60 metri e con un diametro di 54, anche se un tempo la sua altezza era di ben 82 metri. La parte superiore della struttura fu danneggiata da un fortissimo terremoto e non è mai stata ricostruita.
Delle scalinate permettono di raggiungerne la cima sui quattro lati e di fronte a ciascuna di esse sono presenti due statue raffiguranti dei guardiani che mostrano fieri la bandiera thailandese.
Qui, per oltre un secolo, è stato conservato il Buddha Smeraldo (Emerald Buddha), un’importantissima statua che raffigura Siddharta Gautama alta appena 66 centimetri. La statua è rimasta presso il Wat Chedi Luang fino al 1551, quando fu spostata a Luang Prabang (in Laos). Attualmente il Buddha Smeraldo è invece tornato in Thailandia e risiede a Bangkok, presso il Palazzo Reale, dove può essere ammirato, anche se una sua replica è stata posizionata nel Wat Chedi Luang.
Il tempio non è molto grande e si può visitare in poco tempo. Ogni giorno, dalle 6 alle 18, i monaci sono a disposizione dei visitatori per conversare e rispondere a domande e curiosità sulla Thailandia e sul buddhismo, un’occasione da non perdere per chi vuole scoprire di più sulla cultura thai e, allo stesso tempo, un modo per praticare e migliorare l’inglese dal punto di vista dei monaci.
Per accedere al Wat Chedi Luang si pagano 50 baht (1,30€), in loco ed esclusivamente in contanti.
Il Wat Phra Singh, la celebrazione dello stile Lanna
Un altro importante tempio buddhista, sempre all’interno delle mura di Chiang Mai, è il Wat Phra Singh Woramahawihan, o semplicemente Wat Phra Singh. Anche questo tempio risale al Quattordicesimo secolo e fu costruito dal quinto re della dinastia Mangrai.
Il tempio ospita un’importante statua buddhista, chiamata Phra Buddha Sihing, che infatti ispira il nome dello stesso tempio. Si dice che questa sia stata costruita nel regno di Ceylon (l’attuale Sri Lanka) per poi essere trasportata in Thailandia, dapprima ad Ayutthaya e poi a Chiang Mai. Attualmente è conservata all’interno del Wihan Luang. Oltre alla statua del Buddha, a rendere speciale il tempio di Wat Phra Singh sono proprio i Wihan, costruzioni tipiche dello stile Lanna. All’ingresso del tempio ci sono invece le statue di leone.
Il biglietto di ingresso al tempio costa solamente 20 baht (0,50€) per tutti i visitatori che non sono cittadini thailandesi.
Il Wat Phan Tao, un piccolo gioiello
A due passi dal Wat Chedi Luang si trova il Wat Phan Tao, un piccolo ma meraviglioso tempio buddhista, anch’esso risalente al Quattordicesimo secolo. La protagonista indicussa è una bellissima stupa dorata situata proprio al centro del tempio e circondata da pinnacoli bianchi e dorati e da tantissime bandiere buddhiste.
Il Wat Phan Tao è inoltre famoso per un Wihan in legno di teak (diffusissimo in Asia) su una base di pietra, che un tempo era adibito a sala del trono per uno dei re di Chiang Mai. L’accesso al tempio è gratuito e la visita richiede pochissimo tempo, ragione per la quale conviene fare una tappa qui dopo aver visitato il Wat Chedi Luang.
Visitare i templi: il dress code
Per la visita di ogni tempio buddhista è richiesto un abbigliamento consono: uomini e donne devono avere spalle e gambe coperte almeno fino alle ginocchia. All’ingresso gli addetti verificheranno che il tuo abbigliamento sia adeguato e in caso contrario avrai spesso la possibilità di acquistare o noleggiare un sarong, una specie di gonnellina tipica dei paesi buddhisti e induisti che copre le gambe. Ricorda inoltre che dovrai togliere le scarpe prima di entrare nei templi!
Cose da fare a Chiang Mai: qualche dritta
Chiang Mai è la città più grande del nord e la seconda più grande di tutto il Paese, oltre ad essere la capitale dell’omonima provincia. Fino ad ora ti ho parlato dei templi buddhisti più belli di tutta la Thailandia, ma pensa che in città ce ne sono ben 117: visitarli tutti sarebbe una vera impresa!
La particolarità di Chiang Mai sono i confini della città storica, a pianta quadrata, un tempo delineati da alte mura circondate da un canale d’acqua a difesa della città. Oggi le mura non esistono più, tuttavia sono presenti ancora i loro resti e il canale: la porta principale si chiama Tha Phae ed è situata sul lato orientale. All’interno della città storica si concentrano la maggior parte dei locali: principalmente bar, pub e ristoranti tipici ed etnici. All’esterno, invece, si è sviluppata la parte più moderna della città: qui ci sono fast food delle catene più importanti famose (McDonald’s, Pizza Company, eccetera), supermercati (quasi esclusivamente 7-Eleven) e negozi di tecnologia.
Dove mangiare a Chiang Mai
Chiang Mai è una città molto sviluppata e rispetto ad altre zone del sud-est asiatico è molto semplice trovare il locale più adatto alle proprie esigenze: qui sono presenti sia ristoranti thailandesi, sia etnici (soprattutto indiani, ma anche la cucina italiana è molto gettonata).
Se vuoi assaporare la cucina thai, ti consiglio questo locale: Vegan Heaven, che offre i piatti tipici della tradizione thailandese (pad thai, pad see, curry, eccetera …) ma anche mediterranei (ad esempio un buonissimo hummus con pita). Il ristorante è inoltre vegano, quindi perfetto per chi non desidera mangiare carne e pesce.
Nel caso fossi alla disperata ricerca di cibo italiano e di pizza (tranquillo, ti capirei perfettamente!), ti consiglio questi due locali, entrambi gestiti da italiani, dove si mangia davvero come in Italia:
Dove dormire a Chiang Mai
Anche per quanto riguarda gli alloggi, a Chiang Mai avrai l’imbarazzo della scelta: troverai diverse sistemazioni a prezzi più che ragionevoli. Per risparmiare un pochino ti consiglio di pernottare fuori dalle mura della città storica e di muoverti poi a piedi verso il centro per raggiungere i templi e per prendere i mezzi che ti porteranno alle attrazioni più lontane. Il centro e l’immediata periferia, dove si concentrano tutte le cose da vedere e i principali servizi, si girano a piedi senza alcun problema.
Ti consiglio questa guesthouse: Sarah Guest House, situata poco fuori le mura del centro storico. La sistemazione è molto carina e tranquilla e lo staff è cordiale e premuroso! I prezzi sono decisamente competitivi.
Escursioni Chiang Mai: Conclusioni
Chiang Mai è la città più importante della Thailandia del nord e ospita alcuni dei templi più belli di tutto il Paese: dall’elegantissimo Doi Suthep, con la sua grande stupa dorata, fino ai più sobri templi cittadini, Chiang Mai permette a chi la visita di fare un meraviglioso tuffo nella cultura buddhista e nelle tradizioni thailandesi.
In questo articolo ho voluto fare una carrellata dei più bei templi di Chiang Mai e darti qualche dritta per visitare la città. Quale di questi non vedi l’ora di esplorare? Fammelo sapere nei commenti!
Se hai in programma un viaggio in Thailandia e vorresti organizzare al meglio la tua esperienza, contattami: pianificheremo insieme il tuo itinerario di viaggio in base alle tue esigenze!
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